Denti perfetti anche da adulti

Un bel sorriso è il miglior biglietto da visita, si sa. Purtroppo però, non sempre i nostri denti rispondono perfettamente ai canoni di bellezza, soprattutto se nonostante si avessero dei difetti riconoscibili non si è ricorsi ad un apparecchio in tenera età. Certo, tornare dal dentista da adulte, per chiedergli di sistemare il nostro sorriso può non essere facile, specialmente se per lavoro si ha a che fare quotidianamente con tante persone: l’imbarazzo e la timidezza di avere del metallo visibile sui denti non sono facili da vincere. Una valida soluzione per ovviare a questo problema è rappresentata dall’apparecchio trasparente, una mascherina quasi invisibile e facilmente rimovibile.

Realizzato in plastica elastica, questo tipo di apparecchio – a differenza di quello “a piastre” tradizionale – non irrita le gengive e non influisce quasi per niente sull’articolazione delle parole; per tale motivo il suo utilizzo è confortevole oltre che di sicuro successo, perché realizzato sulla base del calco dentale e quindi per le esigenze individuali. Niente paura, però: i vecchi calchi dentali dolorosi e fastidiosi a base di quella pasta colorata dal sapore sgradevole sono solo un ricordo, perché per l’apparecchio invisibile il calco viene realizzato tramite una scansione laser rapida e totalmente indolore.

Come funziona, però, questa tipologia di apparecchio ortodontico? Il trattamento consiste nell’applicazione di mascherine trasparenti, che vengono cambiate ogni 20 giorni circa, per rendere graduale ma continuo lo spostamento dei denti fino a portarli nella posizione corretta. L’apparecchio trasparente deve essere indossato per il maggior tempo possibile nel corso della giornata, quindi è bene rimuoverlo solo durante i pasti – anche perché il rischio, quando si mangiano cibi e bevande “scuri” come il caffè è che l’apparecchio si macchi e perda il suo effetto invisibile – e quando ci si lava i denti, in modo da massimizzarne gli effetti. Solitamente viene consigliato di indossarlo almeno 22 ore al giorno.

Certo, come tutti gli apparecchi ortodontici anche quello trasparente non è totalmente privo di difetti, nel senso che inevitabilmente arrecherà un po’ di fastidio durante i primi giorni di utilizzo (e a ogni cambio di mascherina) e comporterà un cambio di abitudini spesso non da poco: mangiare uno snack a metà mattina o prendersi una pausa caffè quando si indossa un apparecchio invisibile può diventare complicato, ma certamente non ingestibile. Basterà ricordarsi di avere sempre con sé uno spazzolino per lavarsi i denti dopo ogni pasto e il gioco è fatto; forse un po’ scomodo, ma proprio per questo se siamo persone abituate a mangiare tanto fuori pasto, indossare un apparecchio trasparente potrebbe essere un buon modo per acquisire abitudini alimentari più regolari.

Una volta terminato il trattamento, sarà necessario l’impiego di una mascherina contenitiva per fare in modo che i denti rimangano in posizione nel corso del tempo. Per quanto riguarda il prezzo dell’apparecchio invisibile, questo dipende da molti fattori come la condizione clinica del paziente, l’entità del problema e la durata prevista della cura. Esistono anche diversi gruppi social sui quali è possibile confrontarsi con altri utenti, scambiandosi consigli e suggerimenti sull’impiego di questo apparecchio, che in pochi anni ha rivoluzionato completamente il panorama delle cure dentistiche, regalando anche agli adulti più timidi dei sorrisi di cui andare fieri!

 

 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia