Mostre di Natale, tra bellezza e tradizione

Sei appuntamenti imperdibili in giro per l’Italia

La carità e la bellezza

Milano – Palazzo Marino

Protagoniste di questa mostra sono le opere di Beato Angelico, Sandro Botticelli, Filippo Lippi, Tino Di Camaino, tutte realizzate tra il Tre e il Quattrocento. Allestite nella magnifica Sala Alessi, saranno immerse in un gioco di luci e tessuti. Fino al 15 gennaio 2023.

Magi in mostra

Castiglione Olona (VA) – Museo della Collegiata

Un’inedita Adorazione dei Magi, mai esposta al pubblico, dialogherà con la Sacra Famiglia veneto-cretese del Museo. Due opere a confronto, nate probabilmente nella stessa bottega alla fine del Cinquecento, per una eguale “magia”. Fino al 29 gennaio 2023.

Rassegna Presepi dal Mondo

Verona – Palazzo della Gran Guardia

Si potranno ammirare circa 400 opere di presepi, provenienti dai più importanti musei internazionali, da collezioni private e da maestri artigiani. Presenti anche le tradizioni presepistiche di tante regioni italiane e la famosa Stella cometa, archiscultura in acciaio alta 100 metri, ideata da Alfredo Troisi e progettata da Rinaldo Olivieri. Sino al 22 gennaio 2023.

100 presepi in Vaticano

Roma – Piazza San Pietro

Giunta alla sua quinta edizione, l’esposizione presenta un incantevole percorso di tradizionali presepi che portano il visitatore nella magia del Natale all’insegna della tradizione e del suo significato religioso. Sino all’8 gennaio 2023.

Balocchi al museo

Castenaso (BO) – MUV

L’appuntamento annovera più di 300 pezzi che accolgono il visitatore, come se entrasse nella stanza di una bambina o di un bambino, ad ammirare giocattoli di forme, colori e dimensioni diverse: dalle bambole agli accessori, dai giochi di latta a quelli da tavolo, dai cavalli a dondolo ai grandi pezzi storici e dimenticati. Fino al 30 giugno 2023.

Presepe di Padre Kino

Rovereto – MART

Rimarrà esposto sino all’8 gennaio 2023 nel salone di ingresso del Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, la natività dell’artista veneziano Luigi Ballarin. È una grande tela (m 3,60 x 2,40) che interpreta la narrazione con cui padre Venerabile Eusebio Chini, noneso di Segno e missionario gesuita a cavallo dei Sei e Settecento nella Nuova Spagna, oggi Messico e Arizona, avrebbe potuto raccontare ai suoi Nativi Pima il mistero della Natività e della Sacra Famiglia.

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Articolo scritto da Redazione PinkItalia