Dagli Stati Uniti una nuova arma contro la cellulite

La notizia ha fatto il giro del mondo negli ultimi mesi: dagli Stati Uniti una nuova arma contro la cellulite.

Il nuovo prodotto, sviluppato da una nota casa farmaceutica, ha mostrato risultati sorprendenti nei test di validazione effettuati. Il farmaco in questione si basa sulla Collagenasi da Clodistrium Histolycum ed ha superato i controlli della FDA, la Food and Drug Administration, americana nell’estate appena passata e che ne ha certificato la sicurezza e l’efficacia.

Il campione di 843 donne che hanno partecipato ai test per verificare la validità del farmaco, mostrava formazioni di cellulite avanzata e moderata lassità cutanea. Il farmaco è stato somministrato a metà del campione mentre a 419 di loro è stato iniettato un placebo. Il trattamento è stato somministrato in 3 dosi a distanza di 21 giorni.

Al 71 giorno, finito il trattamento, sono stati confrontati i dati dimostrando una percentuale di efficacia molto elevata nei soggetti che avevano ricevuto il farmaco. Allo stesso tempo è stata rilevata una tendenza, nella maggioranza dei pazienti, a sviluppare anticorpi specifici capaci di neutralizzare gli effetti del trattamento stesso.

Sebbene i risultati siano stati positivi rimangono da capire i limiti di questo trattamento. La Collagenasi da Clodistrium Histolycum era già nota, anche se in una composizione differente, per il trattamento di alcuni disturbi come la Malattia di Dupuytren e la Malattia di Peyronie.

Grazie a quest’ultima applicazione, è noto che la sostanza non sia mutagena o cancerogena nel lungo periodo. Dallo studio invece possiamo ricavare i dati sugli effetti indesiderati del trattamento che si limitano a dolore, edema, prurito, bruciore e in rari casi depigmentazione cutanea dell’area trattata: sintomi che sono correlati all’iniezione piuttosto che alla sostanza.

In conclusione, è necessario attendere un maggior numero di dati per poter affermare se il trattamento sia una valida alternativa alle tecniche oggi in uso o meno. Rimane la certezza che anche in questo caso non parliamo di cure miracolose ma di strumenti di supporto ad uno stile di vita sano e moderato che rappresenta il punto di partenza imprescindibile per sconfiggere la cellulite.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia