Le migliori cliniche di trapianto di capelli a Milano

Negli ultimi anni per combattere il problema della calvizie sempre più persone hanno deciso di affidarsi alla chirurgia estetica ed a cliniche come Capilclinic, da anni ormai al centro di una importantissima rivoluzione in questo campo e punto di riferimento in Italia ed in Europa. Il trapianto di capelli ha origine nell’anno 1959, quando il famoso dottor Norman Orentreich presentò all’Accademia delle scienze di New York una nuova tecnica di innesti con “punch” o punteruolo.


Fondamentalmente, con questa tecnica “punch” si è cercato di riparare le aree in cui l’alopecia o la calvizie erano molto avanzate. Questo metodo è stato utilizzato solo per le persone con alopecia di origine androgenetica, vale a dire di natura ereditaria.
Il follicolo viene estratto dalla parte posteriore della testa o dall’area dove ci sono più capelli, insieme a porzioni di pelle per mezzo di uno strumento popolarmente conosciuto come punteruolo. Detti campioni hanno un diametro di circa 4 millimetri.
Una volta estratto il campione che servirà da donatore, si procede ad innestarlo nell’area dove non ci sono capelli. Col tempo il mondo della medicina ha fatto passi da gigante in questo campo e sono state messe a punto tecniche davvero innovative. 

In una città importante come Milano c’è una grande protagonista nel mondo dei trapianti dei capelli: Capilclinic. Si tratta di una realtà ormai ben consolidata che permette di ottenere risultati ottimali grazie alle tecniche più innovative nel campo del trapianto dei capelli. 

Le diverse tecniche

Sono diverse le tecniche utilizzate per effettuare un trapianto di capelli. C’è ad esempio l’autotrapianto che i consiste in un intervento di chirurgia vero e proprio, che prevede il prelievo di bulbi geneticamente protetti dal diidrotestosterone – DHT, causa principale dell’alopecia androgenetica – dalla nuca e dall’area temporale della testa del paziente. Tali bulbi vengono quindi innestati nella zona interessata dalla calvizie, rinfoltendola e ridonando così l’aspetto desiderato. Come spiega il Dottor Conti, “è molto importante valutare sia la tecnica utilizzata per eseguire l’intervento, sia il professionista che lo esegue. Esistono sostanzialmente 2 tecniche: una chiamata STRIP (FUSS) e un’altra chiamata FUE”.

Attualmente, la tecnica di trapianto di capelli più avanzata è la FUE. Si tratta di una  procedura che consiste nell’estrarre al paziente le unità follicolari sane dalle aree posteriori e laterali della testa, per innestarle successivamente, una ad una, nell’area ricevente.

Una tecnica che richiede un lavoro laborioso attraverso l’esperienza dei migliori chirurghi per trapianti di capelli, in grado di usare con precisione strumenti che consentano di estrarre i capelli con cura e di impiantarli successivamente in modo tale da garantirne la sopravvivenza nel cuoio capelluto del paziente.

In questo modo, la tecnica FUE consente di ottenere risultati molto più naturali, poiché impiantando i follicoli piliferi uno per uno è molto più facile rinfoltire tutti i punti calvi, per quanto piccoli possano essere, il che si traduce in risultati finali eccezionali.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia