Innamorarsi a 60 anni. L’amore non ha età

Innamorarsi a 60 anni

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Innamorarsi, amarsi e, sempre più spesso, persino sposarsi dopo i sessant’anni non è più un tabù. L’amore non ha età. In Italia l’amore nella terza età rappresenta un fenomeno sociale nuovo, che si diffonde da nord a sud, nelle grandi città e nei paesi, attraversando tutti i ceti sociali, con numeri in costante crescita.

Donne e uomini single o ancora sposati che senza alcuna programmazione o progetto si ritrovano innamorati come 14enni.

Insomma la capacità di ritrovarsi follemente innamorati ad un’età che fino a poco tempo fa era considerata il cimitero dell’amore e del sesso è decisamente un’inversione di tendenza. Ma anche il segno di tempi che vanno oltre l’età anagrafica.

Innamorarsi fa bene alla salute e all’anima. L’innamoramento fa ritrovare energie che si erano sopite e voglia di vivere e di essere felici.

Insomma perchè no! Chi l’ha detto che dopo gli “anta” il cuore va in ibernazione?

Basta ipocrisie, l’amore non ha età.

Anzi. In un periodo della vità in cui soprattutto le donne hanno superato la maggior parte dei tabù, hanno più tempo libero, hanno voglia di avere una nuova adolescenza è possibile incontrare e instaurare un rapporto d’amore basato sulla reciproca stima e su un menage sessuale più appagante perchè più consapevole.

Addiruttura la Rai ha deciso di dedicare un programma proprio all’amore in terza età. A questi formidabili over 60 e alle loro vite, intrecciate con la storia d’Italia tra due guerre mondiali, la ricostruzione, il boom economico e la crisi del nuovo millennio.

Ecco alcune delle storie di donne innamorate a 60 anni:

Maria Vittoria ha 74 anni ed è in vacanza a Rimini. L’incontro con Renzo, 66 anni, che lavora nella pensione è casuale “ci siamo conosciuti davanti ad un caffè la mattina presto, una volta offrivo io una volta lui”, racconta. “Mi piaceva quella persona curata, elegante, mi faceva stare bene” dice lui. Tante storie cominciano così, magari senza colpi di fulmine o farfalle nello stomaco ma semplicemente con l’altro che fa stare bene. E l’età non conta. Solo che, a differenza di qualche anno fa, non sono un tabù se accadono nella avanzata terza età.

L’amore a 60 anni, con l’allungamento della vita, non è affatto raro.

In Italia nell’ultimo decennio gli ultra 65enni hanno raggiunto i 13,5 milioni, 4,1 milioni over 80. Quale parte ha la vita affettiva, espressa in termini di rapporto di coppia, all’interno di questa fascia sempre più ampia della popolazione? L’Istat evidenzia da qualche anno la grande vivacità delle reti di relazioni interpersonali degli over 75. Il 13,3 % di questi, nel 2016, frequenta quotidianamente altre persone: in questa buona pratica di socialità attiva gli over 75 tengono testa e superano le performances delle altre fasce di popolazione anziana: 15,8% di incontri quotidiani per i 65-74enni, 11% per i 60-64enni, 8,6% per i 55-59enni.

Ma quante di queste relazioni evolvono in rapporti affettivi e d’amore? Un indicatore, in particolare, segnala che le relazioni di coppia sono sempre di più. In un contesto generale in cui le relazioni di coppia quasi mai assumono la forma di unione legale – in Italia complessivamente i matrimoni rappresentano statisticamente appena il 18% rispetto al vasto mare delle unioni di fatto, dati 2014 – appare clamoroso il boom di matrimoni degli over 69: in questa fascia l’Istat registra un trend in costante aumento dal 2010, con un picco di incremento del +55% negli ultimi cinque anni, in particolare, per gli ultra 75.

In questa nuova tipologia di anziani con un elevato indice di soddisfazione per la propria condizione di vita il Censis individua peraltro importanti, quanto misconosciuti, protagonisti anche economici della ripresa. Nel 2017 sono 3,2 milioni gli anziani che lavorano, circa un quarto del totale: nei prossimi anni 225mila cercheranno lavoro e 407mila tenteranno di avviare un’attività autonoma.

La terza età, oggi, è una fase di vita che può essere vissuta pienamente e non solo come un tratto declinante e terminale del ciclo della vita. Al contrario, è un momento in cui poter realizzare la propria soggettività con attività, interessi e nuovi progetti individuali. Vite piene, coinvolgenti, dense di relazioni interpersonali in cui l’affettività prende anche la forma dell’amore e fa nascere nuove coppie.

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Articolo scritto da Redazione PinkItalia