Perché l’erba d’orzo è il miglior ingrediente naturale per il tuo organismo

Perché l'erba d'orzo è il miglior ingrediente naturale per il tuo organismo

Ricavata dai germogli verdi dell’orzo, l’erba d’orzo ha la consistenza di una polvere che viene impiegata per la realizzazione di compresse e di bevande. Essa si ottiene polverizzando i germogli in un processo ad aria fredda, e serve – tra l’altro – a combattere l’anemia, ad alleviare i sintomi dell’artrosi e dell’artrite e a prevenire l’invecchiamento della pelle. I suoi effetti benefici, comunque, non si esauriscono qui: la stimolazione della tiroide e del metabolismo e la riduzione del diabete e del colesterolo sono altre due conseguenze dell’assunzione di questo ingrediente.

Come si ottiene l’erba d’orzo

L’erba d’orzo si basa sui germogli ancora verdi dell’orzo, che devono essere raccolti a sei mesi di distanza dalla germinazione. I primi studi a proposito di questa pianta risalgono agli anni Settanta del secolo scorso. In 100 grammi di erba d’orzo sono presenti 3.4 gr di lipidi, 20.1 gr di proteine, 26.5 gr di fibre e 34.3 gr di carboidrati, per un totale di 337 kcal. I macronutrienti, dunque, sono distribuiti in modo piuttosto equilibrato, mentre tra i micronutrienti si segnalano la vitamina H (nota anche con il nome di biotina), l’acido nicotinico, la vitamina C, l’acido pantotenico, la vitamina B1, la colina, la vitamina A, la vitamina B6 e la vitamina B12.

Che cosa contiene l’erba d’orzo

Non solo: l’erba d’orzo è ricca anche di sali minerali, e in particolare di potassio – il suo contenuto è il doppio di quello del grano -, di calcio, di selenio, di cromo e di zinco. A parità di dosi, questo prodotto ha il doppio del calcio del latte e addirittura ferro in quantità cinque volte superiori a quelle degli spinaci. In tutto, si ritiene che siano presenti più di cinquanta minerali differenti, tra i quali il manganese e il fosforo. Da notare anche la presenza di acidi grassi omega 3 e omega 6.

Gli effetti dell’erba d’orzo

L’erba d’orzo è ritenuta in grado di offrire effetti antitumorali, in virtù di alcuni enzimi contenuti a cui sono attribuite capacità antiossidanti. Il prodotto contribuisce a limitare l’ossidazione dei grassi e, quindi, limita la produzione di sostanze tossiche. L’effetto antinfiammatorio, invece, è dovuto alla presenza di superossido dismutasi e di clorofilla. Quest’ultima offre vantaggi significativi anche sul piano depurativo, dal momento che è efficace nel degradare i pesticidi e altri inquinanti. L’insieme dei componenti, inoltre, agevola la crescita dei globuli bianchi.

I benefici per la salute

L’erba d’orzo dovrebbe essere consumata, tra gli altri, da coloro che soffrono di lombo sciatalgia, di pancreatite, di artrosi, di artrite e in generale di patologie infiammatorie. Tutti possono trarre beneficio dall’assunzione di questo ingrediente per i suoi enzimi antiossidanti, che permettono di limitare i danni subiti dalle cellule, e per la sua capacità di riparare i danni del DNA. Dal punto di vista estetico, l’erba d’orzo è nemica della melanosi, che è provocata da un eccessivo accumulo di melanina, in quanto contrasta il pigmento cutaneo superfluo.

Green Barley Plus, a base di erba d’orzo

Un esempio di prodotto a base di erba d’orzo è Green Barley Plus, che proprio grazie alla sua composizione ha la capacità di favorire lo smaltimento delle tossine presenti nell’organismo, non ultimi i metalli pesanti. L’azione svolta dall’erba d’orzo è duplice, disinfettante e antinfiammatoria al tempo stesso: essa, inoltre, è in grado di ridurre i tempi per la cicatrizzazione delle ferite e svolge un ruolo importante nel contrastare l’invecchiamento della pelle. L’erba d’orzo contiene, tra l’altro, la clorofilla, che oltre a contribuire all’azione di depurazione fa sì che il grasso possa essere metabolizzato più rapidamente ed eliminato anche nelle zone più complicate. La pelle, in più, acquisisce un aspetto più tonico, in virtù di un effetto elasticizzante.

 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia