6 consigli per proteggere l’intestino in viaggio

problemi che possono colpire il nostro intestino mentre siamo in viaggio sono numerosi e non stiamo parlando esclusivamente dei viaggi verso mete in cui l’igiene non è delle migliori o dove si gustano alimenti molto diversi da quelli che possiamo trovare in Italia o in Europa. Molte persone, infatti, manifestano disturbi intestinali in seguito a brevi viaggi, verso destinazioni non eccessivamente lontane. Esistono però vari metodi che permettono di prevenire o curare qualsiasi tipo di problema intestinale causato da un viaggio.

1 Integratori e farmaci da banco
Che il viaggio sia in un luogo non troppo lontano da casa o che invece si tratti di un lungo trasferimento intercontinentale nessuno desidera che il mal di pancia, l’acidità di stomaco o fastidi di qualsiasi genere rovinino i giorni di vacanza. Per alcuni disturbi l’utilizzo di rimedi per l’acidità di stomaco, la dissenteria o la nausea sono la soluzione più rapida ed efficace. È chiaro che molto dipende poi dall’entità del disturbo: per un leggero “mal di pancia” un rimedio acquistato in una farmacia può essere perfetto; se invece il dolore è acuto, insorge anche la febbre e il vomito o persiste per vari giorni, allora il consiglio migliore è quello di recarsi da un medico, che potrà offrire tutto l’ausilio necessario.

2 Evitare lo stress da viaggio
Molte persone quando viaggiano soffrono di problemi intestinali perché sono fortemente stressate dalla situazione. Le motivazioni dello stress da viaggio sono molteplici: il trasferimento in aereo, in automobile o in treno; le aspettative per la vacanza; l’eventualità che accadano eventi spiacevoli; la preoccupazione correlata al soggiornare in un luogo sconosciuto. Sono tutte situazioni che per molte persone possono risultare fortemente stressanti; in questi casi è bene parlare con i compagni di viaggio, per verificare quali siano le loro ansie da vacanza e confrontarsi sulle varie possibilità disponibili per porre rimedio a qualsiasi eventuale problematica si possa presentare.

3 Non modificare eccessivamente le proprie abitudini
Spesso la principale causa dei problemi intestinali durante il viaggio è lo squilibrio del microbioma intestinale, causato dalle ampie variazioni nelle abitudini quotidiane. Quando si viaggia è invece importante evitare di modificare in maniera estrema le proprie abitudini: evitare alimenti troppo particolari, consumare frequentemente frutta e verdura, riposare per un corretto numero di ore ogni notte. Uno stile di vita sano ed equilibrato dovrebbe caratterizzare anche il tempo che si trascorre in vacanza.

4 Evitare alcuni alimenti
Ci sono alimenti che favoriscono il presentarsi di disturbi intestinali e digestivi. Dalle bevande gassate agli alimenti eccessivamente grassi o fritti, ad esempio. In alcuni Paese poi sarebbe opportuno evitare di consumare alimenti a fermentazione naturale, così come alcuni alimenti crudi. Si tratta solitamente di Paesi in cui la situazione igienico sanitaria è poco raccomandabile.

5 Bere spesso e molto
L’acqua è importantissima per il nostro organismo, così come per l’apparato digerente. Anche in vacanza ricordiamoci di bere spesso, preferibilmente acqua in bottiglia, senza ghiaccio. Quest’ultimo infatti può facilmente essere contaminato da microrganismi di varia natura. Essenziale anche reintegrare periodicamente gli elettroliti, utilizzando apposite bevande adatte all’attività fisica.

6 Andare dal medico
Se si soffre spesso di problemi intestinali o digestivi, anche a casa, è consigliabile recarsi dal medico prima di un viaggio. Ci potrà infatti consigliare quali farmaci prediligere e quali siano le indicazioni da seguire quando si sceglie un alimento o anche quale frutta e verdura preferire.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia