Meryl Streep chiede emendamento su parità diritti donne americane

Meryl Streep chiede emendamento su parità diritti donne americane

La star hollywoodiana Maryl Streep ha scritto una lettera a ciascun membro del Congresso americano per rilanciare la battaglia per aggiungere l’emendamento sulla parità di diritti, garantendo la parità per le donne secondo la legge, nella Costituzione degli Stati Uniti. A ottobre l’attrice interpreterà la suffragetta britannica Emmeline Pankhurst.

«Scrivo – si legge nella lettera dell’attrice per i membri del Congresso, cui ha inviato anche il libro ‘Equal Means Equal’ di Jessica Neuwirth, presidente di Era Coalition, che si batte per aggiornare la Costituzione Usa – per chiedervi di combattere per l’uguaglianza, per vostra madre, vostra figlia, vostra sorella, vostra moglie o voi stessi, sostenendo attivamente l’emendamento sulla parità di diritti».Meryl Streep chiede emendamento su parità diritti donne americane

 

L’emendamento sulla parità di diritti (Equal Rights Amendment) fu scritto nel 1920, poco dopo che negli Stati Uniti era stato esteso il diritto di voto anche alle donne. In seguito è stato presentato, senza successo, in ogni anno legislativo al Congresso dal 1923 fino a quando è stato finalmente approvato nel 1972. È poi stato inviato ad ogni stato per venire ratificato, ma negli anni ’80 non raggiunse i 38 stati necessari per essere aggiunto alla Costituzione e la questione entrò in una fase di stallo.

Meryl Streep chiede emendamento su parità diritti donne americane

 

 

«La parità di diritti in base alla legge – si legge nell’emendamento – non deve essere negata o limitata dagli Stati Uniti o da qualsiasi Stato a causa del sesso». «Un’intera nuova generazione di donne e ragazze sta parlando di uguaglianza, parità di retribuzione, una eguale tutela dalla violenza sessuale, parità di diritti», ha scritto ancora l’attrice nella lettera.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia