Arredo bagno: come scegliere i sanitari

L’arredamento del bagno non può prescindere dai vasi sanitari, indispensabili anche in un semplice locale di servizio. A differenza di quanto si possa pensare, la scelta di questi due elementi deve essere ben ponderata, tenendo conto di alcuni fattori di natura sia tecnica che logistica. In questo articolo vediamo come scegliere al meglio i sanitari per il proprio bagno.

I diversi tipi di sanitari

In base alla modalità di allestimento, è possibile dividere i sanitari in tre categorie principali:

  • sospesi: i vasi vengono ancorati alla parete, senza avere alcun punto di appoggio al pavimento, per mezzo di un’armatura incassata all’interno della parete;
  • a pavimento: i sanitari sono fissati al pavimento. In tal caso, la distanza dalla parete dipende dal posizionamento dello scarico a terra;
  • filo parete: si tratta di vasi caratterizzati da un profilo che aderisce sia alla parete che al pavimento, garantendo una migliore distribuzione complessiva del peso.

Quali fattori prendere in considerazione

Quando ci si appresta a scegliere i sanitari da installare in un bagno nuovo (o nell’ambito di una ristrutturazione), è bene considerare una serie di fattori.

Il primo è la posizione dello scarico, specie in caso di rifacimento dell’intero ambiente o di sostituzione dei vasi. In presenza di scarico a parete, è possibile optare sia per i sanitari a pavimento che per quelli a parte; qualora, di contro, lo scarico sia a terre, i vasi a pavimento (inclusi quelli monoblocco) sono l’unica opzione disponibile.

Altra caratteristica che incide sulla scelta dei sanitari è lo stile del bagno. I sanitari sospesi, ad esempio, ben si adattano a locali moderni; questa soluzione consente, da un lato, di facilitare le operazioni di pulizia, lasciando lo spazio libero sotto i vasi. Dall’altro, grazie al design peculiare, contribuisce e rendere l’intero ambiente più spazioso (ciò può essere particolarmente utile soprattutto per i bagni di dimensioni ridotte). Inoltre, sono piuttosto versatili, in quanto possono essere installati all’altezza che si preferisce.

Lo stile del bagno influisce anche sul design dei vasi da scegliere; la maggior parte di quelli presenti in commercio presenta un profilo arrotondato o leggermente affusolato; leggermente meno diffusi, invece, i sanitari squadrati, dal taglio decisamente moderno.

Discorso analogo per il colore dei sanitari; l’opzione più diffusa è il bianco, ma non mancano soluzioni alternative come l’azzurro chiaro o il grigio. Scelte diverse da quella ‘neutra’ dipendono molto dalle tonalità dei rivestimenti, ossia i colori delle piastrelle del pavimento e delle pareti. I diversi elementi devono essere abbinati in maniera armonica, accostati tono su tono oppure per contrasto, a patto che l’effetto risulti gradevole.

Data la vasta gamma di opzioni disponibili, scegliere i vasi più adatti alle proprie esigenze (non solo pratiche, ma anche estetiche e funzionali) non è semplice come può sembrare. Per farsi un’idea di quali soluzioni siano disponibili in commercio, è possibile sfogliare il catalogo digitale dei sanitari di un e-commerce specializzato quale Inbagno.it. In tal modo, è possibile confrontare i vari articoli per individuare in maniera precisa il tipo di sanitario da installare nel proprio bagno. Lo stesso può dirsi per pezzi alcuni pezzi di ricambio, come ad esempio il copriwater o la rubinetteria. Consultare uno shop online consente anche di acquisire le specifiche tecniche del prodotto per valutarne la compatibilità con il proprio bagno.

Infine, non va sottovalutato il budget a disposizione. I vasi (tazza e bidet) vengono venduti sia singolarmente che abbinati. I prezzi variano, in maniera piuttosto sensibile, in base alla qualità del prodotto: i più economici costano circa 100 euro la coppia (anche meno, se sottoposti a sconto) mentre quelli di fascia medio alta possono raggiungere i 300 euro (singolarmente) e superare i 500 euro la coppia.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia