San Valentino, l’amore e l’eterna battaglia fra cuore e cervello

San Valentino, l’amore e l’eterna battaglia fra cuore e cervello

San Valentino, l'amore e l'eterna battaglia fra cuore e cervello
Di recente, le opinioni di molti esperti si sono posizionate sempre più nel credere ad una stretta interconnessione tra emozione e cognizione per cui anche il più romantico “Valentino” è pur sempre guidato dalla ragione afferma il neuropsicologo Giuseppe Alfredo Iannoccari dell’Associazione Assomensana.

Proprio in occasione di San Valentino, infatti, alcuni neuropsicologi diffondono dati di recenti ricerche sull’amore che sottolineano come l’innamoramento sia un evento basato soprattutto sulla memoria e, in particolare, sulle risposte emotive che derivano da esperienze passate.

In particolare, nel momento in cui si incontra una persona che potenzialmente può diventare nostro partner scatta in automatico una valutazione di costi e benefici cui si andrà incontro nel caso in cui ci si decidesse di iniziare quella data relazione.

Quindi, già inconsapevolmente, l’organismo di ciascuno si orienta in direzione di quel possibile partner o nella direzione opposta.San Valentino, l'amore e l'eterna battaglia fra cuore e cervello

Ciò significa che la somiglianza di una situazione attuale con una già vissuta in passato non solo influenza pesantemente la natura della scelta, ma fa sì che la persona sperimenti le medesime sensazioni che ha provato in passato, siano esse positive o negative.

La natura della reazione presente ci dà, quindi, importanti informazioni sulla qualità dell’esperienza vissuta in passato.

Di conseguenza, secondo tali ricerche sembra che la persona sia capace – anche inconsapevolmente – di discernere tra un comportamento che lo porterà ad uno stato di benessere da un altro che lo condurrà, viceversa, in una situazione di malessere.

A tale proposito, gli esperti di Assomensana suggeriscono, soprattutto in occasione di San Valentino, di migliorare il proprio stato d’animo grazie ad alcuni piccoli accorgimenti.

San Valentino e le ricerche sull’amore

Di sotto, quanto da essi stessi è riportato:

  • 1. evitare le persone negative, che si lamentano spesso per le difficoltà della vita, per la politica corrotta, per le persone cattive e malintenzionate ecc. Soprattutto, evitare di condividere l’argomento negativo, restando il più possibile distaccati ed estranei;
  • 2. circondarsi di persone positive, ben venga circondarsi di persone positive che possono aiutare a mantenere un atteggiamento positivo verso la vita e le cose che ci circondano;
  • 3. mantenere le conversazioni su toni positivi: non lasciare che le conversazioni diventino negative. Mantenere sempre il messaggio positivo, evitando le negazioni (no, nessuno, mai, ecc.) o parole e argomenti a contenuto negativo (malattia, morte, disperazione ecc.);
  • 4. memorizzare affermazioni positive: ogni giorno trovare e memorizzare un proverbio, un modo di dire, un aforisma che veicola un messaggio positivo. Scriverli su un foglio e incollarli in posti visibili nei luoghi dove viviamo (casa, posto di lavoro ecc.);
  • 5. riprendere l’atteggiamento positivo: ogni tanto soffermarsi a osservare il proprio atteggiamento verso ciò che ci circonda, riprendere fiato e decidere di assumere una tonalità positiva;
  • 6. essere grati e riconoscenti: la gratitudine attira energia positiva. Prendersi del tempo per sentirsi grati verso se stessi e verso gli altri, esprimendo senza parsimonia la propria riconoscenza alle persone che ci circondano per le loro caratteristiche che riteniamo gradevoli, lasciando perdere le cose che non ci piacciono;
  • 7. sorridere: il sorriso, attivando la muscolatura facciale e stimolando i centri cerebrali del piacere, migliora l’umore, aumenta il senso di benessere e sopprime il dolore fisico e psichico;
  • 8. fare un’attività che piace: ritagliarsi del tempo per fare un’attività di piacere (hobby, sport, passatempo, lettura ecc.). Aumenta il buonumore e aiuta a mantenere una buona autostima;
  • 9. fare esercizio fisico: è di vitale importanza per la salute e la felicità. Si alzano i livelli di endorfine e si percepisce un miglioramento fisico, mentale, emozionale;
  • 10. dormire bene e rilassarsi: è fondamentale che il corpo sia rilassato e riposato, in modo da predisporsi e facilitare il buon umore.

Fonte assomensana.it

Dott.ssa Antonella D’Oriano
Psicologa, psicoterapeuta

Articolo scritto da Redazione PinkItalia