Calze da donna: il fascino senza tempo delle autoreggenti

Le donne hanno a disposizione differenti calze per coprire e abbellire le gambe, sicuramente i collant sono quelli più pratici e diffusi, invece, le autoreggenti costituiscono un’alternativa sensuale, da usare per un’occasione speciale o, perché no, anche tutti i giorni, per sentirsi bene con se stesse. Rispetto ai modelli privi di banda elastica riescono a stare su da sole, ciò è un vantaggio molto importante che consente di evitare reggicalze o giarrettiere.

Un po’ di storia

Le autoreggenti sono realizzate in nylon di vari colori, a differenza dei gambaletti che non hanno taglia, queste devono essere selezionate in base alla propria misura abituale per non rischiare che scendano o si danneggino, qualora siano troppo strette. Di norma arrivano fino alla coscia e sulla sommità presentano una fascia siliconata, una gomma che aderisce alla pelle ed evita che scendano. Raramente terminano senza alcun decoro, più spesso presentano una banda, detta balza, in pizzo o altro tipo di tessuto, che può essere alta o bassa. Si può parlare ufficialmente di autoreggenti solo dal 1987, in quanto prima si usavano quelle prive di un segmento che ne impediva lo scivolamento.

Per avere la sicurezza di indossare un capo di abbigliamento comodo e pratico è opportuno guardare esclusivamente ad articoli di qualità. Ne è un esempio la calza autoreggente di Calzitaly.com, realtà d’eccellenza del made in Italy che propone filati realizzati con materiali attentamente selezionati, al fine di garantire un prodotto confortevole e funzionale.  Sul portale dell’azienda è possibile trovare un’ampia gamma di modelli, diversi per colori e pesantezze, espresse, come per i collant, in denari.

Come abbinare le autoreggenti

Le calze autoreggenti hanno diversi estimatori, molti le ritengono un capo sexy da usare per sedurre il proprio compagno o per sentirsi attraenti in una serata speciale. Mostrare la balza da uno spacco o quando ci si siede è sicuramente un dettaglio che accenderà la curiosità e la passione. Questo, però, non è il loro unico impiego. Esse possono essere abbinate anche a outfit quotidiani per la loro praticità, infatti, non avendo il corpetto e non necessitando di reggicalze, possono effettivamente coprire le gambe lasciando libero bacino e ciò, per alcune, costituisce una comodità.

Infine, questo tipo di calze è particolarmente apprezzato in certe sottoculture come quella goth o dark, ma anche nel movimento rock. In questo caso si prediligono abbinamenti contrastanti indossandole non solo sopra a scarpe con il tacco ma anche con anfibi e sneakers. Inoltre possono essere impiegate in spettacoli di danza e teatro, come il burlesque, per caratterizzare la performance.

Tutti i tipi di autoreggenti

Come qualsiasi altro capo di abbigliamento, anche per le autoreggenti, negli anni, si è assistito all’introduzione di molti trend che sono sopravvissuti nel tempo, diventando degli evergreen, oppure rimanendo in auge per una singola stagione. Quelli che hanno segnato la storia delle autoreggenti sono:

  • Commercializzazione di modelli che presentano una riga sul retro, tale particolare, prima, caratterizzava esclusivamente quelli da usare con il reggicalze. Essa slancia la gamba e rende tutto l’outfit sensuale.
  • Vendita di calze con balza di un colore contrastante rispetto alla porzione che riveste la gamba.
  • Autoreggenti opache e non lucide, tale aspetto si può ottenere solo con una pesantezza elevata, superiore a 30 denari.
  • L’introduzione sul mercato di quelle a rete, con maglie più o meno strette e di differenti colori.
  • La presenza di fantasie nella tramatura dell’autoreggente con disegni micro o macro dello stesso colore della calza, che la ricopre tutta o solo una parte.

Un aspetto che è stato adottato da tutti i modelli è relativo al rinforzo sulla punta, la parte più fragile della calza, ciò garantisce una vita maggiormente lunga all’indumento, che può essere sfruttato anche con delle scarpe pesanti o degli stivali.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia