Passione Danza

Tutto sui balli caraibici: nascita, stili e differenze

I ritmi delle danze latine e caraibiche mettono allegria all’istante e infondono una spontanea voglia di muoversi e scatenarsi a ritmo di musica. La spensieratezza e l’allegria che questi balli riescono a trasmettere sono davvero irresistibili, anche se tra le due tipologie di danze ci sono delle enormi differenze, che non sempre sono conosciute da chi desidera avvicinarsi a queste discipline.

Tra i balli latino americani e i balli caraibici le diversità sono davvero molte, in termini di origini, impostazione, musiche, passi, contesto culturale e tradizioni. Quali sono le principali caratteristiche di uno e dell’altro genere?

I balli latino americani

Le danze latino americane hanno una nascita più recente rispetto ai balli caraibici. Sono nate infatti nel secondo dopoguerra e sono da sempre orientate alla competizione, anche se le loro movenze hanno subito molte trasformazioni nel corso dei secoli, arrivando a occidentalizzarsi rispetto ai balli originali.

Sono principalmente cinque, ossia la Rumba, il Samba, il Cha cha cha, il Paso Doble e il Jive. Eleganti e dall’impostazione tendenzialmente rigida, i balli latino americani appassionano sempre nuovi aspiranti ballerini, che desiderano imparare le loro coreografie e i loro passi, soprattutto per lanciarsi in gare e sfide sempre più avvincenti.

I balli caraibici

I balli caraibici hanno radici più folcloristiche e nascono nella zona dei Caraibi circa duecento anni fa, sotto gli influssi delle danze tribali africane. Più morbidi nell’impostazione e nelle movenze, sono anche in genere più semplici da imparare e si adattano davvero a tutti.

Le coreografie sono sinuose e sensuali, mentre la coppia che danza è più spontanea e si può muovere senza rispettare rigidi standard di stile. I principali balli caraibici sono la Salsa (portoricana e cubana), la Bachata e il Merengue.

La salsa, pura energia

La salsa nasce a Cuba a inizio ‘900 e si caratterizza per l’abilità di trasmettere una buona dose di divertimento ed emozioni positive a chi la balla e a chi osserva i suoi ballerini.

E’ un’evoluzione del Son cubano, ma si ritrovano nelle sue coreografie anche influenze dal merengue, dalla conga, dalla cumbia o dal mambo.

Mentre nella sua versione portoricana è più strutturata, la salsa cubana è pura libertà e sfrutta anche molti dei movimenti del folklore cubano. E’ possibile anche ballare la salsa cubana in circolo con più coppie di danzatori, formando una cosiddetta rueda de casino.

I ritmi del merengue

Le sue origini affondano nella Repubblica Dominicana, tra gli schiavi africani che lavoravano nelle piantagioni di zucchero del paese. Nonostante le limitazioni e le condizioni in cui si trovavano, riuscirono a dar vita a una danza allegra che fungeva da distrazione proprio per sopportare la situazione in cui versavano.

Il passo base consiste semplicemente nel trasferimento del peso da un piede all’altro, ma ad oggi anche il merengue conosce un’ampia varietà di passi e coreografie. I suoi ritmi sono particolarmente cadenzati e il ballo risulta molto dinamico da ballare e da osservare.

La bachata e la sensualità

Anche la bachata nasce nella Repubblica Dominicana agli inizi del XX secolo, tra le le classi più povere in cerca di uno svago divertente. Questo ballo è stato da subito caratterizzato da una notevole sensualità dei movimenti e da un intenso contatto tra i due ballerini, tanto da essere considerato quasi osceno. 

Le principali figure della bachata sono le basi su cui si possono costruire poi, mano a mano che si avanza nell’apprendimento, delle coreografie decisamente suggestive, che seguono fluidamente i tempi della musica e che diventano sempre più intrecciate e ricche di piroette e pasitos.

Tra le sue varianti più diffuse ci sono la bachata sensual e il bachatango, mentre le musiche nella bachata sono generalmente malinconiche e trattano temi di amori e passioni sofferte e struggenti. Un ballo che vale senza dubbio la pena di imparare, per divertirsi poi nelle serate in pista, in compagnia di altri entusiasti ballerini!

Articolo scritto da Redazione PinkItalia