Quando l’innovazione diventa un classico: Black Opium di Yves Saint Laurent

Il profumo, essenza di personalità e seduzioneQuando l'innovazione diventa un classico: Black Opium di Yves Saint Laurent

Secondo lo scrittore Patrick Süskind il profumo ha una forza di persuasione più convincente delle parole, dell’apparenza, del sentimento e della volontà. Non si può rifiutare la forza di persuasione del profumo, essa penetra in noi come l’aria che respiriamo penetra nei nostri polmoni, ci riempie, ci domina totalmente, non c’è modo di opporvisi.

Possiamo dire che OPIUM di Yves Saint Laurent si ispira a tale citazione.

Con la sua forza incandescente spero che questo profumo possa liberare i fluidi divini e gli incantesimi della seduzione“, disse Yves Saint Laurent in occasione del lancio della fragranza nel 1977.

Il celebre profumo orientale-speziato, sensuale e conturbante, è stato creato da creato dai maestri profumieri Jean Amic e Jean-Louis Sieuzac of Roure Chantal Roos. Il nome “Opium” è stato scelto dallo stesso stilista francese. All’epoca questo nome evocativo e provocatorio, fu un vero e proprio shock e Opium si ritrovò al centro di polemiche proprio a causa del nome, che era anche quello di una droga. Ma l’obiettivo di Yves Saint Laurent era quello di osare e sfatare i pregiudizi olfattivi emozionando donne e uomini abituati ad accordi più conformisti. La scelta si è tuttavia rivelata geniale e a dispetto di tutto, e delle varie polemiche,  il profumo Opium venne considerato e rimane tutt’ora, nella sua originalità, un grande classico.

Se ho scelto Opium come nome per questo profumo è perché ho sperato ardentemente che, con la sua forza incandescente, potesse liberare i fluidi divini, le onde magnetiche, i tirabaci e gli incantesimi della seduzione che fanno nascere l’amour fou, il colpo di fulmine, l’estasi fatale

La cosa certa è che Opium a poco più di quarant’anni dal lancio continua ad essere considerato un must.

Pochi mesi fa YSL Beauté ha lanciato la sua evoluzione: Opium si veste di nero e diventa  Black Opium, una versione dark-rock dallo stile contemporaneo che si riflette anche nel packaging nero. Black Opium si ispira alla donna spensierata e indipendente, ma anche  impulsiva e non accetta alcun compromesso.

La sua creazione porta la firma di quattro “parfumeur-créateur” d’eccellenza.

Nathalie Lorson vi ha inserito una nota di caffè nero, Marie Salamagne gli ha impresso uno stile rock con Pepe rosa e Pera croccante. Olivier Cresp ha aggiunto una nota di Gelsomino Sambac e Assoluta di Fiori d’Arancio e Honorine Blanc ha proposto un bouquet di fiori bianchi. Il risultato finale riesce a stupire e risvegliare i sensi.

Black Opium conquista infatti per la sua sensualità e femminilità. La sua fragranza orientale marcata è adatta ai mesi invernali, ad occasioni speciali e all’uso di sera, proprio come suggerisce la sua versione “dark”.

La Maison ha definito Black Opium, molto più di una fragranza: “Per chi è padrone del proprio destino, per chi rompe le regole e ottiene quello che vuole”. Un’avventura eccezionale affascinante e proibita fatta per coloro che non attendono semplicemente che la vita passi.

La storia che racchiude questo profumo evidenzia come spesso la creatività si sia scontrata con i tabù imposti dalla società moderna, ma allo stesso tempo conferma come il talento delle grandi Maison sia stato uno dei mezzi per abbattere il muro del provincialismo e spingersi verso un mondo libero da pregiudizi e cliché.

 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia