La cultura è salute. L’arte riduce le distanze e mantiene umani

Se la società rinunciasse alla cultura, gli individui potrebbero essere più esposti alla malattia o guarire più lentamente?

Oggi il mondo è concentrato sulla salute e sulla malattia, sulla pandemia di Covid-19, sui dati epidemiologici, i farmaci, i vaccini.

La cultura, lo spettacolo, il teatro ed i concerti sono messi all’angolo dalla contagiosità del virus. Ma pur comprendendo la necessità delle attuali misure restrittive, sappiamo che l’arte riduce le distanze e ci mantiene umani.

Esponenti del mondo della cultura e della salute, risponderanno a tali interrogativi nel corso dell’evento in streaming, promosso da Club Medici, dal titolo “Cultura è Salute?”, in programma venerdì 22 gennaio alle 17.00, per guardare oltre l’attuale crisi ed attivare concretamente una
profonda riflessione sull’intreccio virtuoso tra arti, cultura, salute e benessere.

All’evento, che prevede la partecipazione straordinaria della Sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, intervengono il “Premio Strega Giovani” Daniele Mencarelli, l’attore Giuseppe Cederna, il
fumettista e regista Sergio Staino, l’attrice e musicista Petra Magoni e la pianista Frida Bollani, il geologo Mario Tozzi. Conducono Adrea Satta e Federico Russo medici, artisti e membri del Comitato scientifico del progetto di Club Medici “Cultura è Salute”

Spiega Ester Dominici, responsabile del progetto “Cultura è Salute”: “Si tratta del numero 0 di una serie di eventi che l’Associazione Club Medici ha in programma di realizzare nel corso del 2021 per dare voce a tutti quei soggetti che operano con le arti e la cultura per la cura e il benessere
dei cittadini e per valorizzare il loro operato”.

Il Portale www.culturaesalute.it, strumento principe del progetto, sta costruendo la prima rete nazionale tra tali realtà per valorizzarne le best practices, sia nell’ambito delle arti e della cultura come forma terapeutica, sia come strumento formativo per gli operatori sociosanitari, sia come
autoterapia per i professionisti della salute e per l’umanizzazione dei luoghi di cura.

Articolo scritto da soniarondini