L’olio di iperico combatte la depressione

L’iperico, e il corrispondente olio ottenuto dalla pianta, fin dai tempi antichi è stato usato per combattere ansie, palpitazione e depressione. Detto anche erba di San Giovanni, nome scientifico Hypericum perforatum, sembra influire direttamente sui neurotrasmettitori capaci di controllare l’umore.

 Anche la medicina ufficiale ha riconosciuto le proprietà anti depressive dell’iperico; tra i suoi principi attivi che spiegherebbero questa proprietà ci sono l’Ipericina e l’Iperforina.

L’iperico contro la depressione

L’iperico è sempre stato riconosciuto un potente alleato della medicina. Tra gli usi più comuni, quello contro la depressione. Era usato per tale scopo ancor prima che tale patologia avesse un nome specifico o fosse riconosciuta come tale. Ma anche quando si parlava solo di nevrosi, inquietudini o preoccupazioni ricorrenti, il ricorso all’iperico era comune e frequente.

In epoca moderna, le medicine alternative e l’erboristeria conoscono molto bene la sua efficacia per chi si trova a combattere con stati ansiosi o depressivi.

·         Diminuzione dei sintomi depressivi

La scienza medica lo ha confermato negli ultimi anni: l’uso dell’olio di iperico è efficace contro gli stati depressivi. Nella maggior parte dei casi, i pazienti hanno ottenuto benefici pari a quelli avuti con gli antidepressivi tradizionali. Le ricerche cliniche che fino all’80 per cento delle persone che usano l’iperico assiste a un aumento della generale sensazione di benessere, con una corrispondente diminuzione dei sintomi.

Inoltre, l’olio di iperico non necessita di prescrizione medica, ha un costo inferiore ai medicinali, e gli effetti collaterali sono minimi.

Prodotti di qualità

Per sfruttare i benefici degli oli da massaggio e degli oli essenziali, è fondamentale scegliere solo prodotti di qualità certificata. Il sito Aromaterapia.it è l’unico che vi può offrire prodotti naturali, integri (ovvero senza aggiunte di altre sostanze) e con precisa indicazione della varietà botanica sia della parte da cui sono estratti.


L’iperico è l’erba di San Giovanni

Le proprietà medicinali dell’iperico erano conosciute già nell’antichità. La pianta era utilizzata per diversi rimedi, ed era conosciuta col nome di “erba di San Giovanni”. Sembra che il Giovanni in questione non fosse l’apostolo, ma il Battista cugino di Gesù. Nel tempo, sono nate diverse leggende intorno alla questione.

Una di queste prende spunto dai libri sacri, dove si racconta che Giovanni Battista si nutriva di miele selvatico e anche di locuste. Il termine greco per indicare la locusta è akron, che è anche il nome delle piante su cui tali insetti si posano. Sembra quindi che il Battista si nutrisse anche delle piante in questione, che da altri passi dei testi antichi è stata individuata come l’iperico.

Altre spiegazioni, sempre a metà con il mito, riguardano la conformazione dell’erba stessa. Il termine perforatum del nome scientifico è dovuto a una serie di micro fori presenti sulla superficie delle foglie, insieme a macchie nere. Queste ultime, leggenda vuole che siano state causate dal sangue di Giovanni quando venne decapitato; i fori, invece, si sarebbero formati dalle lacrime dei fedeli costretti ad assistere al supplizio.

Un’ultima spiegazione, più legata alla natura, riguarda il periodo di fioritura dell’iperico. La pianta fiorisce all’inizio dell’estate, tra metà e fine giugno. Proprio il 24 giugno è il giorno dedicato a San Giovanni Battista.

·         L’erba di San Giovanni nel Medioevo

A riprova di questa tradizione, c’è un fatto storico. In epoca medioevale, la vigilia della festa di San Giovanni, le persone dormivano tenendo un mazzolino dei fiori gialli dell’iperico sotto il cuscino. Questo era considerato di buon auspicio, in quanto una forma di devozione al santo; la richiesta era che San Giovanni apparisse in sogno promettendo di proteggere la persona dalla morte per tutto l’anno successivo. Il giorno di San Giovanni i fiori venivano messi a macerare, fino a ricavarne l’olio

Non solo: il nome Hypericum in greco ha il significato di “contro i fantasmi”. Si credeva che potesse allontanare spiriti maligni e malevoli, che non ne sopportavano il profumo. Da qui un altro nome di quest’erba passato attraverso i secoli: erba scaccia diavoli.

Gli altri benefici dell’iperico

Come tutti gli oli estratti da piante con proprietà mediche, l’iperico ha diverse proprietà che possono essere di vantaggio nella vita di tutti i giorni.

·         Digestione

Si tratta di un’erba benefica per l’apparato digerente, oltre a portare sollievo ai disturbi da gastrite e ulcera.  Funziona bene anche contro la nausea. Esistono compresse a base di iperico. Oppure potete usare l’olio essenziale di iperico adatto anche ai massaggi.

·         Antisettico e lenitivo

L’olio di iperico ha un effetto disinfettante, antisettico e cicatrizzante sulle ferite. E’ molto utile in casa, in particolare per le graffi alle mani quando si fanno le faccende domestiche o qualche lavoro di fai da te. Tra gli oli cosmetici, è il più adatto a un trattamento di bellezza efficace per la pelle, data la sua capacità di lenire arrossamenti e screpolature.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia