#SocialCafè, Costantino Vitagliano: “Lo volete il mio ultimo calendario?”

Costantino Vitagliano, l’ex modello e tronista di Uomini e Donne che ha tenuto attaccate davanti al piccolo schermo intere generazioni, non riesce proprio a smettere di far parlare di se.

Dalla breve permanenza nella casa del Grande Fratello Vip, dove non sono mancate le polemiche, alla discussione con Al Bano Carrisi durante il Festival di Sanremo.

Ma non è tutto: da pochi mesi ha lanciato la sua linea di accessori C10 – Costantino_se vive solamente una vez, e promette alle sue fan il suo ultimo calendario, e forse anche l’ultimo spogliarello…

Costantino Vitagliano
Costantino Vitagliano
  • Come vivi la tua popolarità oggi rispetto al tuo esordio?

Me la vivo Benissimo! Devo solo capire come muovermi in questo mondo 2.0. Sono riuscito a diventare quello che desideravo: il più bello, il più bravo, il più acclamato. E ci sono riuscito come modello, spogliarellista e animatore, insomma sempre usando la mia immagine. Grazie alla Televisione sono riuscito ad arrivare al piccolo schermo, poi c’è stato quello che c’è stato… In quegli anni la TV quando andava male veniva guardata da due milioni di telespettatori, al contrario si arrivava a 10/15 milioni. Il mio successo è stato un attimo, non me lo sarei mai nemmeno immaginato

  • Sei molto seguito sui social, però non ricevi solo complimenti, ma anche tanti insulti. Cosa non piace di te alla gente?

Il problema non è cosa non piace. Il problema è: se non ti piaccio che mi segui a fare?

È stata sempre la mia grande fortuna essere seguito anche dai miei detrattori. Poco fa il postino mi ha consegnato, come capita quasi ogni settimana, l’ennesimo regalo di una fan, che ormai non è più per me ma per mia figlia.

Per arrivare al successo devi avere una parte di pubblico che ti ama, e una parte che, non dico che debba odiarti, ma invidiarti sì. Quella zona grigia che non capisce perché tu, e non lui, ce l’ha fatta. In tanti mi dicono: “Solo perché hai gli occhi azzurri”, oppure: “Se avessi avuto io il tuo fisico…”.

Cosa dovrei rispondere? Il fisico, allenandosi, può averlo chiunque. I tatuaggi anche… Tutti possono avere tutto, e mettendo le lenti persino gli occhi azzurri! Per anni ho ricevuto lettere di morte, mi bucavano le gomme della macchina, mi graffiavano le fiancate. Non so cosa scattasse nella testa della gente…

Costantino Vitagliano

  • Nella casa del Grande Fratello Vip hai scelto di essere Costantino, a differenza degli altri coinquilini, che secondo te, hanno adottato delle strategie. Però il primo ad abbandonare la casa sei stato tu… Perché?

Perché Costantino non lo conosci e non vuoi conoscerlo, vuoi soltanto puntargli il dito contro per quello che è stato, e non perché lo ha scelto lui ma perché, chi mi seguiva, amandomi e odiandomi, mi permetteva questa grande visibilità e io ne ho tratto beneficio come tanti altri intorno a me.

Se oggi il ‘personaggio’ si crea in un certo modo, è perché sono stato il precursore e hanno visto con il mio caso che funzionavano. Sicuramente grazie a Maria De Filippi, che ancora oggi è un genio, è avanti anni luce e ha i mezzi per poter sperimentare. Dovrò ringraziarla per tutta la vita, ha avuto l’intuizione per capire che in quel momento ero l’uomo giusto. Andavo in onda dalla mattina alla notte e tutti i programmi televisivi mi volevano…

  • Come è stata la convivenza nella casa del Grande Fratello Vip con Andrea Damante, la giovane star di Uomini e Donne, che poco prima dell’inizio del reality ha dichiarato: “Io sono più elegante, i vecchi tronisti erano più tamarri”

E chi lo ha visto? Io stavo nella mia bella parte Vip. Poi per me non c’era nessun problema. Per quanto riguarda la sua dichiarazione prima dell’inizio del reality, io facevo moda, lui non ho capito bene di cosa si occupi. Fa il Dj? No? Boh!

Vuol dire che il tamarro funziona, sono contento e mi vanto di esserlo, e di aver fatto il percorso che ho fatto. Facevo i casting e bisognava andare avanti e indietro sulla passerella. Indossavo capi di marchi prestigiosi, sono fiero di essere stato un tamarro, si vede che ai miei tempi la moda era tammarra e oggi sarà cambiata. Io sfilavo con Claudia Shiffer e Naomi Campbell… Si vede che a loro il tamarro piaceva.

Avrà ragione lui, posso solo dire che quando facevo il modello, i top model più celebri eravamo io e Marcus, perché ai tempi c’erano le top model e i due uomini fighi le affiancavano. E quei due eravamo io e Marcus. Oggi c’è la sfilata di Victoria’s Secret che invita i tamarri, perché  P. Diddy e Jay-Z non mi dire che non sono tamarri! Sono l’equivalente 2.0 del Costantino anni ’90. Victoria’s Secret, che oggi è il top per le sfilate dell’intimo, apre e chiude i suoi eventi sempre con delle star di livello internazionale. Quest’anno, ad esempio, a Parigi è toccato a Lady Gaga, e non mi dite che non è tamarra…

Costantino Vitagliano

  • Secondo te cosa manca ai tronisti di oggi?

Non manca loro nulla, solo che oggi c’è un altro modo di fare il tronista. Come ho detto prima, la signora De Filippi è un genio, una grande. Se oggi ha deciso di far andare in onda di più il trono over, ha capito che in TV funziona meglio quello. Mentre invece con i giovani preferisce giocarci di più sui social… forse da me è partita l’evoluzione della tipologia dell’uomo-apparenza. Ero ovunque, forse perché si andava verso il cambiamento.

Forse prima eravamo più naturali, oggi tornisti e corteggiatrici sembrano più impostati. Spesso la notte guardo il trono Over, si lasciano andare dopo un po’, ma li vedi impostati, cercano di essere sempre in tiro con l’abito, anche l’uomo di una certa età.

E questo fa bene alla generazione della terza età, perché prima stavano chiusi in casa in attesa di morire, si mettevano l’abito buono solo se si sposava il cugino o la nipote. Maria li ha fatti rivivere. Uomini e Donne Over è diventato il senso bello di una balera, quelle persone che non sarebbero mai più uscite di casa, non avrebbero mai più messo le scarpe della festa oppure lo smalto. E anche su questo Maria è vincente. Poi oggi a casa c’è quella gente lì. Più che cambiamento, forse è cambiata la gente che a casa guarda la televisione

  • Da pochi mesi hai lanciato sui social C10, la tua linea di accessori. Ce ne vuoi parlare?

C10 – Costantino_se vive solamente una vez, che è una delle frasi che ho tatuato sul mio corpo, è nata con la collaborazione di alcune mie amiche, gli acquisti al momento si fanno solo dal sito. Collaboriamo con chi produce accessori, ma presto ci sarà un’evoluzione.

La cosa che ci rende più orgogliosi è il mio rosario: lo abbiamo fatto in argento ed è andato esaurito, di recente lo abbiamo fatto nero con la ‘C’ finale ed è andato esaurito anche quello. Io sono molto legato al rosario, mi attaccarono anche i Papa Boys dicendo che ero blasfemo a indossarlo, come se fossi solo io a usarlo come accessorio!

Da giovanissimo indossavo quello di Dolce e Gabbana, poi quello di Paciotti, al quale chiesi di produrre un rosario con in fondo il suo logo. Fu il boom di quel rosario. Non riuscivano a stare dietro alle consegne.

Sono stato educato da una famiglia meridionale. I miei mi hanno insegnato che davanti a un cimitero devi farti il segno della croce, per salutare le persone che riposano lì. Se passa un carro funebre ho l’abitudine di farmi il segno della croce, sia che stia andando a prendere una persona, sia se è occupato dalle spoglie di chi non c’è più.

Per augurare buon viaggio. È l’educazione che mi hanno trasmesso i miei genitori, per quanto io non sia credente praticante ma solo cristiano. Credo in un Dio, come tutti gli uomini, e mi auguro che ci sia… Fondamentalmente penso sia la speranza di tutti

Costantino Vitagliano

  • Nel corso di Parliamone… Sabato, il programma in onda su Rai1 condotto da Paola Perego, a poche ore dalla finale del Festival di Sanremo, hai avuto un acceso scontro verbale con Al Bano Carrisi. Vi siete chiariti o siete ancora ai ferri corti?

Ho solo chiesto ad Al Bano se Loredana Lecciso gli avesse fatto una telefonata dopo l’eliminazione. Una domanda che probabilmente tutte le persone che stavano seguendo il programma da casa gli avrebbero voluto fare. Non ho discusso con lui, poi se si è infervorato mi dispiace. È stata una domanda in buona fede visto che lei è legata a lui. Quindi ho pensato bene di chiedere a quella che è la sua compagna di vita, che va in tutti i programmi a parlare di lui, se lo avesse sentito. Io non l’ho vissuto come un litigio.

Comunque non ci siamo mai sentiti dopo l’accaduto, anche perché non abbiamo un rapporto di amicizia. Ricordo che un giorno mi disse: “Costantino, sei il più bravo a non saper fare niente”, potevo rispondere in tanti modi, forse il Costantino di tanti anni fa avrebbe esagerato. Oggi come oggi lascio correre, anche perché potrei essere suo figlio

  • Quale eliminazione del Festival di Sanremo non hai gradito?

Mi è dispiaciuto molto per Gigi, perché la sua canzone era da Sanremo. E non lo dico per il rapporto di rispetto e di amicizia che ho nei confronti di una persona che è venuta dal nulla come me.

Ma a Sanremo si sa che capitano queste cose, Vasco Rossi, ad esempio, lo eliminarono con “Vita spericolata”, un brano che è entrata nella storia della musica italiana. Quindi l’esclusione di Gigi è un fatto positivo, visto che quello che racconta la storia di Sanremo è che chi arriva ultimo o viene eliminato ha i pezzi più trasmessi in radio. Infatti, nella puntata di Parliamone… Sabato, dove ho avuto quella piccola incomprensione con Al Bano, sono passati tanti cantanti, ma a tenere banco sono stati solo gli eliminati.

Ma non dovrebbe accadere il contrario?

Costantino Vitagliano

  • Spesso quando sei ospite nei salotti televisivi ammetti di essere un traditore seriale per colpa delle donne. Non è il massimo come alibi…

Ma non è un alibi, è la verità! La mia non è una scusa, ho una motivazione validissima. Ringrazio il cielo che da quando avevo 16 anni ho sempre percepito l’interesse femminile nei miei confronti (e non solo femminile). Grazie alla gioventù di oggi, perché oggi le 20enni vogliono il 40enne curato e fisicato, traggo beneficio dalla mia immagine. Quindi perché negarlo? Poi a quale uomo non piacerebbe essere al mio posto?

Che poi non ci sono solo io, ma anche tanti uomini non belli ma benestanti – imprenditori, sportivi, calciatori, ecc. – che hanno successo con le donne solo grazie alla loro posizione. Oggi sono acclamati gli chef, però trovamene uno figo! Non ho nulla contro di loro, ma piacciono alle donne solo perché sanno cucinare. Fino a dieci/quindici anni fa la cucina era donna. Purtroppo oggi è cambiato tutto, basta saper cucinare davanti a una telecamera per essere un figo. La parola “bello” ha perso valore, perché basta avere visibilità e popolarità per essere definito tale

  • Che padre sei?

Non lo so, lo dirà mia figlia. Sicuramente premuroso e attento. Cerco di essere presente più che posso, anche se non vivo con lei.

Sento tutti i giorni come sta e la vedo un giorno alla settimana, la porto a casa dei miei visto che anche loro vivono a Milano e muoiono sempre dalla voglia di incontrarla. Cerco di essere un padre presente, sicuramente è più viziata di quello che è toccato a me, anche perché io non appartenevo alla generazione dell’”Io voglio”

Costantino Vitagliano

  • Come pensi di affrontare quella fase della vita dove il corpo non sarà più il tuo biglietto da visita?

Il mio corpo dovrà rimanere come piace a me. Anche se inevitabilmente con l’età che avanza inizio a vedere dei cambiamenti: ero 100 chili di massa muscolare, oggi sono 90 chili. Faccio una vita differente, non vado più tutti i giorni in palestra, mi alleno da solo facendo crossfit, ciò che oggi è moda, ma che io faccio da anni.

Non ho più la volontà, la voglia e la passione che sicuramente apparteneva al Costantino di tanti anni fa. Per i miei quarant’anni mi mantengo bene. Considerato che non c’è stato un percorso di fatica ed esercizio durato anni e anni. Ad oggi non mi sono mai rivolto a un chirurgo, come tanti uomini fanno, e spero di non doverci andare mai. Ho scoperto i primi capelli bianchi, per ora sono pochi e laterali, e me li tengo senza ricorrere a nessuna tinta.

Questa estate vorrei far uscire il mio ultimo calendario, per dimostrare che nonostante l’età avanzi mi mantengo bene. Poi chissà, visto che sia sui social che quando mi incontrano per strada, le mie fan mi chiedono un ultimo spogliarello… forse le accontenterò 😉

Cose da web, miti sociali e altre storie…

Articolo scritto da Roberto Federico Manzoni