Come riconoscere le mascherine più affidabili?

Che siano chirurgiche, di stoffa o ultra filtranti, nelle nostre borse ormai non può più mancare una mascherina. Sulle caratteristiche e l’impiego delle mascherine, abbiamo imparato moltissimo. Come è possibile però riconoscere, tra tutte le mascherine che ci sono sul mercato, quali sono realmente a norma di legge. Ormai reperibili ovunque, le mascherine ffp2 online sono tra le più vendute, ma come si riconoscono quelle dalla reale efficacia filtrante? Come riconoscere le mascherine ffp2?

L’altissima richiesta di mascherine che è insorta durante la pandemia, ha permesso che il mercato venisse sommerso da prodotti di ogni tipologia.
Non è di fatto semplicissimo valutare se una mascherina sia affidabile o no. In diversi casi le certificazioni che dovrebbero affiancare questi prodotti sono assenti nel momento in cui sono sospette. Esistono però delle verifiche che possiamo fare in autonomia, per ogni tipologia di mascherina.

FFP2 e FFP3: come capire se sono a norma?


Le FFP2 altro non sono che delle mascherine filtranti facciali e sono chiamate anche con il nominativo N95. Una mascherina, per rientrare nel gruppo dei dispositivi di protezione individuale, deve seguire quanto scelto dal regolamento dell’unione europea. La regola stabilisce che le maschere filtranti, come possono essere le FFP2, fanno parte della categoria tre di rischio, questo significa che per essere commercializzate, chi le produce deve prima superare la soglia di un organismo notificato e specialistico nell’ambito della certificazione dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie. A valutare la validità delle mascherine è l’organismo notificato. Questo, dopo la valutazione del prodotto, ne dichiara la conformità. Da questo preciso percorso di autorizzazione, nascono due informazioni che possono tornarci utili: il codice di 4 lettere che supporta il marchio CE, il quale identifica in maniera chiara l’ente che ha certificato il DPI e il certificato che accompagna il DPI, dal quale è possibile fare alcune verifiche.

Il funzionamento della mascherina FFP2

Le classi di protezione FFP1, FFP2 e FFP3 garantiscono, in base alla perdita totale del filtraggio delle particelle con una dimensione massima 0,6 μm , una reale protezione alle vie respiratorie per differenti concentrazioni di sostanze tossiche. La totale perdita è causata dalla penetrazione del filtro, dai difetti di tenuta sul naso e sul viso, che le mascherine filtranti uvex arginano grazie all’orientamento dell’anatomia umana. Per mezzo della nuova tecnologia filtrante, la resistenza respiratoria si mantiene bassa e, la respirazione, non è bloccata dalle particelle che vengono catturate all’interno del filtro, nemmeno nel caso in cui la mascherina filtrante venga utilizzata più volte. La mascherina FFP2 protegge da polveri, fumo, aerosol solidi e liquidi compromettenti per la salute.  Questa classe di mascherine è adatta per ambienti all’interno dei quali l’aria respirabile ha al suo interno sostanze capaci di provocare mutazioni genetiche. Queste devono raccogliere almeno il 94% delle particelle che sono distribuite nell’aria. Una classe di mascherine utilissime nella lotta contro il coronavirus, che sono al momento ampiamente commercializzate e acquistabili sia nelle farmacie online che in quelle fisiche.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia