#SocialCafè, Oscar Branzani: “La mia idea di donna non è quella imposta dalla società”

L’estate è partita, e Oscar Branzani, premiato di recente come Best Influencer 2017, ci presenta la nuova collezione di costumi della sua Sontèn

Nella foto Oscar Branzani
  • Sei stato premiato come Best Influencer 2017. Come ti senti dopo aver tagliato questo traguardo?

Non è un traguardo, ma un punto di partenza. Ho lasciato il calcio due anni fa per potermi dedicare ad altro; ritirare già oggi un premio di questo tipo, mi rende felice ed è stimolante per fare sempre meglio.

  • Quando hai capito che la strada giusta da percorrere sarebbe stata quella dei social?

Tutto è iniziato in maniera molto naturale. In virtù del grande seguito di followers che avevo sui social quando ero calciatore, ho deciso di appendere gli scarpini al chiodo, di investire nella professione di influencer, e di ritagliarmi anche uno spazio del mondo della moda. La strada è ancora lunga, ma sono felice di quello che sono riuscito a costruire in pochi anni rimanendo sempre me stesso

  • E a quelli che dicono che sei famoso sui social non per una ‘strategia’, ma grazie solo alla visibilità che ti ha dato alcune esperienze televisive, cosa rispondi?

Non amo le polemiche se non sono costruttive. La vita è troppo veloce, e le priorità sono molte; preferisco non rispondere. Ognuno è artefice del proprio destino ed è consapevole dei propri sacrifici, percorsi, e ambizioni. La mia professione è già attiva da diversi anni… l’importante è che se ne parli!

Nella foto Oscar Branzani
  • Perché tanti influencer puntano sull’acquisto dei followers per raggiungere la popolarità?

Forse perché vogliono arrivare prima all’obiettivo. Io non amo usare scorciatoie per arrivare al “successo”; preferisco sudare e realizzarmi con fatica, step by step. In ogni caso, per fortuna, le aziende hanno tutti gli strumenti per valutare la veridicità di un account

  • Con Sontèn, il tuo brand di costumi, hai lanciato sul mercato la linea curvy. Il web ha permesso a ciascuno di noi di rientrare in una categoria di desideri. È per questo che hai deciso di investire anche su una linea dedicata alle donne ‘morbide’?

Ho deciso di lanciare una linea curvy per il semplice motivo che la mia idea di donna non è quella imposta dalla società. Credo che la bellezza femminile non debba avere delle regole dettate dalla moda; ogni donna è libera di essere se stessa. Ho concepito questa linea perché chiunque deve avere la possibilità di sentirsi a proprio agio con un costume di tendenza

Nella foto Oscar Branzani
  • Esiste anche una linea di costumi per ‘Lui’?

Sì, e ne vado molto fiero. Sta andando molto bene per nostra fortuna; non è così facile riuscire a conquistare il pubblico maschile perché la moda è tendenzialmente ‘donna’. Ho disegnato e realizzato sette costumi da uomo con l’idea di averne uno per ogni giorno della settimana. Amo il mare, e tutto è partito da un mio modo di vivere la vacanza: ogni giorno un costume diverso, perché annoiarsi?

  • Di recente Vanessa Incontrada è stata pesantemente offesa sui social per le sue forme curvy. Perché tanta gente sul web riesce a far uscire solo il peggio di se?

Alle origini il web era un grande mezzo di comunicazione per dare voce alle idee ed opinioni di tutti. Oggi, purtroppo, si è trasformato in un’arma violenta. Sono vicino a Vanessa Incontrada, che reputo un’ottima professionista oltre che una bella donna. Non credo si debba commentare ulteriormente la vicenda perché si commenta da sola!

  • Tra i tuoi progetti c’è anche quello di lanciare una linea di abbigliamento?

Sontèn nasce dall’idea di voler diventare un brand di beachwear. Le idee sono tante, ma preferisco non anticipare niente…

Al momento sto valutando delle offerte da parte di diverse aziende legate alla mia attività da influencer

  • Quando ti rivedremo sul piccolo schermo?

Sto valutando alcuni progetti. Non ti nascondo che mi piacerebbe prendere parte a dei format legati alla moda, allo sport, e a tutto quello che è legato al mio percorso professionale

  • Hai mai pensato di intraprendere anche una carriera di attore?

Sarebbe divertente provare, ma non fa per me. Ad ognuno il proprio mestiere, non mi interessa essere dappertutto solo per il gusto di apparire

Cose da web, miti sociali e altre storie…

 

Articolo scritto da Roberto Federico Manzoni