Le bacche di Goji, potenti antiossidanti, coltivate anche in Italia

le bacche di goji coltivate anche in italia7Le bacche di Goji,  potenti antiossidanti asiatici, sono coltivate da Nord a Sud della Penisola e si possono ora gustare anche fresche.

Dal Tibet all’Italia. Le bacche di Goji, tra i più potenti antiossidanti offerti dalla natura, sono sempre più made in Italy.

Il ‘frutto della longevità‘, con il maggior quantitativo di sostanze nutritive al mondo, originario dell’Asia e più precisamente delle valli himalayane, del Tibet, della Mongolia e di alcune aree della Cina, viene ora coltivato direttamente nel Belpaese.

le bacche di goji coltivate anche in italia1

 

I frutti rossi che sempre maggiore successo stanno riscuotendo per i loro effetti anti-age, vengono importati prevalentemente dalla Cina e venduti in forma essiccata.

Ma da qualche tempo, grazie all’intraprendenza di tre aziende italiane, le bacche di Goji il frutto della longevità può essere consumato anche fresco aumentando così gli effetti delle sue proprietà benefiche.

le bacche di goji coltivate anche in italia

Gli antiossidanti di Goji

Gli studi hanno verificato l’alto livello di antiossidanti nelle bacche di goji, soprattutto della zeaxantina che  dà alle bacche il loro colore brillante (come zafferano e peperoni).

La presenza di betaina e luteina rende sconsigliabile l’assunzione di queste bacche in gravidanza.

Le foglie della pianta sono ricche di flavonoidi, in particolare di rutina, ma i frutti contengono queste sostanze solo in misura molto ridotta.

100 grammi di bacche di Goji contengono:

  • Grassi totali 5,7 g
  • Grassi saturi 1,1 g
  • Proteine 10,6 g
  • Carboidrati 21 g
  • Zuccheri 17,3 g
  • Sodio 24 mg
  • Calcio 112,5 mg
  • Ferro 8,4 mg
  • Fibre crude 7,70 g
  • Vitamina C 306 mg
  • Carotene 7,38 mg
  • Amminoacidi 8,48 mg
  • Vitamina B1 0,15 mg
  • Polisaccaridi 46,5 mg

le bacche di goji coltivate anche in italia

Proprietà farmacologiche

La medicina tradizionale cinese attribuisce alle bacche di goji, nonché alla corteccia, alle radici e alle foglie della stessa pianta, numerose proprietà curative e preventive. Già nell’antico manuale di erboristeria Shennong Ben Cao Jing la pianta viene citata come curativa per una serie di mali e anche efficace per fortificare muscoli e ossa e rallentare l’invecchiamento.

Uno studio cinese ha riscontrato che le bacche di goji potenziano la capacità antiossidante dell’organismo come dimostrato dall’innalzamento degli enzimi superossido dismutasi (SOD), catalasi (CAT) e glutatione perossidasi (GSH-Px). L’attività antiossidante è risultata essere comparabile a quella della vitamina C evidenziando come la zeaxantina contenuta nelle bacche di Goji sia ben assorbibile dall’organismo umano;

La bacca di Goji si può consumare fresca, appena raccolta, essiccate o in concentrato miscelato con altri prodotti quali succhi di frutta, yogurt, tè, merendine, barrette, marmellate. Il loro sapore è paragonabile a quello del mirtillo, uva passa, lampone e fragola. Una dose media è rappresentata da circa 20 grammi giornalieri.

A coltivare le Bacche di Goji in Italia sono:

  • la trentina Suedtirol Gojiche coltiva queste solanacee nella Valle dei Molini, a oltre mille metri, su una superficie di quattro ettari;
  • la Natural Goji di Fondi, in provincia di Latina, prima in Italia a iniziare la produzione di queste piante,
  • la calabrese Favella che ha affiancato alle colture tradizionali anche il prezioso frutto asiatico.

 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia