McDonald’s e Mc Mamme: come viene fatto il pane
Scoprire come viene fatto il pane distribuito in tutti i ristoranti McDonald’s italiani come Mc Mamme: abbiamo avuto la bellissima opportunità di farlo, visitando la filiera del pane presso la East Balt Bakery nella sede di Monterotondo, sede che rappresenta uno dei 24 stabilimenti nel mondo dove si impiegano solo macchine con tecnologia al 100% italiana con una produzione di 19 milioni di panini al giorno su base mondiale.
E’ stato affascinante toccare con mano la filiera di produzione e rendersi conto della professionalità, passione e dedizione che tutti mettono in quella che è una vera e propria missione per loro: sfornare un pane perfetto in termini di selezione dei sementi, impasto, lievitazione, forma e cottura, soffice e buono al tatto e al gusto. Tutto sempre monitorando gli elevati standard igienici e di sicurezza che si sono imposti nell’azienda, spesso più rigidi di quelli legislativi.
Prima di condividere le informazioni e le curiosità, ci teniamo a sottolineare il pensiero che ha accompagnato molte di noi durante questo progetto e la visita: quale ristorante dove magari ci capita di mangiare fuori casa avrebbe aperto le porte della sua cucina, le “porte” delle sedi di provenienza della filiera dei prodotti, tracciando quindi il percorso di realizzazione di ciò che ci porta in tavola?
Si parla molto e si fa anche molto marketing, ma in pochi dimostrano chi sono e come lavorano realmente.
Ma torniamo al pane! Abbiamo scoperto delle informazioni veramente interessanti.
Partiamo dai sementi utilizzati per la coltura del grano, la cui selezione viene seguita dai Produttori Sementi Bologna, il grano utilizzato al 60% proviene dal Consorzio Agrario Ferrara, intorno al quale si snodano collaborazioni universitarie con Padova e Modena.
Altra informazione sconosciuta a molti, il grano utilizzato è di tipo forte, la stessa tipologia utilizzata per i panettoni, con un’alta percentuale di proteine ed il classico metodo con la biga. Il pane subisce più di 1.000 tipi di controlli al giorno, un esempio è lo scanner ottico che analizza ogni singolo chicco di grano per espellere i non conformi ed il rischio di microtossine.
Gli ingredienti utilizzati sono farina, acqua, zucchero, sale, lievito di birra e olio di girasole, ingredienti privi di allergeni e ricordiamo: i panini che trovate nei ristoranti McDonald’s sono senza aggiunta di alcool per la conservazione perché vengono conservati grazie al catena del freddo e congelamento ed utilizzati entro pochi giorni!
Questa ricetta del pane contiene più zucchero in percentuale rispetto alla classica ricetta “media”, bilanciato in parte dalla maggiore presenza di proteine nella farina, per realizzare una migliore caramellizzazione quando viene tostato ed ottenere una maggiore morbidezza.
Siamo rimaste colpite dalla loro professionalità, amore per il proprio lavoro ed entusiasmo. Le persone che lavorano lì lo fanno con passione e si percepisce a pelle il voler perseguire un obiettivo di eccellenza in quello che si fa.
Bravi e grazie veramente per questa esperienza!
Articolo scritto da Maria Cimarelli
