Iaia Forte a PinkItalia: “Donne godetevela e vivete con maggiore libertà la quotidianità”
Iaia Forte è una trasformista della scena e dello spettacolo in genere, riesce ad entrare nei caratteri con una disinvoltura che non ha eguali, forte del suo dna partenopeo e del suo trascorso artistico accanto a grandi registi come Carlo Cecchi, Mario Martone, Pappi Corsicato e per ultimo Paolo Sorrentino con cui ha vinto il premio Oscar insieme a tutto il cast per “La grande Bellezza”.
Sulla scena balla canta, si dimena a ritmo di canzoni anni “70”, immedesimandosi pienamente con il personaggio di Tony Pagoda, nato dalle pagine di “Hanno tutti ragione” di Paolo Sorrentino.
Iaia Forte ora è al Piccolo Eliseo di Roma con “Hanno tutti ragione” che porta la sua regia, in attesa di vederla nella nuova serie di Squadra Antimafia.
PinkItalia Le ha rivolto alcune domande:
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Qual è la donna tra quelle interpretate che è più affine a Iaia?
E’ difficile perchè tutte le donne che ho avuto la fortuna di interpretare hanno il comune denominatore di parlarmi e di corrispondermi. Forse quella che amo di più è “Molly Bloom” di Joyce con la regia di Carlo Cecchi nel 2005.
Vivi a Roma le ultime vicende sul sindaco dimissionario cosa ti fanno pensare?
Questa città è messa male e spero che in un momento così catastrofico e nell’anno più decisivo per la capitale, quello del Giubileo, si riesca a trovare un commissariamento adeguato che protegga la città.
Ti senti più mamma, amante o moglie per l’uomo che ami?
Amante forever, in questo momento non interpreto questo ruolo perché non sono fidanzata. Sono stata fidanzata per trent’anni con interruzioni di dieci con Roberto De Francesco e ora non per una casualità, ma per una scelta ho deciso di rimanere sola.
Qual è il tuo uomo ideale?
Non l’artista, perché sono squattrinati. Preferirei una persona al di fuori del mio lavoro che sia solido, anche socialmente. Però finisco quasi sempre con dei punkabbestia.
Cosa non sopporti dei tuoi colleghi?
La povertà e il narcisismo che sono due cose poco sexi in un uomo.
Cosa ti attrae di una persona?
Le persone non conformiste, perché le altre mi annoiano.
Cos’è la leggerezza per Iaia Forte?
E’ un elemento fondamentale nella vita, perché l’esistenza è faticosa e per attraversarla bisogna avere una ottica leggera.
Ti senti cittadina del mondo o profondamente partenopea?
Cittadina del mondo con radici. Sono legatissima a Napoli che rappresenta la mia infanzia, il luogo dell’anima.
Tra Martone, Corsicato e Sorrentino chi preferisci artisticamente?
Hanno tutti e tre diversi modi di essere artista ma che mi piace sperimentare. Mario Martone è un regista rigoroso, Pappi Corsicato è un fratello pazzo, Paolo Sorrentino è una natura originale e complessa.
Cosa hai in comune con Tony Pagoda?
Moltissime cose, soprattutto la capacità di Pagoda di simulare attraverso la socialità il suo disagio esistenziale e il male di vivere, questa è una cosa che mi parla all’anima. Inoltre l’ironia, perché anch’io come Pagoda nonostante tutto vedo la vita in rosa.
Sei una frequentatrice di social network?
Ho una pagina ufficiale di facebook che cura un mio amico, ma personalmente non ne faccio tanto uso. Sono una pudica nel privato e preferisco non essere troppo esplicita, i social espongono in questo.
Come parla alle donne Iaia Forte?
Direi di godersela con l’esortazione a vivere con maggiore libertà la quotidianità. Non lasciarsi prendere dai condizionamenti che fanno parte della mente e non del vivere.
Ti piacerebbe entrare in politica?
Trovo che già fare il bene il proprio lavoro di attrice o attore significa fare politica. Stare in scena da più libertà e divertimento del palcoscenico politico. I politici ormai sono diventati impiegati ministeriali, non è più scena aperta.
By Paola Aspri
Articolo scritto da Redazione PinkItalia
