Sciopero Ryanair: i voli cancellati e la richiesta di rimborso

rimborso volo cancellato

Si tratta del più grande sciopero che vede coinvolta la compagnia aerea di voli low cost Ryanair. Uno di quelli storici, come titolano molti quotidiani. E a ragione del resto, visto che le giornate del 25 e 26 luglio potrebbero lasciare a terra oltre 100mila passeggeri. Alcune fonti parlano addirittura di 400mila persone coinvolte che subiranno disagi a causa della giornata di astensione.

Le tratte interessate dallo sciopero Ryanair sono quelle verso Portogallo, Spagna e Belgio, per un totale di 600 voli annullati che coinvolgono il 12% del traffico aereo gestito dalla compagnia di Michael O’Leary. Solo per la rotta Bruxelles sono stati cancellati l’80% dei voli.

Personale coinvolto e motivi dello sciopero

Lo sciopero Ryanair di mercoledì 25 e Giovedì 26 Luglio 2018 vede coinvolto l’equipaggio di cabina e il personale di terra. Le motivazioni dell’iniziativa, senza precedenti per numero di personale e voli annullati, si concentrano sul miglioramento delle condizioni di lavoro e di stipendio. In particolare le richieste riguardano l’abolizione del precariato, il diritto alla retribuzione per malattia e la fine del sistema di obiettivi di vendita applicati ai prodotti come i gratta e vinci.

Dal canto suo l’azienda replica affermando la totale infondatezza dello sciopero, che anzi andrebbe a tutto vantaggio delle compagnie rivali. Del resto come ha affermato il direttore del marketing Ryanair, Kenny Jacobs “Il personale di bordo di Ryanair ha un buon stipendio”. Ovviamente tutti coloro che si battono per un miglioramento delle condizioni di lavoro la pensano diversamente.

Risarcimento volo cancellato e cosa fare per ottenerlo

risarcimento volo cancellato

Se da un lato le motivazioni di compagnia e dipendenti sono, a seconda dei punti vista, più che legittime, a rimetterci come sempre sono i passeggeri. Va da sé che le giornate di Mercoledì e Giovedì rappresenteranno l’ennesima sfida per coloro che hanno prenotato un volo per le vacanze estive, per lavoro o quant’altro. I disagi provocati dalla cancellazione di così tanti voli non sono quantificabili in termini di tempo e denaro. Vero è che la compagnia aerea Ryanair ha provveduto in maniera tempestiva ad avvertire i passeggeri delle tratte coinvolte nelle sciopero via email o SMS. Coloro che subiranno danni e disagi potranno chiedere un rimborso oppure usufruire di un volo alternativo.  Resta comunque difficile per molti districarsi nei percorsi tortuosi che alla fine portano al tanto sospirato risarcimento. A cui spesso rinunciamo ancora prima di aver dato avvio alla procedura.

Ma visto che il rimborso è un nostro diritto attrezziamoci per il meglio in modo da utilizzare semplici strumenti a disposizione sul nostro smartphone come AirHelp, con cui richiedere e ottenere la compensazione pecuniaria. È piuttosto semplice richiedere il risarcimento per il volo cancellato con AirHelp, visto che sarà la piattaforma – disponibile anche come app mobile – a dirti in pochi passaggi se hai diritto o meno al risarcimento per il tuo volo annullato, così come per overbooking o ritardi. Basta conservare la mail con il codice di conferma della prenotazione (PNR) e il sistema farà tutto da solo, senza costi di commissione, visto che solo se la richiesta di rimborso andrà a buon fine verrà applicata una trattenuta come nei termini di servizio dell’app. Conoscere i propri diritti e impiegare strumenti adeguati come AirHelp per ottenerli è fondamentale visto che nel settore aereo la Corte di giustizia europea ha stabilito che l’annullamento dei voli in caso di sciopero non è una situazione straordinaria e proprio per questa ragione i passeggeri possono essere risarciti per legge.

I diritti del passeggero e il rimborso dei biglietti aerei

Spesso la poca conoscenza della Carta dei Diritti del Passeggero è la ragione principale per cui sono il 2% di noi ha ottenuto un rimborso per volo cancellato o per ritardo.

E ancora molti di meno sono a conoscenza del fatto che tutte le compagnie aeree, incluse le low cost, devono corrispondere un risarcimento che va dalle 250 alle 600 euro per voli cancellati, annullati o ritardi indipendentemente dal prezzo del biglietto.

Scioperare è un diritto. Richiedere un rimborso per il proprio volo annullato lo è altrettanto a patto di sapere come fare.

 

 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia