Come aiutare un uomo inesperto a letto

Come aiutare un uomo inesperto a lettoSecondo le più recenti statistiche le donne hanno conquistato sempre più consapevolezza di sè.

Una consapevolezza in grado di regalare loro grinta e determinazione, che talvolta si trasformano in aggressività mettendo gli uomini alle corde e destinandoli ad un ruolo di timidi gattini, impauriti ed impacciati.

Dati alla mano arriva la conferma che gli uomini si sentono sempre meno sicuri, e l’insicurezza li rende meno forti e li preoccupa fuori e dentro il letto. Si tratta di una condizione difficile e potenzialmente pericolosa, perchè la psiche è un aspetto molto fragile nell’essere umano, soprattutto oggi dove la cultura dello spettacolo impone la posizione di un macho forte, a cui viene richiesto costantemente di dominare ogni situazione. Sempre.

Fare cilecca a letto è la conseguenza successiva.

Per trovare la giusta soluzione è importante che la partner aiuti l’uomo a sentirsi sicuro, guidandolo verso la conoscenza del piacere, senza pretendere un modo di gestire il rapporto a letto, che forse il partner ancora non conosce.

Guai a far pesare l’inesperienza al proprio compagno! Sarebbe molto meglio far capire che è importante esprimere i propri desideri, ascoltare il proprio istinto e sviluppare una buona conoscenza di sè, senza fretta e senza insistere sugli stessi stereopiti.
La parter di una sveltina questo discorso magari non può capirlo, vista che è proiettata solamente al piacere che vuole vivere in quella circostanza, ma colei che crede nel rispetto tra i generi, dovrebbe tener conto maggiormente della sensibilità di un uomo.

L’età dell’uomo non è una discriminante per il successo a letto

Se prima si considerava la giovane età di un uomo quale elemento di insuccesso a letto, perchè alle prime esperienze ed ancora poco consapevole delle dinamiche sessuali, oggi l’età non è più una discriminante. Soffrire di eiaculazione precoce è vista oggi come una macchia indelebile nel curriculum di amanti, anche tra gli adolescenti. Eppure prima di colpevolizzare una persona sarebbe ragionevole giudicarlo nel complesso, comprendendo le ragioni che portano a tali difficoltà.

Si specifica però come gli episodi di disfunzione erettile non siano più circoscrivibili agli uomini più anziani, al pari dell’eiaculazione precoce, che non è più soltanto prerogativa dell’inesperienza tra le lenzuola. Evidentemente qualcosa è cambiato a livello sociale tra i ruoli di uomo e di donna e le ripercussioni si hanno anche sul piano emozionale.

Le reali cause di fare cilecca

Quali sono le più comuni cause delle difficoltà sessuali e  dell’eiaculazione precoce?

Si parte da quelle di natura psicologica, perchè lo stato d’animo e le emozioni incidono sul rendimento sessuale.

Se sono cause transitorie, dovute a problemi che trovano una soluzione, le difficoltà si sciolgono come neve al sole e a letto torna l’armonia di coppia.

Imputato d’eccellenza è lo stress, un nemico agguerrito che incide fortemente sulla vita sessuale.

Stress per il troppo lavoro, preoccupazioni famigliari magari economiche, rapporti tesi con la partner innescano ritmi appesantiti, che sfociano nell’intimità falsando il rapporto.

L’atto sessuale, che dovrebbe essere il momento più naturale della vita di una coppia, diventa un impegno gravoso.

Se la defaillance è un elemento transitorio, e capita raramente, meglio affrontarla con ironia e leggerezza, sostenendo che un momento di difficoltà può capitare a tutti. Ma se il problema e l’eiaculazione precoce diventano una costante meglio correre ai ripari.

Problemi fisico-organici: che fare

Se è accertato che l’eiaculazione precoce non è dovuta a problemi emotivi vengono tirate in ballo le difficoltà fisico-organiche e quindi alcolismo, prostatite, vescicolite, frenulo corto, disfunzione erettile ecc. ecc.

Per valutare la componente fisica è bene rivolgersi ad uno specialista sanitario, un medico che saprà trattare il problema e dare i giusti suggerimenti e le cure corrette per risolvere il problema.

Talvolta può rivelarsi sufficiente integrare la dieta con lo zinco, oppure praticare con costanza un’attività sportiva o magari optare per tutta una serie di stimolazioni sessuali.

Risulta determinante confrontarsi con la partner, parlando apertamente del problema e trovare con il medico la soluzione corretta.

 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia