Perché i programmi sportivi sono tanto popolari tra gli italiani

Perché i programmi sportivi sono tanto popolari tra gli italiani

Non esiste nulla di più aggregante dei programmi tv che mandano in chiaro le partite sportive, in modo tale che tutta la nazione possa sentirsi parte di un’ideologia molto più grande della semplice appartenenza geografica.

Lo sport gioca una parte importante nella vita delle persone. Se un’azienda televisiva può garantirsi i diritti di trasmissione dei principali eventi sportivi, li rappresenta come una grande istituzione televisiva.

Può anche rappresentare la loro ideologia e adeguarsi al loro mandato (gli scopi e gli obiettivi delle aziende). O ad esempio, la Rai ha avuto importanti battaglie finanziarie con SKY sui diritti delle partite di calcio in questo paese. Molti telespettatori ritengono di avere il diritto di vedere le partite di calcio nazionali, in particolare quelle che si svolgono in Italia, in quanto pagano il canone televisivo.

Non devono essere solo i grandi eventi sportivi a definire una rete televisiva. Alcuni dei canali tv che si vantano di un pubblico più di nicchia e contenuti di programmazione mostrano sport più particolari, meno mainstream, come il tennis (trasmesso sempre dal canale Super Tennis, sul digitale terrestre) e il nuoto durante i campionati.

Accanto all’importanza istituzionale dell’assistere in chiaro agli eventi sportivi nazionali è anche fondamentale che il pubblico sia in grado di seguire la propria squadra sportiva del cuore sostenendola anche soltanto con la visione durante le partite più importanti.

Questo è estremamente rilevante per il pubblico italiano, dal momento che il Campionato di calcio per loro è come il Capodanno per i cinesi o come la fumata bianca per i cattolici: non può essere perso per nessuna ragione al mondo.

I fan e il pubblico sono importanti per gli eventi sportivi dal vivo, spesso indicati come il dodicesimo uomo, ma il pubblico a casa ha bisogno della tv come mezzo per collegarsi ai propri eroi nazionali, per sentirsi parte di un evento che coinvolge davvero la nazione, cittadino per cittadino.

Anche le persone che normalmente non guardano lo sport si sintonizzano spesso per guardare la squadra per cui patteggiano di più. Durante i mondiali, poi, diventiamo tutti patriottici e chi neppure si sogna di seguire normalmente il calcio, in quel periodo è pronto a tingersi la faccia tricolore.

Quali altri eventi, a parte lo sport, fanno sì che l’intera nazione si raduni insieme e mostri con fierezza il proprio orgoglio nazionale attraverso magliette, bandiere e i colori verde, bianco e rosso?

I programmi sportivi più famosi della tv generalista

Da  quando la tv a pagamento ha invaso le abitudini e il tempo dei telespettatori, soprattutto in tema di sport, le trasmissioni sportive che vanno in onda sulla tv generalista e in chiaro vengono un po’ trascurate. Ancora alcune vanno in onda e per sapere quando trovarle si può cliccare su questo sito.

Ma non bisogna dimenticare che nel corso degli ultimi 30 40 anni alcune tra esse hanno fatto la storia della televisione italiana e hanno tenuto incollato allo schermo milioni di appassionati, specialmente chi ama il calcio, che è lo sport nettamente più seguito in Italia.

Andiamo a fare una breve panoramica delle trasmissioni sportive più famose della storia della televisione.

Il processo di Biscardi

Storico programma nato nel 1980 dall’idea dell’estroso Aldo Biscardi e che è andato in onda sulla Rai per tanti anni e che poi ha cambiato più volte rete per vari motivi. Questa trasmissione ha appassionato moltissime persone negli anni per via delle polemiche, discussioni sulla moviola e per la simpatia trascinante del simpatico giornalista Maurizio Mosca.

90 Minuto

Trasmissione storica della Rai e condotta per tanti anni da Giampiero Galeazzi su Rai1 e che veniva molto seguita da chi voleva vedere i goal della Serie A, prima dell’avvento della pay tv.

Domenica Sportiva

Storica trasmissione della Rai, in onda in seconda serata e che ha superato da tempo le 3mila puntate.

 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia