Donne sulla rampa di lancio: Lorenza Bonaccorsi

Donne sulla rampa di lancio: Lorenza Bonaccorsi

Un minuto e 32 secondi esatti per mostrare come, col cuore e con gli ideali, Lorenza Bonaccorsi condivida le emozioni e sia accanto al primo uomo sulla Luna, alle poesie di Cesare Pavese, a Pasolini, Berlinguer, Mandela, all’Attimo fuggente, al referendum sul divorzio, a Piazza Tienanmen, alla caduta del muro di Berlino, da Steve Jobs, a Michelle e Barack Obama, a Matteo Renzi.

Immagini subliminali per sottolineare da dove parte e dove vuole arrivare. E’ il 16 Dicembre 2012, You Tube: Lorenza Bonaccorsi “La mia candidatura”.

Un minuto e 32 secondi che hanno contribuito non poco a far vincere le primarie del Pd a Lorenza Bonaccorsi e ad aprirle le porte di Montecitorio.

Donne sulla rampa di lancio: Lorenza Bonaccorsi

Un impegno ideale nato sui banchi del Liceo Virgilio di Roma, quando a 15 anni si iscrive alla Fgci, e proseguito seguendo la tumultuosa metamorfosi del Pci che si trasforma in Pds fino alla nascita dei Ds, alla formazione del Partito Democratico, condividendo fin dall’esordio fiorentino l’escalation alla segreteria di Renzi.

Tutta tempra e preparazione fa esperienza prima come capo della segreteria del Ministro delle Telecomunicazioni Paolo Gentiloni, poi come responsabile delle relazioni istituzionali e dei rapporti europei della Regione Lazio, fino all’elezione a Montecitorio ed alla nomina di responsabile Cultura e Turismo della Segreteria nazionale del Pd, nonché componente della Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai.

Donne sulla rampa di lancio: Lorenza Bonaccorsi

In sintesi: il modo di essere e di fare politica di Lorenza Bonaccorsi combacia perfettamente con l’affermazione del poeta e scrittore statunitense David Henry ThoreauAndate fiduciosi nella direzione dei vostri sogni, vivete la vita che avete sempre immaginato”.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia