Ufficio: alla scoperta delle ultime tendenze in fatto di arredamento

Ufficio: alla scoperta delle ultime tendenze in fatto di arredamento

Il post-pandemia ha reso necessario un ripensamento dell’ambiente di lavoro, spingendo le aziende ad avvalersi di soluzioni innovative per rendere l’ufficio più moderno e funzionale adattandolo così al contesto attuale.

Per creare uno spazio compatibile con le nuove forme di lavoro ibrido e a distanza, le sfide da affrontare sono numerose, senza trascurare le esigenze di ergonomia, multifunzionalità e integrazione.

Bisogna anche realizzare scelte d’arredo per l’ufficio orientate alla sostenibilità e al comfort dei lavoratori, cercando di ridurre l’impatto ambientale dello spazio professionale e rendere il luogo piacevole e comodo per dipendenti e collaboratori. Le nuove tendenze per l’arredo d’ufficio, infatti, vanno nella direzione di un ambiente lavorativo più ecologico, versatile e salutare.

Allo stesso tempo, non bisogna trascurare l’identità aziendale, adottando uno stile unico e allineato con i valori del brand, in grado di trasmettere correttamente la filosofia dell’impresa.

Inoltre, l’ufficio 2.0 deve essere ovviamente un ambiente connesso, senza sottovalutare l’importanza di spazi riservati per il relax e la privacy del personale durante i momenti di svago e ristoro.

Gli arredamenti modulari e polifunzionali per l’ufficio

Secondo i suggerimenti di Lyreco su come arredare un ufficio forniti nel web magazine dell’azienda, una soluzione ottimale è rappresentata dagli arredi modulari e polifunzionali. Sono soluzioni perfette per gli uffici moderni, in cui sempre più spesso è necessario rendere lo spazio lavorativo più flessibile e adatto a molteplici contesti differenti.

Si tratta, ad esempio, delle pareti divisorie, sistemi modulari che consentono di gestire lo spazio a seconda delle esigenze del momento. Disponibili in varie finiture, tra cui legno, vetro, alluminio o plastica, con numerose dimensioni, forme e configurazioni tra cui scegliere, i divisori permettono di creare un ambiente completamente personalizzato. Inoltre, aiutano a organizzare meglio l’ufficio, fornendo anche una superficie di supporto per collocare al meglio cavi e fili.

Con le pareti divisorie è anche possibile garantire una maggiore privacy ai dipendenti, soprattutto all’interno degli open space e delle postazioni condivise. Lo stesso vale per altri tipi di arredi modulari, come le scrivanie configurabili e i mobili componibili. Questi arredi permettono di rendere l’ambiente di lavoro più versatile, per rinnovare lo stile e la configurazione dell’ufficio senza sostenere investimenti elevati o perdere molto tempo per adeguarlo al contesto attuale.

Qualità e design per l’arredo dell’ambiente di lavoro

Tra i principali trend per l’arredamento di ufficio si tende a prestare molta attenzione alla qualità degli arredi. Se in passato il focus era rivolto principalmente al risparmio e ai prodotti più economici, oggi le aziende cercano invece arredi di qualità, durevoli e dallo stile ricercato. Si tratta di un’esigenza legata alla necessità di valorizzare meglio il design dell’ufficio, per allinearlo all’immagine aziendale e migliorare il senso di appartenenza dei dipendenti.

Nell’allestimento dell’ambiente lavorativo molte imprese sono attente alla selezione dei materiali migliori per gli arredi, alle finiture e all’aspetto estetico dei prodotti utilizzati per comporre e decorare l’ufficio.

L’arredamento deve essere resistente e proporre uno stile originale e moderno. Non a caso, tante aziende che hanno deciso di fare rebranding negli ultimi anni sono partite proprio dal rinnovo della sede di lavoro, per esprimere la nuova identità aziendale a partire dal design dell’ufficio.

L’arredo dell’ufficio all’insegna della sostenibilità e del risparmio energetico

Un trend molto forte nell’ambito dell’interior design dell’ufficio è la sostenibilità ambientale: in particolare, si guarda ad arredi in grado di rendere l’ambiente di lavoro più ecologico e green.

Le soluzioni disponibili in questo senso sono diverse, come gli arredi in legno certificato FSC, per essere sicuri che le materie prime provengano da foreste gestite in modo responsabile, all’utilizzo di arredi e accessori in materiali riciclabili e riutilizzabili come il vetro o l’alluminio.

L’arredamento deve anche essere funzionale al risparmio energetico, ad esempio favorendo l’illuminazione naturale dell’ufficio, oppure incentivando il riuso creativo degli arredi.

Anche la scelta dei complementi d’arredo dovrebbe andare in questa direzione, per esempio mettendo a disposizione dei dipendenti strumenti utili per la raccolta differenziata dei rifiuti in ufficio, oppure creando zone in cui ricaricare i dispositivi elettronici aziendali e personali attraverso mini pannelli fotovoltaici.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia