Donatella Romeo, Direttrice del Museo Lìmen di Vibo Valentia: “Promuovere la creatività per stimolare crescita artistica e occupazionale del territorio”

Donatella Romeo, Direttrice del Museo Lìmen di Vibo Valentia: “Promuovere la creatività per stimolare crescita artistica e occupazionale del territorio” Donatella Romeo, Direttrice del Museo Lìmen di Vibo Valentia: “Promuovere la creatività per stimolare crescita artistica e occupazionale del territorio”

È tra i centri culturali più prestigiosi del Sud Italia. È in Calabria, a Vibo Valentia. Il Museo Lìmen è stato inserito dall’ente regionale nella rete museale calabrese e oltre alla collezione permanente è il luogo di tanti importanti manifestazioni.

Donatella Romeo, segretario generale della Camera di Commercio di Vibo Valentia è anche direttrice del Museo Lìmen e con orgoglio racconta di aver istituito il Premio Lìmen, giunto alla nona edizione.

“Promuovere la creatività per stimolare un processo di crescita artistica, ma anche occupazionale grazie all’incontro con le imprese”, afferma la Direttrice del Museo Lìmen.

  • Direttore, il Museo d’Arte Limen di Vibo Valentia, anche se di recente istituzione, è ormai un riferimento d’arte contemporanea prestigioso e autorevole nei circuiti regionali e nazionali.  Come è riuscita la Camera di Commercio in questa impresa?

Programmando con visione, passione e convinzione. La nostra strategia è stata quella di costruire, negli anni, progetti non fini a se stessi, ma collegati tra loro quanto a presupposti e finalità, facendo sì che da questi si generassero una molteplicità di altri diversi e qualificati eventi, tutti basati su un processo osmotico di economia-arte-cultura.

Al Museo d’Arte Lìmen, si arriva, così, dopo il recupero e la riqualificazione dello storico convento domenicano del Valentianum, che diventa sede dell’Ente camerale, poi del Museo e quindi laboratorio di sperimentazione e di creatività per artisti e artigiani nazionali e internazionali, anche grazie al Premio Internazionale Lìmen Arte, giunto alla sua nona edizione, e agli eventi ad esso collegati, apprezzati per la loro qualità e originalità, alla Bottega d’Arte Lìmen dalle finalità didattiche e culturali.

Tutto questo ha reso il Museo autorevole anche per note personalità come Philippe Daverio, Vittorio Sgarbi, Simonetta Agnello Hornby, che abbiamo avuto il piacere di ospitare.

Donatella Romeo, Direttrice del Museo Lìmen di Vibo Valentia
Donatella Romeo, Direttrice del Museo Lìmen di Vibo Valentia
  • Il Museo d’Arte Lìmen è stato, dunque, costruito sapientemente nel tempo. Qual è oggi la sua fisionomia?

Si, per quanto riguarda la collezione di opere d’arte contemporanea è risultata vincente l’idea del Premio Internazionale Lìmen Arte che ha consentito l’acquisizione al patrimonio dell’Ente delle opere vincitrici di ogni edizione oltre che delle donazioni.

Oggi il Museo vanta un considerevole e prezioso patrimonio di opere di artisti nazionali e internazionali esposte nelle gallerie lungo un percorso circolare. Un allestimento che non è statico ma che si rinnova dando spazio a mostre temporanee e ad altri eventi. Un  Museo, insomma, la cui offerta culturale non si limita ad un aspetto meramente contemplativo ma anche dinamico e partecipativo, pedagogico e formativo, soprattutto verso i giovani, per educare al gusto del bello, al sapere e al saper fare, per creare economia e benessere, anche offrendo spunti di idee e di nuove prospettive occupazionali.

Donatella Romeo, Direttrice del Museo Lìmen di Vibo Valentia: “Promuovere la creatività per stimolare crescita artistica e occupazionale del territorio”

  • Dalle sue parole emerge evidente lo stretto collegamento tra arte ed economia, tra cultura e sviluppo e il ruolo moderno di un Museo

Si, oggi è importante far capire concretamente quanto sia influente la cultura per lo sviluppo. Il ruolo di un Museo moderno è anche questo. Ecco che è importante allora affiancare alla promozione della cultura tradizionalmente intesa quella dell’arte legata ai nuovi saperi, alle evoluzioni tecniche e tecnologiche, alle applicazioni pratiche e alle nuove frontiere nel campo del lavoro. Il Museo d’Arte Lìmen ha anche l’ambizione di divulgare i “mestieri dell’arte”, quelli che dal design, moda, grafica, fotografia, scenografia, architettura, editoria, web, e tant’altro, puntando proprio su originalità, creatività, gusto per essere innovativi e competitivi.

Ma non solo, lavoriamo anche perché la cultura della bellezza sia recepita nel suo significato autentico di armonia e di comprensione, per sconfiggere la malapianta della criminalità e promuovere il coraggio dell’impresa, che crea valore per se e per gli altri.

 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia