Vero o falso? Sfatiamo i falsi miti sui punti neri
I punti neri sono uno degli inestetismi più comuni e odiati. Quando ne vediamo comparire uno pensiamo subito a un rimedio per cacciarlo via, spremendolo o cercando su internet il modo più veloce per sbarazzarcene. Ed è spesso su internet che ci imbattiamo proprio in miti assolutamente falsi o inefficaci.
3 miti da sfatare sui punti neri
Quante volte hai letto trucchi miracolosi su come eliminare i punti neri in pochi minuti o teorie stravaganti sulla loro origine? È arrivato il momento di fare chiarezza!
Se vuoi trattare al meglio i punti neri la prima cosa da fare è affidarsi solo alle informazioni fornite da fonti autorevoli e competenti come Skin First; su questo sito, oltre a un interessante approfondimento sui punti neri, è possibile trovare informazioni in merito al mondo beauty e soluzioni alle problematiche della pelle basate sulla ricerca dermatologica. Successivamente, segui sempre una skincare routine costante e adatta alla tua pelle, e non sottovalutare l’importanza di scegliere i prodotti giusti.
Detto questo, vediamo tre dei falsi miti più diffusi sui punti neri.
1. I punti neri sono causati dalla sporcizia
Avere i punti neri non è una questione di pulizia! Una delle credenze più diffuse è che i punti neri siano il risultato di una scarsa igiene. In realtà, si formano quando il sebo e le cellule morte della pelle ostruiscono i pori. L’ossidazione di queste sostanze, a contatto con l’aria, dà origine al colore scuro. Anche chi lava il viso regolarmente può quindi avere punti neri.
Cosa fare allora? Lava il viso due volte al giorno con un detergente delicato, evitando detergenti troppo aggressivi; usa un esfoliante con Acido Salicilico, che penetra nei pori e dissolve l’accumulo di sebo, e ricorda che pulire ossessivamente la pelle può irritarla e peggiorare la situazione.
2. Spremere i punti neri è il modo migliore per eliminarli
Spremere i punti neri è una tentazione a cui molti non riescono a resistere, ma non è la soluzione ideale. Questo gesto può anzi causare cicatrici o infezioni. Inoltre, se non lo fai nel modo corretto, rischi di spingere il sebo ancora più in profondità.
Meglio agire seguendo questi tre consigli:
- Prova i cerotti specifici per i punti neri, utili per rimuovere gli accumuli superficiali;
- Considera una pulizia professionale del viso effettuata da un’estetista qualificata;
- Usa prodotti che ti aiutano a liberare i pori ed eliminare le cellule morte.
3. Il make-up fa venire i punti neri
La verità? Tutto dipende dai prodotti che usi. Non è tanto il trucco in sé a causare i punti neri, quanto l’uso di prodotti comedogenici, cioè quelli che ostruiscono i pori. Una cattiva abitudine è anche quella di non rimuovere correttamente il make-up prima di andare a dormire.
Per limitare il problema, opta per cosmetici non comedogenici, leggi sempre le etichette dei prodotti e assicurati di struccarti accuratamente ogni sera, sia per rimuovere il make-up sia per eliminare ogni traccia di impurità. Inoltre, applica una crema idratante leggera, anche se hai la pelle grassa, per mantenere la pelle ben equilibrata.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia