Sergio Muniz a PinkItalia: “La donna è la base di tutto, è l’infinito”

Sergio Muniz a PinkItalia
SERGIO MUNIZ

Seduttivo, alto, elegante, spagnolo e bravo. Sergio Muniz è tutto questo, ma anche altro, specialmente quando ti parla delle donne e con animo gentile ti sorprende con battute d’altri tempi.

Inoltre Muniz uscito vincitore dall’Isola dei famosi del 2004, ha saputo svincolarsi dal bello e impossibile, frequentando da diverse stagioni il teatro e impegnandosi in una recitazione più impostata e meno capricciosa come quella della televisione.

Sposatissimo con l’ex modella Beatrice Bernardin, ha abbracciato l’idea dell’unica donna per la vita.

Bello fuori e bello dentro un’autentica rarità di questi tempi. In questi giorni è al Teatro Ghione di Roma con “Arsenico e Vecchi merletti” nel ruolo che fu del raffinato Cary Grant.

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Ancora prima di fare il fotomodello, ho fatto per parecchi anni il fruttivendolo. Poi è arrivata la notorietà con la vittoria all’Isola dei Famosi e il paragone con Luca Argentero è naturale, perché anche lui diventò famoso dopo un reality. Lui è stato anche più bravo di me oggi ha una carriera avviata nel cinema e con merito.

  • Tu hai scelto il teatro più di ogni altra cosa

Io studiavo recitazione già nel 1995, ho iniziato a fare i primi corsi a Milano, prima di diventare famoso in un reality, ma lo facevo per piacere.

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  • Le donne per te sono un mistero come le due ziette di “Arsenico e Vecchi Merletti”?

La donna è come l’infinito, è impossibile da capire per un uomo ed è giusto così. La donna è la base di tutto, ci da la vita, ci cresce e ci muove per andare avanti nella vita ed inoltre è quello che l’uomo insegue fino alla morte. Noi non saremo uomini senza le donne.

  • Girovago con il lavoro e con i sentimenti, poi hai trovato l’amore in una modella

E’ riduttivo dire che la mia attuale moglie è una modella, lei è laureata con 110 e lode all’università, parla sei lingue. E’ come mettere una targa a chi non ha bisogno di etichettarsi per essere.

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  • Sei diventato famoso grazie ad un reality, lo rifaresti se te lo riproponessero?

I Reality non li ho mai guardati molto, ho visto le prime edizioni perché mi sembravano un bell’esperimento sociologico. Replicare all’infinito un programma di successo diventa superfluo. Non farei un reality attualmente, ma ritornerei indietro per fare quello che ho fatto sull’isola.

  • Come vedi la televisione?

Non è facile fare buona televisione, è un mezzo potentissimo. In Italia siamo abituati a mettere delle etichette, ma un attore è un attore senza paletti. In Spagna la situazione è in po’ diversa, c’è un pochino meno questa distinzione tra attore televisivo, teatrale e cinematografico.

  • Una cosa che ti piacerebbe non ti venisse mai detta?

“Sei una brutta persona”, perché essere migliore per me è alla base di qualsiasi relazione umana. Non si può però pensare di piacere a tutti e me ne faccio una ragione.

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  • Nei sentimenti sei più di pancia o di testa?

Sono sempre di testa, sono Basco, in quella regione piove parecchio e non c’è un clima caldo, di conseguenza ragiono molto.

  • Un regista da cui ti piacerebbe essere diretto?

Emanuele Crialese e Marco Bellocchio. Inoltre uno con cui ho già lavorato, Angelo Licata, trovo che sia un gran geniaccio. Lui con pochi mezzi economici ha realizzato “Dark Resurrection” e ho chiesto con un piccolo ruolo di farne parte.

  • Tu vivi a Milano, ma Roma come la vedi?

Roma ha dei serissimi problemi di gestione. Anche a Milano si ruba molto, ma una parte del lavoro viene fatta, nella capitale non è così. Si può risolvere la situazione romana, solo se i romani lo vogliono, devono votare chi è in grado di saperla gestire adeguatamente. Non è una cosa immediata, ma a lungo termine tutto si risolverà, soprattutto se si comincia da subito la svolta.

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  • Programmi futuri?

Ho girato il film “Prima di lunedi” con Vincenzo Salemme e Sandra Milo. Non so ancora quando uscirà.

By Paola Aspri

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Articolo scritto da Redazione PinkItalia