#SocialCafè: In un giorno qualunque, nella loro vita, Marco Mengoni

Qualche giorno fa Marco Mengoni ha trionfato per la terza volta agli Mtv Ema, che quest’anno si sono svolti a Milano.

Marco è stato premiato come miglior artista europeo, ma questa vittoria, come lui stesso ha dichiarato, lo ha particolarmente emozionato: « Sta accadendo tutto qui, in Italia, nella città che in qualche modo mi ha adottato».

Subito dopo la premiazione, Marco non tarda a ringraziare i suoi fan, anzi il suo #Esercito di ammiratori, con questo tweet:

Il tweet di @mengonimarco subito dopo la vittoria agli Mtv Ema

Loro non lo abbandonano mai, in tanti lo hanno raggiunto a Milano per sostenerlo, altri si sono riuniti giorno e notte per votarlo, contribuendo alla vittoria del loro idolo.

Ma come nasce il suo Esercito?

Per rispondere a questo interrogativo ho lanciato un appello attraverso i social network, la risposta è stata semplice e commovente: Marco è amato da tanta, ma proprio tanta, gente!

Il pubblico lo ha scoperto a X Factor, e come dice Alessandra, una sua affezionatissima fan: «Devo ammettere che non mi ha colpito immediatamente, ma con il passare delle puntate del talent, la sua voce e la capacità di sapersi “adattare” ad ogni pezzo rendendolo suo, mi ha conquistata».

Il 2 dicembre 2009 Marco trionfa a X Factor e il giorno dopo esce il suo primo album: Dove si vola, che in poco tempo gli permette di aggiudicarsi il disco di Platino. Così Mengoni parteciperà di diritto alla 60° edizione del Festival di Sanremo, durante il quale, con il brano Credimi Ancora, si piazzerà al terzo posto.

Segue l’album Re Matto, che contiene il brano In un giorno qualunque, un singolo speciale per i suoi fan, perché come dice Alessandra: «È la canzone con la quale tutti noi fansiamo cresciti con lui, ci rappresenta (…) Per tutti noi è un esempio, soprattutto perché non si è mai montato la testa, restando umile. Ogni volta che ha la possibilità condivide qualcosa con noi tramite i social network, perché ‘noi’ siamo una grande famiglia».

Finalmente nel 2013 vince il Festival di Sanremo con L’essenziale e, subito dopo il trionfo, come dice Alessandra, arriva la svolta per i fan: «Finalmente ci dà un nome, siamo il suo #esercito!

Ma come dice il Capo (Marco, lo chiamiamo così), un Esercito Pacifista.

Ogni volta che c’è da votare e il suo staff pubblicizza l’evento, gli ‘Eserciti’ di tutta Italia si riuniscono a rapporto per farlo vincere! Siamo sempre pronti a sostenerlo e a difenderlo, con le unghie e con i denti!

Ci conosce anche per nome e, in un intervista, ha dichiarato: «Molti dei vecchi fan, li ho visti crescere». Ed è vero, l’Esercito è cresciuto con le sue canzoni.

Alessandra insieme a Marco Mengoni

Ma esiste anche un Esercito di persone Over 50 come Giuseppina, ribattezzata Zì Pì, da Marco: «Sono Pina, una casalinga “non disperata” di 63 anni. Ho quattro figli, un marito, un cane e un gatto. La mia vita è stata stravolta, un giorno di 6 anni fa, assistendo ai provini diX Factor, da un ragazzo che cantava Uomini semplici di De Crescenzo.

Colpita e affondata, da quel giorno non l’ho più lasciato! Ho iniziato ad andare ai suoi firma copie, ad assistere a dei programmi televisivi dove andava, e da quel momento Marco mi chiama Zia Pina, anzi Zi Pì, perché ormai vedeva più me che i suoi parenti, e di questo sono felice.

Mi ha cambiato la vita, ho tantissime nuove amiche di tutte le età, e con loro parto per andare ai suoi concerti. Vado sempre armata di telecamera e riprendo lo spettacolo per tutte quelle fan che, per un motivo o per l’altro, non possono assistervi. Condivisione, come dice Marco».

Zi Pì insieme a Marco Mengoni

Il 4 dicembre uscirà’ il nuovo album Le cose che non ho, ma intanto l’‘Esercito’ si prepara altour, ascoltando il nuovo singolo Ti ho voluto bene veramente, mentre l’hashtag del brano impazza sui social network.