Cucina: 3 idee per valorizzare al meglio le ostriche

Le ostriche sono autentici e prelibati doni della natura, perché racchiudono in sé tutto il sapore del mare; in commercio ce ne sono di diverse tipologie, tipo le ostriche di Longino che oltre ad essere garantite e sicure, conservano tutto il sapore e le qualità di questo prodotto così speciale.

Andiamo, dunque, a vedere le 3 idee che possono tornare utili per valorizzare al meglio le ostriche e garantire che questo prodotto venga esaltato al meglio, evitando che vadano sprecati i suoi valori altamente nutrienti.

Ostriche al naturale

Uno dei modi più comuni per proporre le ostriche è quello di servirle completamente crude e mangiarle non appena vengono aperte; in questo modo si andrà ad assaporare pienamente il loro sapore naturale che può essere anche impreziosito con l’aggiunta di una goccia di limone e pepe, tradizione tutta italiana. I francesi, invece, optano per una marinatura ottenuta con scalogno tritato immerso nell’aceto bianco; il tutto viene versato sulle ostriche che andranno a deliziare anche i palati dei più esigenti.

Per esaltarle al meglio da crude, inoltre, è sempre più comune l’abitudine di accompagnarle con champagne o con vini bianchi come il Muscadet, molto fresco e dal retrogusto acidulo.

Ostriche gratinate Le ostriche sono un alimento talmente versatile che è possibile proporlo in differenti varianti, optando anche per la cottura.

Una delle tecniche più utilizzate ed efficienti è rappresentata dalla cottura al gratin; in questo caso sarà sufficiente pulire i gusci, farle aprire in una padella con aggiunta di olio e, una volta schiuse si dovrà estrarre l’ostrica, aggiungere olio e pangrattato nel guscio e reinserire il mollusco.

A questo punto si dovrà aggiungere un altro strato sottile di pangrattato e olio, unendo anche prezzemolo e una noce di burro; una volta completati questi passaggi, le ostriche potranno poi essere infornate per 10 minuti a 180° C fino a quando non si formerà una bella crosta croccante e saporita che andrà piacevolmente in contrasto con la morbidezza dell’ostrica.

Ostriche alla brace

Per i più temerari, la cottura delle ostriche alla brace rappresenta davvero una sfida culinaria, anche abbastanza originale. In questo caso bisognerà munirsi di una griglia di metallo su cui saranno appoggiate le ostriche già lavate e pulite, disponendo poi il tutto su una base già bella ardente.

Basteranno davvero pochi attimi e le ostriche si apriranno automaticamente, arrivando poi ad arrostirsi e ad incorporare l’affumicatura che darà loro un gusto davvero particolare e sublime.

Queste, dunque, sono le 3 idee per servire e valorizzare al meglio le ostriche; che siano servite crude, gratinate o alla brace, la condizione necessaria per raggiungere un risultato ottimale è la qualità del prodotto che dovrà essere sempre controllato e certificato, secondo le normative attualmente vigenti.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia