Poretti, una birra tutta al femminile!

Poretti, una birra tutta al femminile!
In alto da sinistra verso destra: Antonella Reggiori (Customer & Operations Director) Sabrina Quartero (National Key Account), Laura Marchini (Corporate Affairs Manager) in basso: Manuela Rognoni (Marketing Manager)

Antonella, Laura, Manuela, Sabrina.

Quattro manager ma prima di tutto quattro donne. Sono loro l’anima femminile di Poretti, quel tocco glam-chic in un mondo che è da sempre territorio maschile: quello della birra.

Le incontriamo ad Expo, presso lo spazio che Birrificio Poretti ha allestito all’interno di Padiglione Italia, di cui è birra ufficiale.

Poretti, una birra tutta al femminile!

L’azienda Poretti è stata fondata nel 1877 da Angelo Poretti e da oltre 130 anni si contraddistingue per la qualità e la creatività delle proprie birre.

 

Come si è soliti dire di loro, Poretti ama dare i numeri: la birra 3,4,5,6 luppoli fino alle più recenti la 7, la 8, la 9 e all’ultima nata, la 10 luppoli.

Così inizia un viaggio nell’universo di Birra Poretti secondo un nuovo punto di vista, quello femminile.

birra donne poretti

 

Qual è il lato femminile della birra?

Finalmente possiamo sdoganare il binomio “birra-uomo” anche se i consumi, purtroppo, sono ancora prettamente maschili. Ad oggi, il rapporto è circa 70 a 30, l’uomo quindi continua a consumare più birra e più spesso della donna ma negli ultimi anni qualcosa è cambiato: grazie ad uno studio sul genere femminile che abbiamo condotto insieme ad Asso Birra, si è scoperto infatti che il consumo di birra da parte delle donne è aumentato, soprattutto nelle nuove generazioni, quelle che noi chiamiamo “millennials”.

 

Quali sono le Birre Poretti più femminili?

Sicuramente sono due i prodotti che incarnano al meglio le caratteristiche amate dal pubblico femminile. La Fiorita, una delle nostre 7 luppoli stagionali aromatizzata ai fiori di sambuco e la 10 luppoli, la birra champagne che abbiamo lanciato in occasione del Salone del Mobile. Entrambe hanno un gusto definito ma delicato, la 10 luppoli poi, come dice Flavio Boero nostro mastrobirraio e responsabile qualità, è una vera carezza per tutti i palati, non solo quelli femminili.

Poretti, una birra tutta al femminile!

Birrificio Poretti ad Expo….come è nato questo progetto?

Possiamo dire che qui la parola chiave è stata eleganza. Abbiamo cercato insieme all’architetto ed al costruttore di tradurre il concetto di eleganza, che è prettamente femminile, in un sito che invece si presenta nettamente maschile. Ci siamo divertiti a creare un contrasto tra la parte interna, che riprende la struttura del nostro birrificio ed è seria e rigorosa, e quella esterna dove invece abbiamo un po’ giocato, ad esempio con l’allestimenti dei luppoli giganti. L’esterno rappresenta la capacità di osare, il gusto femminile con un tocco sofisticato di pazzia.

 

Quali saranno le prossime birre?

Abbiamo ben 600 luppoli su cui lavorare! Il meglio deve ancora venire, come si dice sempre in questi casi. Cerchiamo di dare ascolto agli stimoli e ai suggerimenti che ci arrivano dai consumatori e ci impegniamo a prestare attenzione agli ultimi trend, cercando di soddisfarli e per quanto possibile anticiparli. Da parte del pubblico femminile, di solito ci viene richiesta una gradazione alcolica più gentile o un gusto più fresco, l’obiettivo è sempre quello di migliorare e migliorarci.

Poretti, una birra tutta al femminile!

Come reagiscono gli uomini quando si trovano davanti una donna che parla di birra?

Bisogna ammettere che un po’ di pregiudizio c’è. Di solito rimangono spiazzati perché non sanno cosa aspettarsi. Quando si confrontano con un uomo sanno chi hanno davanti, con una donna è diverso, non sai mai cosa si nasconde dietro un velo di rossetto!

Sappiamo che ci sono dei preconcetti da vincere così l’obiettivo primario è dimostrare che ne sai di birra. Noi donne siamo curiose, ci documentiamo, per noi è inaccettabile arrivare impreparate. Magari arriviamo su un tacco 12 ma sicuramente arriviamo preparate ed agguerrite.

Poretti, una birra tutta al femminile!

Pink power: qual è il valore aggiunto di una donna all’interno di un mondo maschile, proprio come quello della birra?

Sicuramente la sensibilità femminile è più intensa rispetto a quella maschile. Abbiamo un trasporto maggiore, soprattutto a livello sentimentale. Comunichiamo la nostra azienda con un’enfasi unica, ci viene riconosciuta una grande passione nel raccontare i nostri prodotti.

Inoltre, siamo più aggressive sia nell’approccio al mercato che nella vendita. E poi riconoscono la nostra capacità di multitasking: una donna sa fare tante cose insieme ma soprattutto riesce a portarle a termine tutte e le fa anche bene! È una dote che apprezza anche il nostro a.d., ecco perché ama lavorare con figure femminili.

 

Siete molto attive anche nel campo della sostenibilità…

La sostenibilità è un tema a cui siamo molto legate. Se ne parla tanto ma spesso rimangono solo parole, a noi invece piace metterci la faccia e quindi fare qualcosa in maniera concreta. Ad esempio, nel processo di spigatura utilizzando fusti sostenibili in PET riciclabili. E questo ci viene riconosciuto anche dal mercato estero, spesso più avanzato tecnologicamente ma meno attento alle esigenze ambientali.

Poretti, una birra tutta al femminile!

Sul sito si può leggere e conoscere la storia di Angelo Poretti, quanto è importante per un marchio avere una solida tradizione alle spalle?

Una delle nostre parole chiave, che amiamo ripetere in continuazione, è proprio autenticità. La storia di Poretti non è solo interessante ma è anche e soprattutto vera, reale. E il nostro obiettivo oggi è proprio quello di riproporre quello che è stato, con un tocco di modernità. Oggi siamo in Expo così come lui nel 1881 partecipò all’Esposizione Nazionale di Milano. Anche le birre stagionali, ad esempio, erano state già proposte da Angelo Poretti e noi oggi le abbiamo reinterpretate, abbiamo “copiato internamente” l’exemplum medievale e lo abbiamo riproposto in chiave contemporanea. Questo rappresenta per noi un ponte importante sul passato ma verso il futuro.

Infine, l’aspetto sociale. Oggi facciamo parte di AssoBirra ma già nel 1881 Angelo Poretti fu Presidente dell’Associazione dei Birrai. È importante trasmettere il proprio messaggio all’esterno e, grazie alla nostra attività di networking, speriamo di farlo al meglio!

donne e birra poretti

Articolo scritto da allegracontoli