Eva Grimaldi a PinkItalia: “Non riuscirei mai a stare senza amore”

Eva Grimaldi a PinkItalia: “Non riuscirei mai a stare senza amore, quello vero che coinvolge a 360 gradi”

Eva Grimaldi a PinkItalia

Tutti la ricorderanno in “Drive In” nella conturbante guardarobiera, ma le etichette non facevano al caso di Eva Grimaldi, così in poco tempo ha deciso di approdare a Roma per fare l’attrice.

E’ passata con nonchalance da Fellini, a Castellano e Pipolo, a Roberto D’Agostino, fino al Bagaglino diretta dal grande Pingitore in “Saloon”. Poi le fiction che l’hanno vista accanto alla compianta Virna Lisi in “Il bello delle donne “ e “Caterina e le sue figlie”.

Un fidanzato bellissimo come Gabriel Garko e un matrimonio con l’imprenditore Fabrizio Ambroso da cui si è separata nel 2010. Insomma Eva è stata ed è una donna per tutte le stagioni capace di prendere il terzo posto a “Pechino Express” in coppia con Roberta Garcia per “Le Cougar” e in semifinale per “Ballando con le stelle”.

Eva Grimaldi a PinkItalia

Ora sarà in scena al Teatro Ambra alla Garbatella in “Il marito di mio figlio” (dal 10 al 29 Novembre), scritto e diretto da Daniele Falleri, nel ruolo di Amalia una mamma pop e stravagante, con tanti pregiudizi soprattutto nei riguardi di suo figlio.

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  • Quali sono i pregi e i difetti di Eva?

Il mio difetto è che sono troppo istintiva, non penso prima di parlare. Ho un istinto animale e in quanto tale non riesco a non essere vera. Inoltre sono una buona, credo molto nei giudizi che mi danno persone amiche, anche quando sono negativi, insomma sono un po’ frescona come si dice a Roma.

  • Per esserti amica come bisogna essere?

Trasparente, accettando i miei difetti e i miei pregi.

  • Com’è la donna nel presente

E’ molto dinamica, sicura di sé, combattiva e sta facendo gruppo con altre donne. Non importa se sia grassa, magra, alta, è accettata per la sua testa e non per la sua fisicità. Inoltre noi donne sappiamo svolgere diverse cose contemporaneamente. L’uomo oggi, invece, è preso dal suo aspetto fisico che deve essere necessariamente atletico e tatuato.

Eva Grimaldi a PinkItalia

  • La cosa che non ti piace di te

Tutti adorano i miei capelli ricci, mentre io li detesto, sogno di averli lisci come le indiane e le tailandesi.

  • Le bugie hanno le gambe corte?

Vedi delle stangone in giro che dicono tante bugie. Ecco io non sopporto le persone menzognere, quelle che fanno del male al prossimo, quelle che raccontano bugie bianche, i non trasparenti.

  • A quale regista ti senti più legata tra quelli con cui hai lavorato?

Io sono legata a Fellini che mi ha diretto ne “L’intervista”. Ancora oggi stento a credere di aver lavorato con lui, ero molto giovane e non ero ancora preparata per entrare nel mondo di celluloide.

L’ultimo regista è comunque come un figlio ed è quello più bello. In questo momento mi sento legata a Daniele Falleri, il regista di “Il marito di mio figlio” e mi sono molto innamorata di lui, di come mi dirige. Era tanto tempo che mancavo dal teatro e Daniele mi ha fatto uscire fuori un personaggio sopra le righe. La mia Amalia è un po’ pop e un po’ rock, un ruolo che ti rimane dentro perché è autentico.

Eva Grimaldi a PinkItalia

  • Qual è stato il momento più bello?

Quando ho girato il mio primo film, “Mia moglie è una bestia” di Castellano e Pipolo, con Massimo Boldi, perché mi ha etichettato attrice a tutti gli effetti. Venivo dal “Drive In” dove ero considerata una showgirl, mentre nella quotidianità facevo la benzinaia e la mia massima aspirazione era quella di fare cinema.

  • Il momento più brutto?

I momenti brutti sono tanti, i giornali sono pieni di eventi tragici che non vorresti mai vivere. Inoltre per me una brutta notizia è lo stalking cui siamo soggette noi donne.

  • A cosa non rinunceresti mai?

All’amore, non riuscirei a stare senza. Io intendo l’amore a trecentosessanta gradi che coinvolge qualsiasi cosa della nostra esistenza.

  • Roma è una grande madre o una donna volubile?

E’ una grande mamma che abbraccia tutti.

Eva Grimaldi a PinkItalia

  • Se fossi Sindaco della Capitale cosa faresti?

Innanzitutto comincerei a pianificare il problema dell’immondizia. Toglierei quei cassettoni orrendi e userei altre tecniche come fanno in Svezia. Poi cercherei di educare il cittadino romano ad essere più pulito. E’ inutile puntare il dito contro i politici, se siamo noi i primi a non rispettare la nostra città.

  • C’è ancora qualcosa da salvare in questa Italia?

Sono da riscoprire i valori della famiglia, cerchiamo di ritornare agli antichi sentimenti di una volta, quelli degli anni “60” e “70” che ci hanno aiutato a crescere nel rispetto del prossimo .

  • L’Italia è il fanalino di coda dei matrimoni gay, cosa ne pensi?

E’ assurdo che in Europa siamo rimasti ultimi nel legalizzare i matrimoni civili e unioni tra gay. In

Italia c’è poca informazione e si tende all’ignoranza nei riguardi dell’omosessualità. Quindi chi vuole aprirsi non lo fa perché non sarebbe capito e mantiene l’anonimato sulla sua condizione affettiva.

  • Sei una frequentatrice dei social?

Ho una mia pagina che seguo direttamente quando non lavoro, altrimenti ho chi lo fa per me. Comunque spesso e volentieri posto dei messaggi simpatici e stravaganti, ma anche video che riflettono la mia personalità eccentrica. Il mio motto è vivi e lascia vivere e deve trasparire anche su quello che posto.

Eva Grimaldi a PinkItalia

  • Programmi futuri?

Il 26 novembre uscirà il secondo film di Maurizio Casagrande, “Babbo Natale non viene da Nord” dove ho un cameo di donna “mangiatrice di uomini” e poi un altro film in coppia con Alessio Boni “Risvegli”, un thriller psicologico.

By Paola Aspri

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Articolo scritto da Redazione PinkItalia