Omicidio Ilaria Alpi: dopo oltre 20 anni ancora senza verità, parla l’avvocato Micaela Ottomano

Omicidio Ilaria Alpi: dopo oltre 20 anni ancora senza verità, parla l’avvocato Micaela Ottomano

Omicidio Ilaria Alpi: dopo oltre 20 anni ancora senza verità, parla l’avvocato Micaela Ottomano
L’avvocato Micaela Ottomano

A più di venti anni dall’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, la giornalista e l’operatore del Tg3 assassinati a Mogadiscio il 20 marzo 1994, non si conosce ancora la verità ed è prossima una scadenza che potrebbe definire per sempre questa vicenda fra omissioni e ambiguità.

Era fissata per lo scorso 17 aprile l’udienza nella quale il giudice delle indagini preliminari di Roma doveva pronunciarsi sulla richiesta d’archiviazione avanzata dalla procura e a cui la famiglia della cronista si è opposta attraverso gli avvocati Domenico D’Amati e Carlo Palermo.

Ma  la decisione del Tribunale di Roma su tale richiesta è stata rinviata all’8 giugno.

Nuovi documenti potrebbero riaprire l’indagine. Sono state depositate i contenuti di conversazioni relative ad alcune telefonate intercettate nel 2012 dalla procura di Firenze tra cittadini somali che facevano riferimento al duplice omicidio. Il 17 aprile all’esterno del tribunale di Roma, si è svolto un sit in a cui hanno aderito Fnsi, Ordine dei Giornalisti, l’Usigrai e i Comitati di redazione della Rai.

Omicidio Ilaria Alpi: dopo oltre 20 anni ancora senza verità, parla l’avvocato Micaela Ottomano
Ilaria Alpi e Miran Hrovatin

Presenti anche le associazioni Art.21 e Libera Informazione.

“Al di la di cosa deciderà oggi il giudice – ha spiegato Vittorio Di Trapani, segretario nazionale dell’Usigrai – noi continueremo a cercare giustizia e verità per Ilaria e Miran”.

“Da troppo tempo siamo in attesa di una verità che non arriva. Andiamo avanti insomma, anche se sono stanca”, ha commentato così la mamma di Ilaria Alpi, la signora Luciana.

“Prima del rinvio dell’udienza i pubblici ministeri hanno spiegato che il loro ufficio è assolutamente consapevole di quanto sia deludente il fatto che oltre 20 anni di indagini, di processi e di accertamenti non abbiano consentito di fare in alcun modo luce sui responsabili della morte di Ilaria Alpi e Miran. E tuttavia ritengono che si debba richiedere l’archiviazione sia perché, da un punto di vista formale, sono già scaduti i termini delle indagini, sia soprattutto perché non vi è allo stato alcuna nuova ed ulteriore indagine che appaia idonea a conseguire risultati positivi. Insomma, dopo tutti questi anni di indagini hanno rappresentato tutta la loro delusione ma ritengono che la richiesta di archiviazione sia necessaria”, spiega l’avvocato Micaela Ottomano.

La fase delle indagini preliminari ha dunque un esito vincolato: o il pubblico ministero esercita l’azione penale attraverso uno dei modi previsti dalla legge oppure richiede l’archiviazione delle indagini.

“Il controllo sull’archiviazione è un’attività a garanzia dell’obbligo dell’esercizio dell’azione penale previsto dall’articolo 112 della Costituzione. Il codice di procedura penale stabilisce che le indagini, pur in seguito all’archiviazione, possono essere riaperte su richiesta motivata del pubblico ministero al giudice delle indagini preliminari se sopraggiungono nuove e motivate esigenze investigative; in tal caso si procede nuovamente all’iscrizione del soggetto sottoposto alle indagini nel registro delle notizie di reato reato”, aggiunge l’avvocato Ottomano.

Quando il Pubblico Ministero ritiene che non vi siano elementi per esercitare l’azione penale, e quindi avviare la fase processuale vera e propria, formula una richiesta di archiviazione che è sottoposta al controllo del Giudice delle indagini preliminari. Di regola, il controllo è effettuato senza udienza, ma può divenire complesso o penetrante in due casi: quando il giudice non accoglie la richiesta di archiviazione o quando la persona offesa (in questo caso la famiglia Alpi ndr) vi si oppone.

Omicidio Ilaria Alpi: dopo oltre 20 anni ancora senza verità, parla l’avvocato Micaela Ottomano
Micaela Ottomano

Articolo scritto da Redazione PinkItalia