Sesso dopo un tumore al seno: crisi e opportunità

Sesso dopo un tumore al seno: crisi e opportunitàSesso dopo un tumore al seno

Il tumore al seno rappresenta il 29 % di tutti i tumori che colpiscono le donne. La scienza negli ultimi decenni ha fatto passi da gigante rendendo i trattamenti estremamente efficaci.
Ma come vive la sessualità una donna che ha superato un tumore al seno?

C’è da dire innanzitutto che il 23% delle donne che hanno avuto un tumore al seno si separa, mentre gli uomini (che hanno superato un tumore) vivono la stessa sorte nel 7% dei casi.

Non solo, tra le donne guarite dal tumore al seno esiste una percentuale del 30% di coloro che non hanno più rapporti sessuali pur essendo rimaste insieme ai loro partner.

C’è, evidentemente, un vissuto di malessere di fondo su cui i trattamenti medici, per quanto risolutivi, non riescono ad incidere.
Dopo la guarigione, infatti, le donne si ritrovano con un seno che non sentono essere proprio: è una parte estranea alla propria immagine corporea.

Dolore, bruciore e fastidio diventano le sensazioni legate a questa “nuova” parte del corpo che prima, invece, veniva percepita come oggetto di piacere. Il seno, parte integrante della propria fisicità, diviene l’emblema di un cambiamento terribile, imprevisto e che lascia le donne con un gran senso di impotenza, di mancanza e di solitudine.Sesso dopo un tumore al seno

La secchezza vaginale (dovuta ai trattamenti), il calo del desiderio e i vissuti depressivi rendono estremamente difficoltoso avere una vita sessuale soddisfacente.

Quando non ci sentiamo a nostro agio nei nostri panni, nel nostro corpo è molto difficile incontrare un’altra persona in un momento di piacere. Tutto ciò si trasforma in un circolo vizioso infernale dove la malattia ha lasciato una devastazione tale che non permette di assaporare nemmeno la fortuna di essere ancora vive.

Le donne che hanno superato un tumore al seno, infatti, ci ricordano che la vita non è solo respirare, ma anche godere di uno stato di benessere che, per essere completo, non può rinunciare alla gioia di un incontro intimo. E allora è necessario non rassegnarsi al fatto che la vita semplicemente non è più come era prima; a volte, infatti, può bastare molto poco per sentirsi meglio. Può bastare, ad esempio, massaggiare il seno quotidianamente con oli profumati e lenitivi. E’ un modo per dirsi: “mi prendo cura di me”. Non solo.Sesso dopo un tumore al seno

Anche il partner può fare la sua parte massaggiando il braccio interessato (dal polso verso le ascelle). Questo tipo di contatto crea calore ed aiuta a ristabilire una nuova connessione emotiva con la propria compagna. E’ un modo per Lui per dire che c’è, che ama e che non sta mollando.

Il tumore è un evento che sconvolge violentemente la vita delle persone e delle coppie. E’ altrettanto vero, però, che rappresenta anche una grandissima occasione per unire i partner ad un livello di intimità molto più profondo.

Si può perciò guardare al futuro anche con speranza, oltre che con il dolore per tutto ciò che è capitato.

E quando un tumore è sconfitto porta via con sé il superfluo, tutto quello che non serviva, lasciando solo ciò che realmente conta.

Dott.ssa Antonella D’Oriano
Psicologa, psicoterapeuta

Articolo scritto da Antonella Doriano