Cancro alla pelle, dopo i 50 anni aumenta il rischio. Occhio al sole!

Cancro alla pelle, dopo i 50 anni aumenta il rischio

Cancro alla pelle, dopo i 50 anni aumenta il rischio. Attenzione quindi al sole e ai danni che può produrre alla pelle. Man mano che l’età avanza, aumentano infatti le lesioni della cute che possono portare ad un tumore.

Uno studio pubblicato su Science ha rilevato che oltre un quarto delle cellule della pelle, in persone di mezz’età sane, presenta mutazioni del Dna che possono evolversi in cancro.

La pelle, che sembra normale, contiene dunque un numero inaspettatamente alto di mutazioni associate al cancro.

Ogni cellula nella cute del viso di una persona in salute contiene migliaia di mutazioni, principalmente causate dall’esposizione alla luce solare.

Cancro alla pelle, dopo i 50 anni aumenta il rischio

Molte delle mutazioni che portano ad un tumore della pelle erano già note, ma gli studiosi hanno voluto vedere quando iniziano ad apparire, il primo ‘passò cioè nella strada verso il cancro.

Effettuando 234 biopsie su campioni di pelle prelevata dalle palpebre di quattro pazienti tra 55 e 73 anni, i ricercatori del Sanger Institute, vicino Cambridge, hanno scoperto 3.760 mutazioni, con più di 100 associate al cancro per ogni centimetro quadrato di pelle. Circa il 25% delle cellule di pelle conteneva almeno una mutazione associata al cancro.

Cancro alla pelle, dopo i 50 anni aumenta il rischio

Le cellule con queste mutazioni hanno poi formato dei gruppi, noti come cloni, cresciuti circa due volte la taglia di un clone normale, ma nessuno di questi fortunatamente è poi diventato canceroso.

Servono molte mutazioni infatti – nessuno sa quante esattamente, forse 10 – perchè si sviluppi un tumore. «Queste mutazioni – continua Campbell – si accumulano nell’arco della vita, e la migliore prevenzione è fare attenzione ai danni prodotti dall’esposizione al sole».

Cancro alla pelle, dopo i 50 anni aumenta il rischio

Articolo scritto da Redazione PinkItalia