Licenze settore moda: produrre merce prendendo in prestito un brand già famoso

Licenze settore moda: produrre merce prendendo in prestito un brand già famoso

Il licensing nel settore della moda è quando un marchio (ad esempio Dior) dà il permesso ad una società (ad esempio Luxottica, famosa per la produzione di occhiali) di prendere in prestito il suo brand per utilizzarlo su determinati prodotti.

Perché un marchio dovrebbe cedere il suo nome?

Il settore della moda nell’ultimo decennio è stata molto sensibile sull’argomento, a causa soprattutto di un ambiente molto competitivo, che ha provocato tanti cambiamenti e l’ascesa di mercati nuovi, che hanno un po’ sovrastato i mercati più conosciuti.

Per questo motivo uno strumento molto utilizzato in questo settore è stato appunto quello del contratto di licenza. Ma come funziona?Cerchiamo di spiegarlo.

Il grosso brand (il licenziante) spesso concede in licenza il suo nome a una società (il licenziatario) che può produrre beni che richiedono produzione o distribuzione specializzate. Ad esempio, gli occhiali da vista e quelli da sole sono prodotti speciali che richiedono un particolare tipo di produzione e sono distribuiti in modo diverso ai prodotti principali di un marchio di moda (abbigliamento, scarpe e borse).

Pertanto, il licenziatario creerà il prodotto (sotto la guida del licenziante, ovviamente) per poi occuparsi personalmente della distribuzione. A guadagnarci saranno entrambi, licenziante e licenziatario. Vediamo come e in quali termini avviene tutta l’operazione.

Chiaramente è consigliabile affidarsi a professionisti e ad aziende competenti, senza fare l’errore di essere superficiali e di affidarsi a persone e realtà che non hanno le conoscenze necessarie, per portare avanti un contratto di licenza.

Chi beneficia di un accordo di licenza?

Il licenziante beneficia dei canoni che il licenziatario pagherà loro. Inoltre, beneficia di una maggiore consapevolezza del marchio che è normalmente associata a una gamma di prodotti più ampia.

Ad esempio, puoi facilmente far crescere la tua base di clienti offrendo prodotti a prezzi più bassi come occhiali da sole e profumi in quanto sono più convenienti per un gruppo più ampio di persone, rispetto agli abiti di fascia alta. Il licenziatario guadagna vendendo i prodotti concessi in licenza e, quando hanno un portafoglio di marchi forte, possono facilmente attrarre più licenziatari e più clienti.

Per far si che l’operazione vada a buon fine bisognerà trovare persone competenti e preparate: un servizio come quello di Brand Oasi gestisce questa intermediazione tra licenziatario e licenziante.  Questa azienda è leader nel settore da un po’ di tempo e si occupa di seguire tutte le fasi e che sono tutte importanti.

Quindi Brand Oasi fungerà da supporto nella fase del marketing,della promozione,del royalty management e soprattutto nel momento delicato nel quale si andrà a negoziare il contratto.

Andando un po’ di più nel dettaglio, ricordiamo che chi otterrà il marchio pagherà per avere la concessione della licenza delle royalties di una percentuale, che verrà calcolata sul prezzo netto di ogni servizio ceduto e che è identificato dal marchio.

Altro aspetto importante è il seguente:alcuni contratti di licenza hanno come condizione che il licenziatario verserà delle royalties, che verranno calcolate in base a ogni anno di vigenza del contratto:in alcuni casi però il calcolo non verrà fatto tenendo conto delle royalties, ma in unica soluzione e in maniera forfettaria.

 

Che tipo di prodotti sono generalmente autorizzati?

Quasi tutti gli occhiali, i cosmetici, i prodotti di bellezza, i profumi (eccetto Chanel) e gli orologi sono concessi in licenza. Si tratta di articoli che richiedono una produzione specializzata e sono venduti in una varietà quasi infinita di locali commerciali, come anche aeroporti, farmacie, e così via.

Questi prodotti richiedono una rete di distribuzione diversa rispetto ai tipici indumenti e accessori di fascia alta. Altri prodotti a volte concessi in licenza sono lingerie, calze, ombrelli, gioielli, articoli per la casa e articoli tecnologici.

Alcune aziende concedono anche in licenza il proprio marchio per collezioni di abbigliamento specializzate in mercati particolari: ad esempio, Marc Jacobs (oppure il brand Marc by Marc Jacobs) ha alcune licenze in Giappone che producono abbigliamento con il marchio Marc Jacobs che sono distribuiti solo in quel mercato.

Poco tempo fa, per fare un esempio,  è stato annunciato il rinnovo dell’accordo di licenza di Safilo, leader nel design, con Marc Jacobs per le collezioni di occhiali da sole e da vista e che durerà fino al 2026.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia