Viaggi: in montagna con i bambini

Parco Avventura: come riscoprire la montagna con i Bambini

Le vacanze in montagna da trascorrere in compagnia, soprattutto con i bambini, sono l’occasione giusta per perdersi tra i prati verdi e sentire l’aria fresca e pura che ci entra nei polmoni e goderci le belle giornate all’aperto.

Le giornate in montagna con la loro semplice compagnia è vitalità e curiosità nel conoscere animali, piante e tutto ciò che ci offre la natura. Se poi vogliamo aggiungere adrenalina a questi elementi con liane, cavi per volare sospesi, ecc., parliamo di una meta con un divertimento assicurato e soprattutto sicuro.

Tutto questo lo possiamo trovare nei Parco Avventura (qui un esempio https://www.selvinosport.it/percorsi-sugli-alberi/), chiamati anche “percorso acrobatico in altezza”. Dal suo nome “tarzaning“, che ci indica infatti il passaggio da un albero all’altro.

Scopriamo insieme alcune curiosità ed informazioni sui parchi avventura e sul perché sono il passatempo ideale per grandi e, ancor di più, per bambini.

Cosa è un Parco Avventura?

Parliamo di un tipo di parco divertimenti con un percorso parco avventura, con giochi sugli alberi, formato da vari percorsi aerei posizionati a diverse altezze da terra che, tramite delle liane, cavi, ponti tibetani, percorsi tra gli alberi, passerelle e reti, permettono di arrivare da un albero all’altro in assoluta sicurezza.

Che tipo di attività vengono svolte?

Il parco avventura è nient’altro che un percorso tra gli alberi ben studiato, i cui vari sentieri vengono segnati a seconda della difficoltà, ma anche in base ad altezza o età.

Ci si può, dunque, arrampicare sugli alberi grazie ad un intreccio di reti, attraversare lunghi tratti con carrucole che scorrono su corde tese, passare su ponti di legno o altalene alternate, oltre che, ove previsti, compiere percorsi sensoriali, studiati per poter risvegliare i  propri sensi e ristabilire il contatto con la natura.

Perché il parco avventura è l’ideale per riscoprire la montagna con i bambini?

Questa attività è l’ideale per unire insieme la pratica sportiva, l’attività ludica, ma anche l’esperienza formativa.

Infatti, per questo motivo, i parchi avventura vengono quotati maggiormente come destinazione per le gite d’istruzione scolastiche e nei centri estivi per le attività creative che vengono organizzate periodicamente.

Quasi tutti i parchi avventura, poi, sono adatti ai bambini, oltre che agli adulti. Come spiegato prima, infatti, non esiste un solo ed unico percorso, ma piuttosto ne esistono di diversi, studiati sia in base all’età, sia che per principianti ed esperti.

Insomma, chiunque può accedere a questi parchi, non è richiesta alcuna capacità o dote sportiva.

In genere, però, viene chiesta comunque un’altezza minima di almeno 80 centimetri o un metro per poter partecipare.

È chiaro, quindi, che scegliendo quest’attività potranno divertirsi sia i bambini che i genitori, alla scoperta della natura e del fascino dei boschi.

I parchi avventura sono sicuri?

Si, i parchi avventura sono sicuri, infatti tutti i partecipanti vengono imbragati, indossano un casco apposito e chi vuole anche i guanti, non correndo così alcun pericolo. Tutti i percorsi, poi, sono testati e subiscono manutenzione continua, così da garantire sempre il massimo della sicurezza.

Alcune strutture, poi, adottano sistemi evoluti come dei moschettoni che garantiscono sicurezza anche ai più distratti, oppure “sistemi di linea di vita continua“.

Oltretutto, prima di iniziare i percorsi, viene sempre eseguita una breve lezione teorico-pratica con degli istruttori, così da affrontare i diversi percorsi in totale autonomia e in tutta sicurezza (pur avendo il continuo sostegno e supervisione degli istruttori sparsi nel parco).

Per implementare la sicurezza ma soprattutto la praticità, poi, viene sempre consigliato un abbigliamento adeguato, per cui si invita ad indossare vestiti sportivi, come pantaloni lunghi o tute, e scarpe chiuse.

I percorsi come vengono divisi?

Ogni parco avventura possiede il proprio metodo di suddivisione ma, in media, vengono seguite più o meno le stesse linee.

In genere, i percorsi vengono divisi per l’utilizzo di bambini e adulti, quindi troviamo percorsi per vari livelli di abilità, che vengono contraddistinti con colori che solitamente sono: viola, arancione, giallo, verde, nero, rosso e blu (a seconda del numero di percorsi percorribili).

Alcuni, invece, preferiscono suddividerli in categorie come Junior e Senior, Kid explorer, Junior Adventure e Advance, Braves Ony e Emotion.

In alcuni casi, poi, è anche possibile trovare il percorso “big circle“, grazie al quale è possibile compiere il giro di tutto il perimetro del parco tramite una lunga serie di teleferiche panoramiche.

Oltre ai percorsi divisi per difficoltà, tra travi e tronchi oscillanti, molti offrono anche escursioni naturalistiche che si possono svolgere sia a piedi che in bicicletta, ma anche attività quali tiro con l’arco o tappeti elastici e così via.

I parchi avventura sono presenti in tutta Italia, quindi se hai voglia di passare una giornata in mezzo alla natura con i bambini e provando quel brivido in più, il parco avventura è proprio il posto adatto!

Articolo scritto da Redazione PinkItalia