Magazine per mamme

Come i magazine mamme ci insegnano, esistono tanti piccoli gesti quotidiani che possiamo fare per noi stesse, ma che spesso finiamo per rimandare. Perché non c’è fretta, non c’è una scadenza, diamo priorità alle cose che ci servono nell’immediato, così ci dimentichiamo che anche la cura del corpo, della mente e di conseguenza del cuore non si può posticipare. Non è vanità: riuscire a dedicare del tempo alle piccole cose aiuta a fare meglio quelle più grandi.

Di seguito trovi sette spunti. Provane uno alla volta, poi un altro in un giorno diverso, o anche tutti insieme, se ti va. Ma senza fretta. Sono sette spunti pazienti, che sapranno aspettarti per il tempo che ti serve, per restituirti quel tempo quando più ne avrai bisogno.

  1. Recupera il tuo smalto preferito, quello che ti mettevi per le serate speciali, quello che toglievi solo per poterlo rimettere meglio. Quella boccettina colorata rappresentava la tua voglia di essere impeccabile. Basta poco: tieni le dita nell’acqua tiepida per qualche minuto, una dolce carezza iniziale che permetterà alle cuticole di ammorbidirsi. Sistema le pellicine e stendi il primo strato di smalto rinforzante, poi colora le unghie come se fossero dieci piccole tele da disegno. Il tocco finale? Un ulteriore strato di lucido trasparente che proteggerà il colore e lo farà risaltare.
  2. I vinili insegnano la pazienza. Non si può mandare avanti una canzone o mandarne indietro un’altra con un click. Ti obbligano a concentrarti, a rallentare i tuoi ritmi per adattarti ai loro. Servono attenzione e cura. La cura di trovare il punto giusto a metà strada tra un brano e l’altro e l’attenzione fin dal momento in cui si prende in mano la copertina-custodia e si estrae il disco come se potesse rompersi, per poi appoggiarlo con delicatezza sul piatto del giradischi. È un processo lento, necessario. Quella lentezza che non ha nulla a che vedere con la frenesia del mondo digitale, quella necessità di prendersi il tempo che serve. E se dura anche solo il tempo di una canzone, è comunque tempo per te. Solamente per te.
  3. Semplicemente cammina al parco, intorno al vostro quartiere o lungo una strada in campagna. Al tuo ritmo, accompagnata dalla colonna sonora che preferisci, sentirai pian piano salire la leggerezza, mentre perderai a ogni passo pensieri e preoccupazioni.
  4. Chiama un’amica. Fai quella chiamata che continui a rimandare. Non c’è bisogno che sia successo qualcosa di particolare da raccontare, puoi anche condividere il disappunto per il pranzo della mensa o quel taglio di capelli che vorresti tanto farti, pur mancandoti il coraggio.
  5. Regalati un cappuccino e una pasta al bar. Come se fossi in vacanza, come se avessi voglia di provare un posto nuovo, anche se il barista ti chiama per nome, sa come prendi il caffè e ti serve subito perché sa che altrimenti farai tardi al lavoro.
  6. Leggi poesie, meglio se ad alta voce, per sentire tutte le rime, baciate e incatenate, che si susseguono, verso dopo verso, in una musicalità crescente. Più le leggerai, più ti verrà voglia di continuare, di sentirne ancora o magari di sentire sempre le stesse. Le leggerai fino a impararle a memoria. Senza rendertene conto, le parole si completeranno nella tua mente ogni volta che proverai a ricordarle. È una lettura incalzante e allo stesso tempo rilassante. Ma diffida delle poesie d’amore: sono spesso malinconiche, terribilmente vere, e così dolci che ti verrà voglia di fare una pieghetta in alto alla pagina e rileggerle la sera prima di dormire. Una ninnananna per adulti.
  7. Gli animali, si sa, fanno bene al cuore. I dottori consigliano di accarezzare un animale per far sì che il cervello rilasci endorfine. Queste ultime sono sostanze prodotte nel lobo anteriore del cervello e, quando rilasciate, provocano una piacevole sensazione di benessere, tanto da essere chiamate “ormoni della felicità”. Tra le loro funzioni ci sono anche il controllo dell’appetito e la regolazione del sonno, ma l’aspetto più interessante è la capacità di influire in modo positivo sullo stato d’animo, inoltre aiutano a sopportare il dolore e le situazioni di stress. Immagina quante endorfine può rilasciare il cervello alla vista e al tatto di un animale che vi scodinzola felice! E se non hai un amico a quattro zampe, vai a trovare chi ne ha uno. Con la scusa di un caffè e qualche chiacchiera, potrai passare del tempo a coccolare un cane o un gatto. Alla fine non saprai decidere chi è stato più felice, se i nostri amici a quattro zampe per le coccole ricevute, il padrone per la compagnia o tu per il dolce regalo che hai fatto anche a te stessa.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia