Come scegliere la migliore biancheria intima per donne

Come scegliere la migliore biancheria intima per donne

Scegliere la giusta biancheria intima è… molto più difficile di quanto tu possa pensare! Non parliamo solamente di stile e di seduzione, quanto anche (più pragmaticamente) di forme e di materiali, considerando che quelli errati potrebbero determinare seri problemi di salute, dalle eruzioni cutanee a infezioni, e così via.

Proprio per agevolare il vostro percorso nella scelta della migliore biancheria intima, abbiamo voluto trarre qualche considerazione che vogliamo condividere con voi.

Evitate la biancheria troppo stretta

Evitate di utilizzare biancheria intima troppo stretta, soprattutto quando dove muovervi: la biancheria troppo aderente tende a scivolare avanti e indietro mentre vi allenate o mentre camminate. Purtroppo, tutto questo attrito e il calore conseguente possono portare a infezioni del tratto urinario e vaginali, indipendentemente dal tessuto con il quale sono realizzate le mutande. In caso di allenamenti, meglio allora optare per una biancheria ad hoc, con tecnologia di assorbimento dell’umidità: un vero e proprio toccasana miracoloso per aiutare a prevenire le infezioni da lievito.

Il perizoma? Meglio farne a meno

Tra un perizoma e un comodo slip Cotonella a vita alta? Sicuramente meglio il secondo. Ma perché? I perizoma possono causare la diffusione dei batteri, che a loro volta possono determinare infezioni alle vie urinarie o vaginali. Di fatti, i batteri comuni nelle feci possono essere trasmessi alla vagina proprio attraverso i movimenti indotti dal perizoma. Se tuttavia non volete rinunciare al perizoma, almeno adottatene uno di cotone.

Il cotone è la soluzione migliore

Quando si tratta di tessuti per il quotidiano, il cotone è certamente la soluzione migliore. Le fibre naturali riescono infatti molto bene a mantenere la vostra pelle fresca e asciutta: non è certo una novità che il cotone riesca ad allontanare l’umidità dalla pelle, scoraggiando la crescita di situazioni di infiammazioni e di infezioni. Cercate invece di evitare materiali sintetici come il nylon e la lycra, che possono intrappolare umidità e calore, fornendo un terreno fertile per il lievito. Se poi non volete rinunciare all’aspetto di questi materiali sintetici, sappiate che esistono capi di biancheria intima sintetica che hanno un rivestimento di cotone all’interno.

Cambiare subito la biancheria da palestra

Abbiamo detto che la biancheria intima di cotone è sicuramente un toccasana per la propria salute ma… anche questa dovrebbe essere cambiata immediatamente dopo aver finito la propria sessione di allenamento in palestra. Le mutandine di cotone sono in grado di prevenire le infezioni da lieviti, ma se sudate, il tessuto in cotone può comunque aumentare il rischio. Meglio allora cambiare subito la biancheria intima appena finita la sessione di allenamento, prima di uscire dalla palestra, anche se il vostro piano è quello di fare la doccia a casa.

Meglio usare la biancheria stili senza cuciture

Gli indumenti intimi senza cuciture non solo aiuteranno a prevenire le linee visibili della biancheria intima, ma saranno anche più delicati sulla vostra pelle. Come abbiamo visto, le bande elastiche troppo strette possono essere molto irritanti, considerato che lo sfregamento cronico può determinare abrasioni che potrebbero anche causare danni alla pelle o cicatrici permanenti.

 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia