Occhiali con lenti monofocali: a cosa servono?

Per occhiali monofocali si intende una tipologia di occhiale dotato di lenti utili a correggere un solo difetto visivo alla volta. Infatti, come suggerisce il nome, queste lenti sono realizzate con una sola gradazione, al contrario di lenti bifocali e progressive. In genere, esse vengono utilizzate per la correzione di disturbi come la miopia, l’ipermetropia o l’astigmatismo, ma possono anche servire per la realizzazione di occhiali da lettura, per lo sport o per la guida. Questa tipologia di lenti viene curvata e levigata per consentire ai raggi luminosi percepiti dall’occhio di convergere sulla retina in maniera corretta.

Lenti monofocali correttive

Gli occhiali con lenti monofocali servono a correggere i cosiddetti deficit visivi semplici, che causano una visione sfocata da vicino oppure da lontano, e non entrambe insieme. Ad esempio, vengono utilizzati per correggere l’astigmatismo, cioè un difetto della cornea causato da una cornea non sufficientemente sferica. In questo caso, i raggi luminosi non vengono percepiti su un punto preciso dell’occhio, ma come rette perpendicolari.  Per l’ipermetropia, vengono scelte delle lenti monofocali convergenti convesse, ovvero curvate al centro. Questo, perché nell’occhio ipermetrope i raggi luminosi non convergono sulla retina, bensì oltre, a causa di un bulbo oculare più corto del normale, che non consente di mettere a fuoco in maniera regolare

Lenti monofocali per l’affaticamento visivo

Oltre che per correggere i difetti della vista, le lenti monofocali costituiscono anche un valido aiuto per contrastare l’affaticamento visivo. Potrebbe capitare, ad esempio, di sentirsi stanchi quando si utilizzano dispositivi tecnologici come smartphone, computer o tablet, oppure quando si guarda la tv, si studia o si legge un libro. Questo perché gli occhi non riescono a sostenere una costante e ripetuta messa a fuoco senza alcun problema, specialmente con l’avanzare dell’età. E ciò anche negli occhi che non sono affetti da deficit visivi.  Inoltre, la stanchezza visiva può causare problemi mentre si è alla guida, anche piuttosto gravi, come il non riuscire a vedere un segnale stradale oppure il semaforo. Gli occhiali antifatica, in questo caso, sono realizzati con lenti monofocali che alleggeriscono la messa a fuoco, ed inoltre possono essere progettate per diverse attività. Esistono, infatti, specifici occhiali per la lettura, per la luce blu degli schermi, per proteggere gli occhi dai raggi UV (occhiali da sole) ecc. Non è possibile stabile quali siano le migliori lenti monofocali in assoluto, poiché ogni soggetto svolge attività diverse ed ha una routine differente che richiede un tipo diverso di lente.

I vantaggi delle lenti monofocali

Le lenti monofocali in genere sono sottili e leggere, pertanto danno un effetto estetico gradevole anche se il difetto visivo da correggere è abbastanza grave. Esse, inoltre, sono adatte a chi ha problemi di adattabilità e tollerabilità degli occhiali, in quanto non causano mal di testa, perdita di equilibrio ed altre problematiche collegate ad un cambio di fuoco repentino, poiché consentono un campo di visione stabile su tutta la superficie, comprese le zone periferiche. Proprio per questo, esse costituiscono la scelta migliore per ottenere confort immediato, specialmente nei bambini o nei soggetti che non sono affetti da disturbi visivi tali da invalidare sia la vista da lontano che quella da vicino.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia