Come riconoscere un disturbo alimentare?

Come riconoscere un disturbo alimentare?

Come riconoscere un disturbo alimentare? Soffrire di un DCA o disturbo del comportamento alimentare è spesso segno di un disagio o di una problematica a livello psicologico. Riconoscere di avere un problema con il cibo non è semplice e anche scoprire se un figlio o un parente vicino né soffre può essere complesso.

I disturbi alimentari, in genere, sono frequenti soprattutto tra gli adolescenti e i giovani, ma è molto importante porre attenzione ai segni e segnali che si possono manifestare da un punto di vista psicologico e medico.

Oltre ai segnali che possono manifestare la presenza o meno di un DCA, il consiglio se si sospetta o si ha in prima persona un cattivo rapporto con il cibo, è chiedere un supporto professionale, ad esempio cercando uno Psicologo Rimini, o nella città più vicina alla propria.

Solo lo psicologo è in grado di sottolineare se realmente si soffre di un disturbo alimentare e soprattutto di quale tipologia di DCA si tratta e come procedere con il trattamento.

I principali segnali di un disturbo alimentare

Il disturbo alimentare può essere di varie tipologie: anoressia nervosa o atipica, bulimia e binge eating. Ogni tipologia di disturbo porta a determinati comportamenti e a relative problematiche a relazionarsi con il cibo. Ma vediamo insieme alcuni dei segnali a cui porre attenzione.

Perdita di peso

Spesso nell’anoressia uno dei sintomi più evidenti che si nota a fronte di un prolungato digiuno o comunque a un prolungato uso di lassativi o medicinali per vomitare e così via, è la perdita di peso. La perdita del peso diventa sempre più critica nel corso del tempo. In genere, sarebbe meglio intervenire prima che questa sia così evidente da causare un problema di salute nel corso del tempo.

Abbuffate

Il binge eating ma anche la bulimia o anoressia nervosa, le abbuffate sono spesso seguite da dei comportamenti di compensazione per eliminare quanto viene introdotto. Quando si fa un’abbuffata, il paziente mangia in poco tempo tantissimo cibo perdendo il controllo e cercando successivamente una soluzione per riuscire ad alleviare il senso di colpa. Anche se non si vomita, nel caso delle abbuffate si segnala un DCA nel momento in cui non ci si riesce a controllare e ci si sente sempre in colpa dopo aver mangiato.

Amenorrea

Per le donne che soffrono di anoressia un altro segnale di DCA è rappresentato dall’amenorrea ossia la perdita del ciclo mestruale. Questo perché l’organismo cerca di diminuire tutte quelle energie che non sono necessarie portando così anche a un cambiamento ormonale.

Vergogna a mangiare in pubblico


Spesso chi soffre di anoressia ma anche di bulimia, o binge eating, ha paura a mangiare insieme alle altre persone. In molti cercano scuse per non uscire con gli amici a cena, oppure per non mangiare a tavola con la propria famiglia. In altri casi, invece, anche se si mangia con gli altri si finge di star male o che qualcosa non piaccia per evitare di mangiarlo. Anche le abbuffate non avvengono mai davanti agli altri ma sempre quando si è da soli.

Comportamenti psicologici che determinano un DCA

Un disturbo del comportamento alimentare si denota anche attraverso alcuni comportamenti psicologici quali:

  • Preoccupazione eccessiva verso la propria immagine fisica, controllo frequente del peso, cambiare il modo di vestirsi, sensibilità aumentata nelle critiche e osservazioni degli altri verso il proprio fisico.
  • Ritiro sociale: si cerca di passare più tempo possibile da soli, spesso si svolge molta attività fisica in palestra oppure in solitaria, inoltre si evitano tutte le occasioni conviviali.
  • Cambiamenti della personalità: rabbia, umore instabile, ansia, ossessioni.

Questi sono alcuni dei comportamenti che possono determinare la presenza di un DCA. In ogni caso, soprattutto se si tratta di adolescenti, ma anche in età adulta, è sempre meglio chiedere un consulto e una diagnostica della patologia a uno psicologo.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia