Celiachia: tutti i sintomi per riconoscerla

In Italia tantissime persone soffrono di un particolare disturbo alimentare che, specialmente fino a qualche anno fa, causava tantissimi disagi a chi vuol mangiare fuori: la celiachia. Si tratta, in poche parole, di una intolleranza permanente al glutine, un complesso di sostanze azotate che si forma durante la fase di impasto, con acqua, farine, cereali ecc. In poche parole, la celiachia non è una vera e propria malattia in senso stretto, è una condizione che per manifestarsi necessita sia di una predisposizione genetica, sia di un consumo di alimenti a base di glutine. Fatte le debite premesse, occorre ora capire come fare per riuscire a diagnosticare questo disturbo alimentare. Il metodo più semplice è quello di saper riconoscere i sintomi, eccone alcuni. 

Sintomi più frequenti della celiachia

  • Flatulenza: tra i sintomi più frequenti della celiachia, vi sono flatulenza e meteorismo. Infatti, la celiachia aumenta la presenza dei gas nell’intestino e causa, di conseguenza, l’espulsione degli stessi dal retto, spesso accompagnata anche a dolori addominali;
  • Astenia: chi soffre di celiachia spesso si sente stanco, debole e privo di energie. Ciò significa che non riesce a concentrarsi e a svolgere le attività quotidiane, anche quelle più semplici. Questo sintomo è definito “astenia”, ed è causato dalla disidratazione e dalle continue evacuazioni, che alterano l’organismo; 
  • Malassorbimento: nei soggetti celiaci, si verifica il malassorbimento dei nutrienti, comprese le vitamine e i minerali. Di conseguenza, si verifica anche una perdita di peso eccessiva, specialmente nei bambini, poiché l’organismo non riesce a ottenere il giusto apporto di sostanze; 
  • Anemia: la celiachia causa una riduzione dell’emoglobina presente nel sangue. Di conseguenza, un sintomo frequente è l’anemia, il che potrebbe costringere ad assumere integratori o a modificare la propria dieta;
  • Steatorrea: le anomalie della mucosa intestinale, come appunto la celiachia, alterano il sistema linfatico intestinale. Pertanto, le lipoproteine non vengono assorbite in modo corretto, e ciò provoca steatorrea. Si tratta di una condizione che provoca feci maleodoranti e voluminose;
  • Diarrea: forse uno dei sintomi più conosciuti legati alla celiachia è la diarrea, causata dall’ingestione della proteina del glutine la quale provoca l’infiammazione della mucosa intestinale il che provoca la diarrea;
  • Osteoporosi: non tutti sanno che chi soffre di questo particolare disturbo alimentare, spesso può avere anche sintomi legati all’osteoporosi. Questo perché i celiaci non assorbono correttamente il calcio necessario alla salute delle ossa. 

Malattie cutanee

Molto spesso quando si pensa ai sintomi della celiachia si pensa quasi sempre al mal di pancia o alle flatulenze, tuttavia, esistono sintomi legati anche alla cute. Alla celiachia sono associate anche delle malattie cutanee, anche se si tratta di sintomi non molto frequenti. Infatti, è stata dimostrata la correlazione tra la Dermatite Erpetiforme (DH) e la celiachia. Si tratta di una patologia che si manifesta con vesciche, bolle e crosticine spesso pruriginose; irritazione e infiammazione della cute. Per altre malattie autoimmuni, invece, la correlazione non è stata dimostrata, ma sono stati osservati alcuni casi: l’orticaria (lesioni pruriginose), la vasculite cutanea (infiammazione dei vasi sanguigni), alopecia areata (perdita di capelli, specialmente negli individui di sesso maschile); stomatite ulcerativa cronica della mucosa orale.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia