Adriana Volpe: le vere eroine di oggi? Le donne normali

ADRIANA VOLPE PINKITALIA

  • Adriana Volpe: una bimba piccola, un lavoro impegnativo e un marito “fuori sede”. Come fai a tenere tutto insieme?

Diciamo che faccio come tutte le mamme che lavorano e ti dirò: noi siamo davvero privilegiate! Lavorando in un programma mattutino ho il pomeriggio quasi sempre libero che dedico a mia figlia. Le donne vere, le donne eroine sono quelle che si svegliano presto tutte le mattine, impostano il pranzo e poi vanno a lavoro tornando tardi la sera e devono pensare anche alla spesa, alle lavatrici e a riordinare casa! Ti assicuro che sono la maggior parte delle donne mogli e madri.

 

  • Quanto tempo dedichi alla cura di te stessa e cosa prediligi fare nel tempo libero che rimane?

Presto attenzione a ciò che mangio e negli ultimi anni ho imparato a fare la spesa. Prima mettevo le cose nel carrello alla rinfusa, ora guardo non solo la scadenza ma sono attenta agli ingredienti, alla qualità e alla genuinità del prodotto perché questo incide sula salute e sulla bellezza e spesso anche sul nostro “Made in Italy”. Poi ho imparato a cucinare. Prima compravo cose precotte o semplicemente da riscaldare, ora grazie a mia figlia ho riscoperto il piacere di stare in cucina ed impastare: spesso giochiamo insieme facendo la pasta in casa, le polpette. In questo modo cerco di educarla anche alla nostra cultura gastronomica. Dico la verità, non rinuncio ad un ora di sport due volte a settimana. Penso che lo sport migliori la qualità della nostra vita e ci renda più forti e pronti a combattere la quotidianità e le sue problematiche.

 

  • Qual’e’ il sogno nel cassetto che ancora non hai realizzato?

Il mio sogno nel cassetto? Desidererei fare un programma di pomeriggio perché negli anni ho sempre lavorato di mattina. E poi non mi dispiacerebbe condurre un programma musicale, ho passione per la musica.

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  • Che rapporto hai con le nuove tecnologie e soprattutto con i social media?

Oggi gli smartphone ci permettono di leggere in tempo reale email, fare pagamenti, mandare video. Apprezzo l’interattività. A volte però rimpiango il tempo in cui avevamo la postazione del computer e basta,  finito di lavorare si spegneva il monitor  e si proseguiva  la giornata senza accelerare così tanto i nostri ritmi. A dire il vero sto poco sui social: posto poco sul mio profilo facebook e instangram. Posto quello che mi interessa ma non riesco ad interagire con tutti perché facendo la mamma non ho molto tempo a disposizione; mi spiace se qualcuno rimane male però preferisco fare così piuttosto che mettere un segretario che risponda per me.

 

  • Cosa pensi delle cosidette “Quote Rosa”

È ridicolo essere arrivati a parlare di quote rosa! È auspicabile che la società sia rappresentata sia da uomini che dalle donne. Purtroppo in alcuni settori vige ancora una visione maschilista. Fino ad un decennio fa era difficile vedere un medico chirurgo donna. La donna nell’immaginario collettivo era, per esempio, una perfetta infermiera, è stato difficile per le donne sfondare certi muri, abbattere il soffitto di cristallo che la tenevano relegata ad alcuni ruoli stereotipati.

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  • Pink power: qual’e’ il valore aggiunto che la donna puo’ dare alla nostra societa’?

Oggi abbiamo donne straordinarie che rappresentano il vero motore della ricerca. Ammiro molto Samantha Cristoforetti donna nello spazio che ha superato un selezione mondale, con la sua capacità tiene alto il nome delle donne italiane. Ci sono moltissime donne giovani con idee chiare e un’ottima formazione di cui sentiremo parlare in futuro. Sia nella ricerca che nella politica o nei vertici aziendali. Certo vorrei più spazio per le donne non in quanto donne ma perché noi abbiamo innato il senso del sacrificio, del rigore, siamo più sul pezzo. A parità di ruolo purtroppo ancora oggi in tantissimi incarichi le donne percepiscono uno stipendio più basso. Mi auguro che questi dislivelli vengano sanati!

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  • Cosa non manca mai nella Tua borsa?

Fino a qualche tempo fa avrei risposto il ciuccio di mia figlia ma finalmente abbiamo superato questa zavorra! Oggi rispondo il telefonino perché ho l’esigenza come mamma di essere sempre reperibile e un paio di scarpe basse che cerco di mettere appena terminati i miei appuntamenti di lavoro. Adoro le ballerine!

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Chi è Adriana Volpe

Nasce a Trento il 31 Maggio 1973.

Figlia unica, si trasferisce a Milano dove inizia la sua carriera come modella con l’agenzia ‘Why not’. Sfila a Milano, Parigi, Zurigo e Tokio.

Nel ‘92 si trasferisce a Roma e debutta in Rai dove partecipando a 3 edizioni di “Scommettiamo che?”programma in prima serata su Rai1 con Fabrizio Frizzi, Milly Carlucci e il maestro Mazza.

Nel ‘95 recita in due film: “Viaggi di nozze” di Carlo Verdone nel ruolo di Marcella e “Croce e Delizia” di Luciano De Crescenzo nel ruolo di Barbara.

Dal ‘96 al ‘98 viene promossa a conduttrice di “The Lion Network” un programma per ragazzi di 100 puntate in diretta preserali in onda su TMC2. Nel ‘99 ritorna in Rai dove le viene affidata la conduzione di “Mezzogiorno in Famiglia”, programma in onda tutti i sabati e le domeniche su Rai2 dalle 11.00 alle 13.00. Nel 2000 recita nel film “Arresti Domiciliari” di Stefano Calvagna.

Dal 2003 a giugno 2009 conduce due programmi: “Mezzogiorno in Famiglia” e “Mattina in Famiglia” – entrambi per la regia di Michele Guardì – in onda su Rai2 tutti i fine settimana dalle 06.45 alle 10.00 e dalle 11.00 alle 13.00. A giugno 2004 è autrice e conduttrice di “In forma Rimini Fitness” in onda il primo pomeriggio su Rai2. Nello stesso anno realizza un calendario per Panorama. Dal 2004 è iscritta all’albo dei giornalisti come giornalista pubblicista.

Nel 2007 partecipa come concorrente alla seconda edizione di “Notti sul Ghiaccio” in onda su Rai1.

Nel 2008 sposa l’imprenditore Roberto Parli dopo un fidanzamento durato poco più di un anno.

Da settembre 2009 ad oggi conduce “I fatti vostri” in onda su Rai2 dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 13.00 insieme a Giancarlo Magalli e Marcello Cirillo.

Grande felicità per Adriana che l’11 agosto del 2011 diventa mamma della piccola Gisele.

Nel 2012 consegue la laurea in lettere con voto 110.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia