Alla scoperta della coppetta mestruale: tutto quello che c’è da sapere


La coppetta mestruale attualmente costituisce una soluzione eco-friendly per affrontare il ciclo mestruale con serenità e dire addio per sempre agli assorbenti usa e getta.

Più pratiche e più sostenibili di tamponi e assorbenti, le coppette mestruali possono essere riutilizzate a lungo: sono resistenti, del tutto impercettibili una volta inserite e proteggono efficacemente dal rischio di fuoriuscite.

Com’è fatta una coppetta mestruale?


Una coppetta mestruale è un dispositivo che può essere inserito nel canale vaginale per raccogliere il flusso mestruale. Simile a una piccola tazza e con un beccuccio d’estremità che ne facilita la rimozione, una volta inserita raccoglie il flusso in modo discreto, senza creare allergie, irritazioni o fastidi.

È morbida, flessibile, composta da materiali sicuri e idonei al contatto con la pelle ed è realizzata in diverse misure, per adattarsi perfettamente a qualsiasi fisicità. Infatti, le coppette mestruali possono essere adoperate senza alcuna limitazione dalle donne adulte così come dalle ragazze più giovani.

Ma uno dei vantaggi più interessanti di una coppetta mestruale è quello di poter praticare qualsiasi attività sportiva, senza temere spostamenti o fuoriuscite: i materiali con cui è realizzata, infatti, ne assicurano la massima aderenza in ogni circostanza.

A ciò si aggiungono la comodità di non dover portare sempre con sé un nuovo assorbente e la capacità di raccolta superiore a quella dei classici dispositivi, che ne permette lo svuotamento in intervalli piuttosto ampi, che in genere oscillano dalle 4 alle 8 ore.

Naturalmente, la coppetta è adoperabile con qualsiasi quantitativo di flusso e può essere indossata anche di notte senza alcuna controindicazione. Inoltre, ha l’ulteriore vantaggio di non causare secchezza vaginale,come può accadere invece con i classici assorbenti interni: un’eventualità che può rendere la rimozione del tampone fastidiosa e in alcuni casi addirittura dolorosa.

Ma quello che ad oggi può essere considerato il vantaggio principale è la possibilità di liberarsi dal vincolo di acquistare ogni mese nuovi assorbenti. Infine, la coppetta mestrualenon richiede complicate procedure igieniche tra un’applicazione e l’altra, ma solo un semplice lavaggio sotto l’acqua corrente. L’unica accortezza è quella di sterilizzarla con acqua bollente all’inizio del periodo mestruale e poco prima di riporla.

Come si usa la coppetta mestruale?

Adoperare le coppette mestruali è facilissimo. Per facilitare l’applicazione, naturalmente, si consiglia di assumere una posizione comoda, meglio se leggermente inarcata, distendendo i muscoli della zona bacino.

Per prima cosa, bisogna preparare la coppetta all’applicazione schiacciando con due dita la parte di raccolta e ripiegando le due estremità fino a quando il perimetro superiore non assuma una forma a “u”. A questo punto, basta inserire delicatamente il dispositivo così ripiegato, avendo cura di lasciare la punta verso il basso.

In questa fase non è necessario spingere fino in fondo: al contrario di un assorbente interno, la coppetta può essere collocata in una posizione estremamente prossima all’imbocco del canale vaginale.

Coppetta mestruale: la scelta sostenibile che fa bene all’ambiente


La coppetta mestruale è un dispositivo che permette di azzerare il quantitativo di assorbenti che ogni mese finisce in discarica o negli inceneritori.

È progettata per durare a lungo e per sostituire efficacemente tamponi, assorbenti e proteggi slip: una gamma di prodotti realizzati adoperando un elevato quantitativo di plastica che, se non adeguatamente smaltita, finisce per disgregarsi, inquinando irrimediabilmente il suolo, i mari e i fiumi.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia