Every Breath You Take, la storia del brano più iconico dei Police

Every Breath You Take, la storia del brano più iconico dei Police

Il giro di Do è la serie di quattro accordi più famosa al mondo, sia tra gli ascoltatori che tra i musicisti. Tanti sono gli artisti che si sono fatti aiutare lungo la loro carriera da questo giro di accordi. Tra la moltitudine di band e cantautori spiccano senza dubbio i The Police, la band capitanata da Sting, che ha incentrato su questo giro armonico il loro più iconico brano, Every Breath You Take.

Questo pezzo, imperniato appunto sul giro di Do con la chitarra, ha una partitura che si basa sulle triadi a cui è aggiunta la nona nota, in particolare abbiamo così la sequenza: SOL – Mim – DO – RE.

Ma qual è la storia di questo brano? Questo brano è stato scritto nel 1982 quando Sting soffriva di quello che lui chiamava un “esaurimento nervoso” in mezzo alla disintegrazione del suo primo matrimonio. Era una canzone semplice per gli standard di The Police: “generico” e “obbediente alle regole” nelle parole di Sting, ed infatti si basa su quattro semplici accordi.
Penso che sia una brutta canzone, davvero piuttosto malvagia. Riguarda la gelosia, la sorveglianza e la proprietà “, ha detto Sting nel 1983. Il frontman dei The Police rispondeva così ad un giornalista durante un tour nell’arena esaurito degli Stati Uniti, circa la storia dietro il successo di questo brano. Nonostante però egli la definisse “una brutta canzonetta”, è grazie ad essa che la band aveva appena trascorso due mesi in cima alla classifica dei singoli di Billboard, ed era stato acclamato come la più grande band del mondo.

Perché “Every Breath You Take” non è una canzone d’amore

Nel testo, Sting impersona la parte di uno stalker. “Non vedi che appartieni a me?” canta con voce roca. Il suo basso ha un ritmo invitante. La parte di chitarra di Andy Summers, ispirata al compositore Béla Bartók, suona come una calda carezza. Stewart Copeland, costretto a frenare la sua tecnica di batteria che ai tempi faceva scuola, fornisce un ritmo costante. Subito soffocante e avvolgente,”Every Breath You Take” cerca di possedere il suo ascoltatore attraverso una cattività spietata.

Anche se spesso viene pensata e dedicata come una classica canzone d’amore, il testo è il frutto delle parole di un amante possessivo che sta scrutando e controllando ossessivamente “ogni respiro che fai; ogni mossa che fai“. Sting in seguito ha più volte dichiarato di essere sconcertato da quante persone pensano che sia una canzone positiva. Insiste che si tratta dell’ossessione per un amante perduto e della gelosia che ne consegue.

Il successo del brano e la fine musicale del trio

Questo brano fu il più grande successo della band, superando addirittura Roxen. La sua popolarità è stata rafforzata dal suo elegante video in bianco e nero, girato da Kevin Godley e Lol Creme della 10CC, che ha realizzato alcune delle promozioni più abili della prima era di MTV. La sincronicità è seguita a giugno e ha continuato a vendere più di 8 milioni di copie solo negli Stati Uniti. Ma dopo essere stati in tournée, i tre membri dei The Police si sciolsero e proseguirono ognuno per la loro strada nel 1984. Nonostante le successive riunioni, la loro fama come forza musicale e innovativa del tempo, era ormai esaurita.

 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia