Pasta pasticciata: una ricetta svuotafrigo gustosa e veloce

La pasta pasticciata è la classica ricetta svuotafrigo che cambia di casa in casa, a seconda di ciò che vogliamo consumare prima che scada o vada a male. Si può preparare in tantissimi modi ed è anche la soluzione salva-cena quando si presentano ospiti a sorpresa. Uno degli ingredienti più comuni nella pasta pasticciata, di norma, è la mortadella anche se, come suggerisce il nome, possiamo davvero sbizzarrirci a prepararla con qualsiasi ingrediente. L’importante è sapere come ottenere un piatto delizioso, ben lontano da un mix confusionario e senza sapore. Vediamo come fare. 

La pasta pasticciata si fa al forno 

Siamo certi nel condividere con chi legge l’idea che non tutti i piatti di pasta pasticciata possano essere preparati in padella, creando mix fantasiosi con gli ingredienti che abbiamo in casa. Anzi, per questo tipo di ricetta, è bene precisare che ci occorrono salumi avanzati che, per varie ragioni, non abbiamo voglia di mangiare in modo tradizionale. Vanno bene tutti i salumi, dalla mortadella al prosciutto cotto passando per salame, pancetta, speck ecc. Tuttavia sconsigliamo vivamente la preparazione in padella perché il piatto perderebbe il carico di gusto e croccantezza che solo una cottura al forno può dare. 

Il legame tra salumi e pasta

Per creare una pasta filante e croccante, inoltre, ci vuole un buon “legante”. Alcune persone preferiscono besciamella e parmigiano mentre altre, per lo più dal centro Italia in giù, amano impreziosire la pasta pasticciata con provola, caciocavallo e mozzarella. La scelta, anche in questo caso è personale e dipende dai propri gusti ma, se possiamo dare un suggerimento per gli amanti della besciamella, consigliamo sempre di prepararla in casa, perché è decisamente più buona.

La giusta proporzione di ingredienti, per almeno cinque persone, prevede 320 grammi di pasta cotta, 200 grammi di cubetti di salumi avanzati e 200 grammi di “legante” a scelta tra formaggi a pasta morbida vari o besciamella. Se ci sono più persone basta aumentare leggermente le quantità di pasta e salumi scegliendo sempre una teglia a fondo alto. 

Cottura al forno

La pasta pasticciata, di per sé, è già cotta. Quindi non servirà tenerla troppo in forno, quanto piuttosto prestare attenzione alladoratura della superficie. Per ottenerla è importante che tutti i salumi siano tagliati a cubetti delle stesse dimensioni e che, prima di versare il composto in teglia, avremo amalgamato tra loro per bene gli ingredienti. In questo modo non solo otterremo una cottura uniforme ma otterremo anche la crosticina in superficie grazie all’azione del grill.

Di norma bastano una decina di minuti per ultimare la cottura. Il nostro ultimo consiglio, infine, è di sfornare la teglia poco prima del termine, tagliare le porzioni e poi re-inserirla nel forno. In questo modo sarà molto più facile impiattarla, soprattutto se al suo interno si sarà formato il cuore di formaggio o di besciamella filante. 

Conservazione 

La pasta pasticciata si dovrebbe consumare dopo la cottura. Al limite, se dovesse avanzare qualche porzione, si può riscaldare per il pasto successivo. Tuttavia sconsigliamo di farla durare troppo a lungo perché perderà sapore e croccantezza e, quindi, verrà privata di tutto ciò che la rende così speciale. 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia