Profumi donna: come scegliere i migliori?

Scegliere il profumo da donna con la certezza di fare centro è sia un’arte che si può affinare sia un talento che sa di puro istinto, qualcosa che anche quando riesce al primo tentativo risulta comunque quasi impossibile da spiegare. Tuttavia, tra scegliere un profumo per se e scegliere e per qualcun altro passano differenze fondamentali.

Ogni donna ha un suo particolare timbro di profumo in mente, una fragranza che rappresenta l’idea che ha di sé e con essa la percezione che vuole suscitare negli altri: eleganza, intelligenza, charme, sensualità, ricercatezza, forza e leggerezza, indipendenza e autonomia, questi sono solo alcuni degli attributi e delle qualità che una donna ha in mente quando cerca un profumo.

Scegliere per sé: la fragranza prima di tutto

È vero che un profumo da donna è qualcosa che parla direttamente alla psiche, un messaggio preverbale che arriva diretto e inarrestabile a suscitare emozioni più o meno intense.

Il modo migliore per valutare un profumo è quindi di provarlo, possibilmente grazie a un campione che permetta di sentirlo e risentirlo fino a comprenderne la potenza e le potenzialità, due attributi che spesso in una sola prima volta non si è in grado di valutare appieno. Proprio come un incontro! Un campione di profumo è uno dei modi migliori per valutare appieno una fragranza, perché ci dà modo di abituarsi a lei e verificarne l’effetto che in diversi momenti della nostra giornata.

Scegliere grazie all’istinto

Il nome, l’aspetto e la descrizione fornita dal produttore forniscono informazioni fondamentali che possono aiutarci a scegliere o quantomeno fornire dei suggerimenti. Chloe, La vie est belle, La Panthère sono tutti profumi da donna tra i più apprezzati: ognuno di questi nomi è frutto di una scelta consapevole, effettuata dopo attenta valutazione, sia della fragranza e delle sensazioni che suscita in chi la prova, sia delle donne che hanno dimostrato di apprezzarla.

Il punto è: in assenza di un campione, ci si può anche far guidare dall’aspetto estetico della bottiglia e della confezione, dal nome naturalmente e dalla descrizione fornita dalla maison: sono tutte indicazioni che forniscono informazioni e suggestioni attinenti e utili alla scelta.

Puntare sulla qualità: il valore di un profumo

Che le fragranze non siano tutte uguali può essere un fatto scontato, ma che non lo siano anche per il prezzo alcuni lo ignorano. Il punto è che i migliori profumi da donna sono sempre il risultato di fragranze ed essenze più o meno rare, più o meno pure e più o meno costose.

Non è detto che un profumo molto costoso sia necessariamente quello più gradito da una donna, tuttavia una cosa è certa: vi sono fragranze che non possono costare poco perché realizzarle è di per se costoso. La qualità è una dote preziosa.

Il prezzo quindi può essere determinante perché se si predilige una determinata fragranza, forse scoperta addosso a un’amica o collega, può essere necessario spendere una cifra non banale, se è

Tuttavia, ogni nome suscita associazioni molto precise, più o meno coinvolgenti o emozionanti in una donna. È un dato assodato che una donna, in assenza di indicazioni più precise, prova i profumi in base a due suggerimenti molto potenti: il nome e l’aspetto della bottiglia.

Questo perché un profumo piace prima ancora di sapere perché piace, un’intesa non razionalizzabile fino in fondo: si può solo affermare che gli artisti della profumiera, coloro che realizzano o valutano una nuova fragranza e la sua bontà, ma anche i professionisti che sanno consigliare una fragranza quasi senza incertezza, sono depositari di un grande talento.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia