Amedeo Minghi: alle donne il compito di costruire la pace

Amedeo Minghi, alle donne il compito di costruire la pace

Amedeo Minghi, cantautore e compositore di fama internazionale, intervistato da Pinkitalia parla della sua carriera e dell’universo femminile. Le donne sono muse per ogni artista ma oggi hanno il compito di riuscire laddove gli uomini hanno fallito, costruire la pace!

Racconta del legame speciale con Giovanni Paolo II e dei suoi sogni nel cassetto. Mirella Limotta interpreta con la danza la musica e la poesia di Minghi e sottolinea a Pinkitalia quanto ci si occupi troppo poso della fuga non solo di cervelli ma anche di talenti artistici. La danza è fatica ma il segreto è uno solo “credere nei propri sogni”

 

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AMEDEO MINGHI

  • Amedeo Minghi quanto è forte per lei il legame tra la musica e l’universo femminile?

Direi fortissimo. Ritengo infatti che la donna, da sempre, sia l’ispiratrice per eccellenza degli artisti di ogni genere. Avvertiamo molto l’influenza della figura femminile nelle nostre esistenze e nelle varie arti, la musica in particolare.

 

  • Lei ha collaborato con numerose cantanti o composto per loro testi di straordinaria bellezza. Quali tracce hanno lasciato in lei tutte le donne con le quali ha lavorato?

Precisando che il mio lavoro parte principalmente dalla musica che a sua volta ispira e contiene i testi, ho il ricordo indelebile di ogni esperienza giacché tanto diverse tra loro e così simili per misteriose ragioni tutte le donne che ho incontrato hanno dato vita a momenti veramente straordinari come ho avuto modo di raccontare nei monologhi contenuti nel recital. “Suoni tra ieri e domani”.

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  • Lei ha un legame speciale con Papa Giovanni. La musica è anche fede?

Con l’ormai S.Giovanni Paolo II ho avuto la straordinaria esperienza della Sua “amicizia”. “Un uomo venuto da lontano“, la canzone e il video che l’accompagna, ormai celebre in tutto il mondo, non avrebbe potuto esistere senza la Sua complicità.

Musica e fede, sono molto unite. Da sempre, in ogni religione, la preghiera si unisce al canto per elevarsi con maggior trasporto verso il Signore.

  • Quale è il suo sogno nel cassetto?

Ho vari cassetti…. Troppi sogni? O è piccolo il cassetto? Vedremo.

 

  • Quale è il messaggio che darebbe se potesse parlare a tutte le donne in questo istante?

Visto che la Donna è figlia, quindi madre e alla fine di nuovo madre, se potessi, darei a loro il compito di costruire la Pace. Noi maschietti, abbiamo ampiamente dimostrato di non esserne capaci.

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  • Amedeo Lei ha introdotto alcune esibizioni di danza con la ballerina Mirella Limotta. Come e quando ha pensato di associare la sua musica alla Danza?

Da sempre. Musica e danza un binomio indiscusso. La mia musica poi, contiene spesso elementi non propriamente limitati alla canzone.  Penso alle mie colonne sonore. Ai tanti brani con intermezzi musicali. Amo molto vedere danzare la bella gioventù sulle mie note.

Amedeo Minghi, alle donne il compito di costruire la pace

 

  • Mirella secondo te che valore aggiunto può dare la danza alle note di Amedeo Minghi? Cosa si prova ad interpretare la sua musica?

Credo che la musica di Amedeo Minghi e la danza siano una felice simbiosi.  La centralità della sfera amorosa nella musica di Amedeo Minghi mi ha facilitata nel comunicare, insieme al mio partner Rocco Giordano, tutti i sentimenti evocati dalla musica stessa perché la danza è amica degli innamorati.

Le note del Maestro suonano come poesia, un’arte. La danza è lo specchio vivente dell’arte per cui si crea un perfetto mix. Dalla fusione tra musica e movimento viene fuori una sorta di “magia”, dolce al suono ed incantevole alla vista. Questa comunione è un modo di raccontare.

Interpretare la musica di Amedeo Minghi è per me un ventaglio d’emozioni. Da ballerina, posso dire che è un onore ed un piacere danzare a suon di musica di un grande Maestro che da sempre fa sognare con le sue canzoni.

Dare uno stimolo, una forma, un colore alle musiche di Minghi mescolando interiorità e corporeità, realtà e pensiero sul palcoscenico accanto a lui è una sensazione unica, un atto liberale e virtuoso. Per racchiuderla con due parole posso dire che il “cuore vola”.

Amedeo Minghi, alle donne il compito di costruire la pace2

  • Credi che in Italia la Danza sia sufficientemente valorizzata? Quanto è stato difficile per te come donna farti spazio nel mondo della danza e dello spettacolo?

Sicuramente la danza ha avuto una grande tradizione in Italia. Pensiamo alle grandi étoile italiane protagoniste della danza internazionale come Eleonora Abbagnato, Alessandra Ferri, Carla Fracci e tanti altre.

Oggi c’è tanto pubblico appassionato di danza e tanti ballerini con tanto potenziale ma scarso sostegno economico, Sono molti i giovani danzatori e sognatori costretti ad emigrare alla ricerca di più soddisfacenti opportunità, una fuga non solo di cervelli ma anche di talenti artistici.

Auspicherei un rinnovamento, che favorisca più produzioni teatrali e televisive, cercando di promuovere i nostri invidiabili balletti.

Il mondo della danza e dello spettacolo è “croce e delizia” per dirla alla Minghi. Le difficoltà sono quotidiane. È difficile destreggiarsi ed emergere, è un mondo che paragono ad una giungla dove spesso vince il leone per la forza e non la gazzella per il talento e la grazia artistica.

Per cui solo attraverso uno studio costante e serio, la fatica, l’impegno, la forza di volontà e la determinazione unita all’amore per la propria professione e alla passione per quest’arte meravigliosa, si possono raggiungere degli obiettivi. Il segreto è credere fortemente nei propri sogni; provare concretamente a realizzarli; solo così, come per incanto, il sogno diventa realtà.

 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia