il talco è cancerogeno? I dati che devi assolutamente conoscere
il talco è cancerogeno
Si sta diffondendo nella popolazione il timore che il talco sia cancerogeno. Questo perchè per la prima volta il più grande produttore mondiale di prodotti sanitari è stato condannato a pagare per il fatto di non aver avvertito i consumatori sui pericoli nell’uso della polvere di talco.
Il 22 febbraio, una giuria di St. Louis negli Stati Uniti ha concluso che la Johnson & Johnson dovrà pagare 72 milioni di dollari alla famiglia di Jackie Fox, la donna morta di cancro ovarico nel 2015 a causa dell’uso di talco della Johnson & Johnson.
Il denaro non porterà Jackie indietro, ma servirà come enorme incentivo per J & J e altre società che vendono prodotti a base di talco nel modificare le loro informazioni circa i rischi che si corrono.
FACCIAMO CHIAREZZA SULLA PERICOLOSITA’ DEL TALCO
Che cos’è la polvere di talco?
La polvere di talco è costituita da talco, un minerale che contiene principalmente elementi quali magnesio, silicio e ossigeno. Come polvere, assorbe bene l’umidità e aiuta a ridurre l’attrito, rendendolo utile per mantenere la pelle asciutta e contribuire a prevenire eruzioni cutanee. È ampiamente usato nei prodotti cosmetici come la polvere per bambini e adulti, così come in un certo numero di altri prodotti di consumo.
Nella sua forma naturale il talco contiene l’amianto, una sostanza conosciuta perché può causare tumori dentro e intorno ai polmoni quando viene inalato ma ormai da molti anni la polvere di talco che acquistiamo non contiene amianto.
La maggior parte dei dubbi circa un possibile collegamento tra la polvere di talco e cancro sono stati focalizzati su:
- Se le persone che hanno un’esposizione a lungo termine a fibre di talco naturale, come i minatori di talco, sono a maggior rischio di carcinoma polmonare da inalazione.
- Se le donne che applicano regolarmente la polvere di talco nella zona genitale hanno un rischio aumentato di cancro ovarico.
La polvere di talco causa il cancro?
Quando ci si chiede se la polvere di talco sia legata al cancro, è importante distinguere tra talco contenente amianto e talco in cui non c’è amianto.
Il talco che contiene l’amianto è generalmente accettato come in grado di causare il cancro se è inalato. Questo tipo di talco non è utilizzato nei prodotti di consumo moderni. Le evidenze circa il talco libero da amianto, che è ancora ampiamente usato, sono meno chiare.
I ricercatori utilizzano due tipi principali di studi per cercare di capire se una sostanza o un’esposizione causa il cancro.
Studi di laboratorio: negli studi effettuati in laboratorio, gli animali sono esposti a una sostanza (spesso in dosi molto grandi) per vedere se provoca tumori o altri problemi di salute. Non è sempre chiaro se i risultati di questi tipi di studi ottengano gli stessi risultati se applicati agli esseri umani, ma gli studi di laboratorio sono un buon modo per scoprire se una sostanza potrebbe causare il cancro.
Studi sulle persone: Un altro tipo di studio considera i tassi di cancro in diversi gruppi di persone. Un simile studio potrebbe confrontare il tasso di cancro in un gruppo esposto a una sostanza rispetto ad un gruppo non esposto ad esso o confrontarlo per misurare e prevedere la percentuale di cancro che potrebbe sviluppare la popolazione in generale. Ma a volte può essere difficile sapere quali siano i risultati di questi studi, perché molti altri fattori potrebbero influenzare i risultati.
Nella maggior parte dei casi, nessun tipo di studio fornisce sufficienti prove da solo, i ricercatori solitamente tengono conto sia dei dati che emergono dai laboratori che dall’osservazione dei gruppi umani quando si cerca di capire se qualcosa causa il cancro.
Studi nel laboratorio
Gli studi che hanno esposto animali da laboratorio (ratti, topi e criceti) a talco di amianto in vari modi hanno avuto risultati misti, con alcuni che mostrano la formazione di tumori e altri no.
Studi nelle persone
Cancro ovarico
È stato supposto che la polvere di talco potrebbe causare il cancro nelle ovaie se le particelle di polvere (applicate alla zona genitale o su tovaglioli, diaframmi o preservativi) viaggiano attraverso la vagina, l’utero e le tube di falloppio fino alle ovaie.
Alcuni studi su donne hanno rilevato il possibile collegamento tra la polvere di talco e cancro dell’ovaio. I risultati sono stati controversi, alcuni riportano un rischio leggermente aumentato e alcuni non riportano alcun aumento di rischio. Altre indagini hanno rilevato un piccolo aumento del rischio. Ma questi tipi di studi possono essere inquinati perché spesso ci si affida alla memoria di una persona che ha usato talco molti anni prima.
Se c’è un aumento del rischio questo è da considerarsi complessivamente molto piccolo. Tuttavia, il talco è ampiamente utilizzato in molti prodotti, quindi è importante determinare se vi sia un aumento del rischio di cancro reale. La ricerca in questo settore continua.
Cancro ai polmoni
Alcuni studi sui minatori di talco hanno suggerito un aumento del rischio di cancro ai polmoni e di altre malattie respiratorie, mentre altri non hanno trovato alcun aumento del rischio di cancro ai polmoni. Questi studi sono stati complicati dal fatto che il talco nella sua forma naturale può contenere varie quantità di amianto e di altri minerali, a differenza del talco purificato nei prodotti di consumo. Quando si lavora sottoterra, i minatori possono anche essere esposti ad altre sostanze che potrebbero influenzare il rischio di cancro ai polmoni, come il radon. Non è stato riportato alcun aumento del rischio di cancro ai polmoni con l’uso di polvere di talco cosmetico.
Altri tumori
L’uso del talco non è stato legato ad altri tumori, anche se non tutti i possibili legami con altri tumori sono stati studiati in modo esaustivo.
Uno studio suggerisce che l’uso di polvere di talco sull’area genitale potrebbe aumentare leggermente il rischio di cancro endometrico (uterino) nelle donne che sono in menopausa. Ma altri studi non hanno trovato un tale collegamento. Ulteriori studi sono necessari per esplorare questo argomento.
Alcune ricerche limitate hanno anche esaminato un possibile legame tra l’esposizione al talco inalato al lavoro e altri tumori, come il cancro allo stomaco. Ma non ci sono prove forti di tali legami in questo momento.
COSA DICONO LE ISTITUZIONI E LE AGENZIE DI ESPERTI
Diverse agenzie studiano le sostanze dell’ambiente per determinare se possono causare il cancro. (Una sostanza che causa il cancro o aiuta a crescere il cancro è chiamata cancerogena) La American Cancer Society esamina queste organizzazioni per valutare i rischi basati su prove provenienti da studi di ricerca in laboratorio, animale e umano.
L’ Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) è parte dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Il suo obiettivo principale è identificare le cause del cancro.
- IARC ha classifica talco che contiene l’amianto come “cancerogeno per gli esseri umani”.
- Sulla base della mancanza di dati da studi umani e di dati limitati negli studi sugli animali da laboratorio, IARC classifica il talco inalato che non contiene l’amianto come “non classificabile come cancerogenicità negli esseri umani”.
- Sulla base di prove limitate degli studi umani sul collegamento al cancro ovarico, l’IARC classifica l’uso perineale (genitale) della polvere per il corpo a base di talco come “probabilmente cancerogeno per gli esseri umani”.
Il programma nazionale di tossicologia statunitense (NTP) è formato da diverse agenzie governative, tra cui i National Institutes of Health (NIH), i centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) e l’Food and Drug Administration (FDA).
Devo ridurre la mia esposizione alla polvere di talco?
Non è chiaro se i prodotti di consumo contenenti polvere di talco aumentano il rischio di cancro. Gli studi sull’uso personale della polvere di talco hanno avuto risultati misti, anche se vi è qualche possibile aumento del rischio di cancro ovarico. Ci sono pochissime prove in questo momento che altre forme di cancro siano legate all’uso e al consumo di polvere di talco.
Fino a quando non sono disponibili ulteriori informazioni, le persone preoccupate per l’utilizzo di polvere di talco potrebbero voler evitare o limitare l’uso dei prodotti di consumo che lo contengono.
FONTE CANCER.ORG
Articolo scritto da Redazione PinkItalia
